Media
Moviemedia, creatività da grande schermo
Grazie agli ottimi risultati raggiunti e alla leadership indiscussa per numero sale e spettatori, la concessionaria di cinema si è aggiudicata il premio ‘Sfida Vinta’ agli NC Awards 2015. Tra i punti di forza, la grande flessibilità e la scelta di innovare di continuo la propria offerta, all’insegna del digitale. Pubblichiamo la cover story dell’ultimo numero della rivista NC - il giornale della Nuova Comunicazione.
Fin dalla sua nascita, nel 2007, per iniziativa di tre manager che intuiscono nel medium cinema un’opportunità di business interessante, la mission di Movimedia è quella di portare nelle sale lo sviluppo tecnologico digitale, in modo da poter recuperare il gap tecnologico creato, negli anni, da altri media più dinamici. La rapida crescita, accelerata anche grazie al sodalizio professionale con il gruppo Warner Village Cinemas, durato un paio di anni, porta da subito la giovane e dinamica concessionaria in prima linea nell’offerta digitale per le attività di comunicazione sugli schermi delle sale italiane. Alla fine del 2009, la società vanta già una leadership per quanto riguarda il numero di spettatori, di regioni coperte e di sale complessive.
L’avvento del digitale, in 2K prima e del 3D poi, non ha colto di sorpresa il Moviemedia, che ha trovato, nell’acquisizione di sale dotate dei nuovi sistemi, il vero punto di forza per riportare al cinema un numero sempre maggiore di spettatori e investitori pubblicitari. Chiediamo ai tre partner, Fabrizio Menichella (in foto al centro), presidente, Giancarlo Pergolizzi (in foto a sx), cfo, e Fabio Poli (in foto a dx), consigliere delegato Moviemedia di raccontarci i punti di forza della concessionaria e le nuove e interessanti opportunità di comunicazione offerte dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia anche nel settore cinematografico.
Quali sono gli aspetti centrali del vostro posizionamento sul mercato? Quali le vostre parole chiave, i vostri valori di riferiment e la vostra mission?
(Menichella) Ci siamo sempre posti come l’unica concessionaria ‘specializzata’ nel medium cinema, sia per l’atl sia per il btl. Anche la nostra offerta web è centrata su siti di informazione cinematografica, per rafforzare ulteriormente la nostra offerta sul target dei ‘cinemagoers’, particolarmente ambito dai pianificatori pubblicitari perché evoluto e ‘light viewer’ televisivi. La nostra mission è riportare il cinema ai valori che, per completezza e innovazione del medium stesso, competono a questo segmento di mercato, così come avviene nei più importanti Paesi europei. La parola chiave è, e rimarrà sempre, il nostro posizionamento iniziale ‘più sale per tutti’ e cioè l’offerta più completa di sale multiplex, multisala e cittadine presente oggi in Italia.
Perché un’azienda investitrice dovrebbe scegliere il mezzo cinema e Moviemedia in particolare per la sua comunicazione?
(Menichella) Flessibilità, innovazionenell’offerta e completezza del medium (atl, btl e web, ndr). Seguiamo il nostro potenziale target dal momento in cui si informa sul film a quello in cui entra in sala e con applicazioni specifiche anche quando torna a casa. La sala poi, con la sua suggestione mediatica, per uno spot di qualità, diventa il mezzo ideale per garantire un forte impatto di comunicazione.
Moviemedia ha conquistato il premio ‘Sfida Vinta’ agli NC Awards 2015. Quali sono le motivazioni e i plus che, dal vostro punto di vista, vi hanno consentito di ottenere questo riconoscimento?
(Menichella) Svegliarsi la mattina, pensare e ragionare sul solo prodotto, il cinema, e adattarlo, giorno per giorno, alle esigenze del mercato e/o ai suoi segmenti più interessanti, con offerte sempre diverse e stimolanti. Essere leader vuol dire essere sempre un passo avanti agli altri. Solo così, in questo mercato difficile, è possibile diventare un punto di riferimento per le aziende, i centri media e i partner, cioè gli esercenti delle sale cinematografiche.
Moviemedia gestisce in esclusiva la comunicazione pubblicitaria di 900 schermi all’interno di oltre 200 cinema distribuiti su tutto il territorio nazionale. Quali sono i punti di forza della vostra offerta?
