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Nuova veste per Discovery Channel. Obiettivo adv 2006: +60%

Il nuovo look del canale riflette il nuovo posizionamento dei programmi, più vicini alla realtà di tutti i giorni. "Nel 2005 - spiega il country manager Filippo Mori Ubaldini - il new business per tutto il sistema Discovery è cresciuto del 70%".

Dal 1° marzo Discovery Channel è in onda con una nuova veste grafica e una nuova impaginazione dei contenuti. Il rinnovamento, che interessa tutti i paesi dell'area Emea (Europa, Medio oriente, Sud Africa, Europa orientale), è stato presentato oggi in Italia da Claudio Scotto di Carlo, direttore canali Discovery Italia, Maurizio Vitale, vice president on-air operations, e Filippo Mori Ubaldini, country manager Discovery Italia.

"Il lavoro di repackage del canale è iniziato circa un anno mezzo fa – ha spiegato Vitale(nella foto a sinistra) –. Da alcune ricerche molto estese sul genere 'factual', il documentaritisco inventato da Discovery vent'anni fa quand'è nato, ci siamo resi conto che vi è una richiesta sempre più crescente di questo tipo di prodotti da parte di un pubblico giovane. Da qui la scelta di abbandonare il tono un po' accademico dei programmi e trasformarlo in uno più umanistico, che coinvolga di più i telespettatori, con storie di vita reale. E' un cambiamento nella continuità".
Un approccio questo evidente già nella campagna pubblicitaria andata in onda nei cinema e sui canali Sky in Italia da dicembre a gennaio, che aveva come protagonisti Laura Morante e Sergio Rubini e il cui claim era proprio 'fedeli alla realtà'.

Dopo avere lavorato sull'impostazione dei programmi, il team creativo interno guidato da Vitale e composto dai channel managers dei vari Paesi ha individuato nell'agenzia di branding Red Bee del gruppo Bbc la struttura adatta a tradurre in concreto la nuova immagine più progressista e libera del canale.

"Il rinnovamento ha interessato due livelli – prosegue Vitale- : l'impaginazione del canale e la veste dell'identità del brand. La prima, più pulita e minimalista, è giocata sul blu, colore principale del canale, sullo sfondo bianco. Mentre per l'immagine sono stati selezionati 30 video cercati nella realtà, che siamo rappresentativi dei valori della brand".
I video, che hanno una durata che varia dai 15" al minuto, vengono utilizzati durante le 24 ore di programmazione come promo di rete e come elementi di continuità.
"Ogni Paese sceglie quanti di questi 30 filmati vuole mandarne in onda – ha precisato Scotto di Carlo (nella foto a destra)-. Per l'Italia abbiamo deciso che tutti erano adatti: da quello del tassista sudafricano che da anni circola con il vetro crivellato da colpi di pistola, al pugile 76enne in ottima forma, al nuotatore senza una gamba. Tutte queste storie di vita reale, trasmesse in pochi secondi e senza spiegazione, sono il manifesto dell'anima della nostra rete. E soprattutto solleticano la curiosità dei nostri spettatori".

Guardando più in generale alle attività di Discovery Italy, il 2006 sarà sostanzialmente un anno di consolidamento. "Ci concentreremo sul rafforzamento dei canali già esistenti –spiega Mori Ubaldini -. Al momento non prevediamo nuovi lanci: stiamo però analizzando alcuni progetti, che, se venissero approvati, non vedrebbero la luce comunque prima dell'autunno".
Quest'anno l'azienda proseguirà con un grosso lavoro su Real Time, il canale di life style nato il 1° ottobre scorso e che da marzo è passato da 100 a 140 ore di produzione locale, curate principalmente da Magnolia e Endemol. "Per Animal Planet – continua Mori Ubaldini - punteremo maggiormente sulla vicinanza del canale ai bambini, con iniziative come quella che lo vedrà sponsor della giornata delle Oasi Wwf il 30 aprile: nell'occasione svilupperemo attività di guerrilla marketing e eventi nelle oasi. Mentre per gli altri tre canali, Discovery Travel & Living, Discovery Civilization e Discovery Science, ci concentreremo sul consolidamento della programmazione".

Parlando di risultati, Mori Ubaldini si dichiara estremamente soddisfatto dell'andamento del 2005. "Abbiamo chiuso l'anno con risultati ottimi – spiega -. Grazie all'eccellente lavoro di Publikompass, che ha 45 agenti dedicati al nostro canale, abbiamo incrementato il new business del 70%, mentre i clienti della precedente gestione di Cairo Communication hanno confermato la loro presenza. L'obiettivo per quest'anno è di incrementare, insieme a Pk, un'offerta alternativa alla tabellare classica. Per quest'anno puntiamo a una crescita del 60% ".