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Poligrafici Editoriale: bilancio 2005 in calo

Il bilancio consolidato, al 31 dicembre 2005, evidenzia una diminuzione dei ricavi da 302,2 milioni di euro a 272,7 milioni di euro. L'inserito pubblicitario ha registrato un decremento di 7,3 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2004.

Si è tenuto a Bologna oggi 22 marzo 2006 il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale (nella foto l'a.d Andrea Riffeser Monti) per l'approvazione del bilancio e del bilancio consolidato 2005. Lo comunica il gruppo in una nota.

L'area di consolidamento non comprende più, a partire dal 1° gennaio 2005, le società francesi Presse Alliance SA e Régie Print S.a r.l. a seguito della riduzione della partecipazione al 30% nella prima e alla messa in liquidazione volontaria della seconda società, la cui influenza sul bilancio consolidato del Gruppo è del tutto irrilevante.

Il bilancio consolidato della Poligrafici Editoriale, al 31 dicembre 2005, evidenzia una diminuzione dei ricavi da 302,2 milioni di euro a 272,7 milioni di euro dovuta alla variazione dell'area di consolidamento per 13,4 milioni di euro, al calo delle vendite dei prodotti collaterali, che lo scorso esercizio avevano registrato il miglior risultato degli ultimi tre anni ed alla flessione della pubblicità. Gli altri ricavi hanno beneficiato della plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione posseduta in DADA pari a 31,2 milioni di euro che comprende le rettifiche contabili di consolidamento.

Il risultato operativo consolidato è di 29,9 milioni di euro contro 25,2 milioni di euro del 2004. L'utile netto raggiunge 12,7 milioni di euro dopo aver effettuato ammortamenti per 9,8 milioni di euro. Nello stesso periodo dell'esercizio precedente il conto economico registrava un utile netto di 7,5 milioni di euro.

Settore editoriale. La diffusione dei quotidiani il Resto del Carlino e La Nazione, testate leader nei mercati di riferimento, ha risentito come per Il Giorno di una lieve flessione in linea con il mercato, tuttavia la diffusione si è mantenuta complessivamente sulle 380.000 copie medie giornaliere. Il mancato consolidamento del giornale France Soir, ha comportato minori ricavi consolidati per 11,1 milioni di euro.

Settore pubblicitario.  L'inserito pubblicitario ha registrato un decremento di 7,3 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2004, dovuto alla variazione dell'area di consolidamento per 2,3 milioni di euro e per i restanti 5 milioni di euro al deludente andamento della raccolta sui quotidiani gestiti che ha risentito del perdurare delle difficoltà economiche congiunturali.

Settore stampa per conto terzi. Il fatturato consolidato evidenzia un aumento di 1,5 milioni di euro registrando una ripresa nel secondo semestre dell'esercizio che fa ben sperare per il prossimo anno.

Iniziative collaterali. Sono proseguiti gli abbinamenti con i quotidiani del Gruppo dei prodotti collaterali. Le principali iniziative sono state: "La Biblioteca del sapere" , "La cucina del buongustaio", "La collana fantastica", "La nostra vita in 100 film", "BBC English Plus", "Posate di Leonardo", "La biblioteca dell'arte" e "La biblioteca del bere".

Settore Internet e multimediale. L'attività della controllata Monrif Net si è focalizzata sull'aumento della frequenza di utilizzo dei nostri quotidiani on line, assestandosi sui 45.000 utenti unici giorno, e sulla vendita di abbonamenti ai quotidiani attraverso il sito internet "inedicola.net". Inoltre la società ha attivato una offerta di contenuti e servizi di informazione ed intrattenimento per la telefonia mobile tramite "Quotidiano Net Mobile".

Fra gli avvenimenti rilevanti del 2005, si segnalano: la distribuzione di QS Quotidiano Sportivo da aprile 2005 a febbraio 2006 in abbinamento con le nostre testate e alcuni quotidiani del centro e del sud Italia; l'uamento die prezzi die quotidiani a 1 euro; la cesisone dell'intera partecipazione posseduta nella società DADA, realizzando una plusvalenza lorda di 21,9 milioni di euro a fronte di un incasso totale di 35,4 milioni di euro.

Il prezzo dei giornali editi dal Gruppo Poligrafici Editoriale è aumentato ad un euro dal mese di luglio. • Nei mesi di ottobre e novembre la Capogruppo Poligrafici Editoriale S.p.A. ha cedutoS.p.A.