(Pergolizzi) Siamo da sempre stati gli unici a garantire una copertura del 100% delle regioni italiane. La nostra offerta di sale multiplexè paragonabile a quelle dei principali network presenti oggi nel nostro Paese (The Space e Uci, ndr) ma, se a questa si sommano le sale cittadine, numerose e di qualità, siamo in grado di costruire offerte commerciali per ogni target di riferimento di campagne audiovisive. Inoltre, abbiamo un reparto specializzato nella costruzione di offerte speciali per operazioni di btl, che completa in modo perfetto l’offerta di comunicazione per il mercato pubblicitario.
Tenendo conto sia dei multiplex sia delle sale nei centri cittadini, quanti spettatori raggiungete, mediamente, su base mensile, con il vostro network? A quanto ammonta la vostra audience?
(Pergolizzi) Quest’anno, con un settore dato in crescita tra il 7 el’8%, stimiamo di raggiungere circa 25 milioni di presenze annuali con una audience media di circa due milioni mese. E punte nei mesi ‘caldi’ (dicembre e gennaio, ndr) vicine ai 3 milioni di spettatori.
Quali formati, modelli pubblicitari, iniziative speciali possono scegliere le aziende investitrici che vogliono comunicare attraverso il canale cinema, affidandosi a Moviemedia? Ci descrive le principali caratteristiche di ciascun format?
(Poli) Il completamento della digitalizzazione, ha reso possibile lo sviluppo di nuovi contenuti e contenitori. Per quanto riguarda i contenitori Moviemedia Luxury è un’iniziativa che ci ha consentito di intercettare il settore della cosmetica, un settore di grande affinità con il target del cinema. Il format è sicuramente innovativo: una selezione di 50 sale qualitative nelle città italiane con il più elevato indice di reddito che programmano esclusivamente titoli identificati per un target elitario.
L’intero break pubblicitario viene riservato al cliente, fino a un massimo di 8 minuti e, contestualmente, è prevista anche un’integrazione del messaggio comunicativo tramite soluzioni below the line, distribuzione sampling, esposizioni, ecc. Su questa linea abbiamo continuato e declinato l’offerta su altri target con le stesse logiche: ‘MovieMedia young’ e ‘MovieMedia teen’, progetti che vengono attivati in occasione dell’uscita di top titlea target, coinvolgendo una selezione di strutture nelle principali località italiane.
Per quanto riguarda i contenuti, da quest’anno abbiamo sviluppato branded content su vari temi come il ‘Green’, modulo dedicato alle nuove tendenze in ambito di rispetto dell’ambiente o il ‘Travel’, studiato ad hoc per affiancare gli Enti di promozione del Turismoattraverso un medium emozionale; in questo modo, le aziende trovano il giusto collocamento e la coerenza con il messaggio che stanno veicolando. Queste iniziative contribuiscono a rendere il break molto più interessante, alleggerendolo rispetto alla canonica sequenza di spot e, come anticipavo, sono state rese possibili grazie al digitale sia per l’impatto economico sia per la velocità di intervento.
Da sempre in prima linea nell’utilizzo del digitale nel mezzo cinema, Movimedia ha sicuramente contribuito alla diffusione dell’innovazione tecnologica nel settore. Ce ne parla?
(Pergolizzi) Siamo stati i primi in Italia a credere alla necessità di trasmettere la pubblicità in sala con la modalità digitale. Questa fu la soluzione che prospettammo all’allora leader di mercato nell’esercizio, il gruppo Warner Village, inserendo un secondo proiettore digitale in sala da affiancare a quello a pellicola. Successivamente, in circa tre anni (2012/2014, ndr), il mercato ha digitalizzato tutto il suo parco sale, tanto che oggi, in Italia, praticamente la pellicola non esiste più. Movimedia invia la pubblicità alle sale via satellitee la digitalizzazioneha permesso tempi ravvicinati di messa in onda, grande flessibilitànelle offerte commerciali e forti risparmi per tutta la catena degli investitori pubblicitari.
Come sta andando il 2015? Avete in cantiere qualche novità o innovazione che possiamo anticipare?
(Poli) Per quanto riguarda il 2015, al momento registriamo +10% nel periodo gennaio-agosto 2015 in controtendenza rispetto al mercato cinema; a questo risultato hanno contribuito sicuramente tutte le iniziative al di fuori della tabellare classica. I mesi da settembre a dicembre storicamente rappresentano il 50%del fatturato annuo e l’obiettivo è di mantenere il trend di crescita che abbiamo registrato nei primi 8 mesi. Parlando delle novità in cantiere, sicuramente c’è il consolidamento con Cinetrailer App, società leader nel settore cinema con oltre 4 milioni di download. Abbiamo già anticipato al mercato nuove modalità di pianificazione per le quali abbiamo ricevuto un ottimo feedback: grazie alla forte capillarità del nostro circuito, con oltre 200 strutture e con 900 sale circa, abbiamo potuto puntare sulla geolocalizzazione. La nuova sfida, quindi, è di consentire alla aziende di monitorare reali ritorni commerciali tramite la nuova relazione tra l’on screen e il personal device.
Marina Bellantoni
L’avvento del digitale, in 2K prima e del 3D poi, non ha colto di sorpresa il Moviemedia, che ha trovato, nell’acquisizione di sale dotate dei nuovi sistemi, il vero punto di forza per riportare al cinema un numero sempre maggiore di spettatori e investitori pubblicitari. Chiediamo ai tre partner, Fabrizio Menichella (in foto al centro), presidente, Giancarlo Pergolizzi (in foto a sx), cfo, e Fabio Poli (in foto a dx), consigliere delegato Moviemedia di raccontarci i punti di forza della concessionaria e le nuove e interessanti opportunità di comunicazione offerte dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia anche nel settore cinematografico.
Quali sono gli aspetti centrali del vostro posizionamento sul mercato? Quali le vostre parole chiave, i vostri valori di riferiment e la vostra mission?
(Menichella) Ci siamo sempre posti come l’unica concessionaria ‘specializzata’ nel medium cinema, sia per l’atl sia per il btl. Anche la nostra offerta web è centrata su siti di informazione cinematografica, per rafforzare ulteriormente la nostra offerta sul target dei ‘cinemagoers’, particolarmente ambito dai pianificatori pubblicitari perché evoluto e ‘light viewer’ televisivi. La nostra mission è riportare il cinema ai valori che, per completezza e innovazione del medium stesso, competono a questo segmento di mercato, così come avviene nei più importanti Paesi europei. La parola chiave è, e rimarrà sempre, il nostro posizionamento iniziale ‘più sale per tutti’ e cioè l’offerta più completa di sale multiplex, multisala e cittadine presente oggi in Italia.
Perché un’azienda investitrice dovrebbe scegliere il mezzo cinema e Moviemedia in particolare per la sua comunicazione?
(Menichella) Flessibilità, innovazionenell’offerta e completezza del medium (atl, btl e web, ndr). Seguiamo il nostro potenziale target dal momento in cui si informa sul film a quello in cui entra in sala e con applicazioni specifiche anche quando torna a casa. La sala poi, con la sua suggestione mediatica, per uno spot di qualità, diventa il mezzo ideale per garantire un forte impatto di comunicazione.
Moviemedia ha conquistato il premio ‘Sfida Vinta’ agli NC Awards 2015. Quali sono le motivazioni e i plus che, dal vostro punto di vista, vi hanno consentito di ottenere questo riconoscimento?
(Menichella) Svegliarsi la mattina, pensare e ragionare sul solo prodotto, il cinema, e adattarlo, giorno per giorno, alle esigenze del mercato e/o ai suoi segmenti più interessanti, con offerte sempre diverse e stimolanti. Essere leader vuol dire essere sempre un passo avanti agli altri. Solo così, in questo mercato difficile, è possibile diventare un punto di riferimento per le aziende, i centri media e i partner, cioè gli esercenti delle sale cinematografiche.
Moviemedia gestisce in esclusiva la comunicazione pubblicitaria di 900 schermi all’interno di oltre 200 cinema distribuiti su tutto il territorio nazionale. Quali sono i punti di forza della vostra offerta?
(Pergolizzi) Siamo da sempre stati gli unici a garantire una copertura del 100% delle regioni italiane. La nostra offerta di sale multiplexè paragonabile a quelle dei principali network presenti oggi nel nostro Paese (The Space e Uci, ndr) ma, se a questa si sommano le sale cittadine, numerose e di qualità, siamo in grado di costruire offerte commerciali per ogni target di riferimento di campagne audiovisive. Inoltre, abbiamo un reparto specializzato nella costruzione di offerte speciali per operazioni di btl, che completa in modo perfetto l’offerta di comunicazione per il mercato pubblicitario.
Tenendo conto sia dei multiplex sia delle sale nei centri cittadini, quanti spettatori raggiungete, mediamente, su base mensile, con il vostro network? A quanto ammonta la vostra audience?
(Pergolizzi) Quest’anno, con un settore dato in crescita tra il 7 el’8%, stimiamo di raggiungere circa 25 milioni di presenze annuali con una audience media di circa due milioni mese. E punte nei mesi ‘caldi’ (dicembre e gennaio, ndr) vicine ai 3 milioni di spettatori.
Quali formati, modelli pubblicitari, iniziative speciali possono scegliere le aziende investitrici che vogliono comunicare attraverso il canale cinema, affidandosi a Moviemedia? Ci descrive le principali caratteristiche di ciascun format?
(Poli) Il completamento della digitalizzazione, ha reso possibile lo sviluppo di nuovi contenuti e contenitori. Per quanto riguarda i contenitori Moviemedia Luxury è un’iniziativa che ci ha consentito di intercettare il settore della cosmetica, un settore di grande affinità con il target del cinema. Il format è sicuramente innovativo: una selezione di 50 sale qualitative nelle città italiane con il più elevato indice di reddito che programmano esclusivamente titoli identificati per un target elitario.
L’intero break pubblicitario viene riservato al cliente, fino a un massimo di 8 minuti e, contestualmente, è prevista anche un’integrazione del messaggio comunicativo tramite soluzioni below the line, distribuzione sampling, esposizioni, ecc. Su questa linea abbiamo continuato e declinato l’offerta su altri target con le stesse logiche: ‘MovieMedia young’ e ‘MovieMedia teen’, progetti che vengono attivati in occasione dell’uscita di top titlea target, coinvolgendo una selezione di strutture nelle principali località italiane.
Per quanto riguarda i contenuti, da quest’anno abbiamo sviluppato branded content su vari temi come il ‘Green’, modulo dedicato alle nuove tendenze in ambito di rispetto dell’ambiente o il ‘Travel’, studiato ad hoc per affiancare gli Enti di promozione del Turismoattraverso un medium emozionale; in questo modo, le aziende trovano il giusto collocamento e la coerenza con il messaggio che stanno veicolando. Queste iniziative contribuiscono a rendere il break molto più interessante, alleggerendolo rispetto alla canonica sequenza di spot e, come anticipavo, sono state rese possibili grazie al digitale sia per l’impatto economico sia per la velocità di intervento.
Da sempre in prima linea nell’utilizzo del digitale nel mezzo cinema, Movimedia ha sicuramente contribuito alla diffusione dell’innovazione tecnologica nel settore. Ce ne parla?
(Pergolizzi) Siamo stati i primi in Italia a credere alla necessità di trasmettere la pubblicità in sala con la modalità digitale. Questa fu la soluzione che prospettammo all’allora leader di mercato nell’esercizio, il gruppo Warner Village, inserendo un secondo proiettore digitale in sala da affiancare a quello a pellicola. Successivamente, in circa tre anni (2012/2014, ndr), il mercato ha digitalizzato tutto il suo parco sale, tanto che oggi, in Italia, praticamente la pellicola non esiste più. Movimedia invia la pubblicità alle sale via satellitee la digitalizzazioneha permesso tempi ravvicinati di messa in onda, grande flessibilitànelle offerte commerciali e forti risparmi per tutta la catena degli investitori pubblicitari.
Come sta andando il 2015? Avete in cantiere qualche novità o innovazione che possiamo anticipare?
(Poli) Per quanto riguarda il 2015, al momento registriamo +10% nel periodo gennaio-agosto 2015 in controtendenza rispetto al mercato cinema; a questo risultato hanno contribuito sicuramente tutte le iniziative al di fuori della tabellare classica. I mesi da settembre a dicembre storicamente rappresentano il 50%del fatturato annuo e l’obiettivo è di mantenere il trend di crescita che abbiamo registrato nei primi 8 mesi. Parlando delle novità in cantiere, sicuramente c’è il consolidamento con Cinetrailer App, società leader nel settore cinema con oltre 4 milioni di download. Abbiamo già anticipato al mercato nuove modalità di pianificazione per le quali abbiamo ricevuto un ottimo feedback: grazie alla forte capillarità del nostro circuito, con oltre 200 strutture e con 900 sale circa, abbiamo potuto puntare sulla geolocalizzazione. La nuova sfida, quindi, è di consentire alla aziende di monitorare reali ritorni commerciali tramite la nuova relazione tra l’on screen e il personal device.
Marina Bellantoni