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Pontini (Radio Italia): "Raccolta a +14%. Confermato l'obiettivo di 4 mio di ascoltatori"

Il direttore marketing e commerciale di Radio Italia ha descritto ad ADVexpress le strategie di comunicazione attuali e future del Gruppo. Nel 2007, investimento in comunicazione del 10-20% superiore al 2005. In più, sul ddl Gentiloni: "Verrà liberata una significativa quota di mercato di cui è possibile beneficiare".

Radio Italia ha annunciato ieri di essere radio ufficiale di Venicemarathon 2006 (vedi notizia correlata). L'iniziativa si aggiunge a una serie di partnership che l'emittente solomusicaitaliana ha istituito con numerosi enti, società e personaggi protagonisti della scena musicale, teatrale, artistica in gener e sportiva del nostro paese. ADVexpress ha contattato Marco Pontini, direttore marketing e commerciale di Radio Italia, per capire le ragioni di questa strategia di comunicazione e fare il punto sugli andamenti del gruppo.

Marco Pontini, quali sono in vantaggi di essere 'La Radio Ufficiale di...'?

Questo tipo di iniziative vengono organizzate non certo per la soddisfazione di mettere una 'spilletta' in più nel nostro carnet di collaborazioni, quanto per presidiare il territorio ed entrare in contatto col nostro pubblico nei luoghi e nei momenti di aggregazione. Per questo lavoriamo su determinate aree, come entertainment, musica e sport, scegliendo in funzione dei target interessati, sempre ispirati dal nostro slogan 'Radio Italia, sempre al tuo fianco con il meglio della musica italiana'. Presidiamo con attenzione, ad esempio, l'area teatrale, con partership istituite con tutti i principali teatri di prosa, musical e cabaret, proprio perchè ricerce di mercato dicono che il pubblico che va a teatro, è il nostro pubblico.

La partecipazione agli eventi con Radio Italia offre ai nostri ascoltatori la possibilità di vivere esperienze impagabili. Nel caso di Daivd Copperfield, per esempio (Radio Italia è radio ufficiale del tour 'Grand Illusion' ndr), la nostra speaker Mila e una nostra ascoltatrice, che ha vinto il biglietto grazie a un concorso, sono state 'inviate' all'anteprima europea dello spettacolo, tenutasi un mese prima dell'esordio italiano.

Ebbene, speaker e ascoltatrice hanno conosciuto Copperfield, e da questo incontro è nato uno speciale radio e tv in cui l'ascoltatrice è protagonista. Lo speciale andrà in onda su Video Italia - Sky, canale 712 - e Radio Italia Tv sabato 21 e domenica 22 ottobre alle 17:00 in esclusiva nazionale. Un'intervista curata dalla speaker Mila con David Copperfield farà da filo conduttore ad immagini concesse in esclusiva dallo stesso artista.

La stessa dinamica di coinvolgimento si verifica nel campo dello sport. Radio Italia è radio ufficiale delle più importanti squadre del campionato. La radio grazie a questa partnership, è protagonista dell'animazione pre-partita di alcuni incontri, con 45 minuti di musica, interventi di speacker, e concorsi dedicati a chi si trova allo stadio, con meccanismi di vincita immediata e di fidelizzazione, grazie a concorsi radiofonici a cui i tifosi possono partecipare il giorno successivo alla partita, vincendo oggetti 'unici' come palloni o magliette di gara autografate dai giocatori. 

 nostri ospiti, dunque, non vincono semplicemente il biglietto per un evento, ma vivono un'esperienza coinvolgente e irripetibile. Questo è il modo in cui noi interpretiamo i concetto 'Radio Ufficiale di...".

Oltre alla sponsorizzazione di eventi, quali sono stati i principali strumenti di comunicazione nel 2006?

Circa un anno fa Radio Italia ha lanciato il proprio rinnovamento di contenuti e di immagine. Durante tutto il 2006, oltre alla sponsorizzazione di eventi e alla comunicazione realizzata collaborazione con importanti partner come Fiorucci e la Nazionale Italiana di Calcio, è stata pianificata su stampa a 360° e in maxi affissioni la nostra campagna istituzionale, che ha visto come testimonial 51 tra i più importanti nomi della musica italiana, ultimi dei quali sono Tiziano Ferro e Lucio Dalla . L'investimento in comunicazione nel 2006, è stato del 10-20% superiore a quello del 2005.

I progetti di comunicazione per il 2007?

Il prossimo anno sicuramente proseguiranno l'attività di sponsorizzazione di eventi e la campagna istituzionale, sempre su stampa e maxi affissioni, privilegiando impianti nuovi, e dunque più 'evidenti' al pubblico (la principale concessionaria di riferimento della radio su milano, fino ad oggi è stata USA ndr). I soggetti ruoteranno ancora intorno a cantanti, nazionale e Fiorucci, il nostro partner creativo rimarrà l'agenzia Warm Up, di Paolo Di Mauro. L'investimento in comunicazione, nel 2007, sarà pari a quello dell'anno precedente. L'obiettivo della nostra radio, rimane quello di toccare quota 4 milioni di ascoltatori.

Come procede la raccolta pubblicitaria?

Il gruppo registra una crescita del 14%, in linea con gli obiettivi di chiusura d'anno. Il risultato è del tutto soddisfacente, soprattutto considerando i risultati dei nostri competitori. Secondo i dati Nielsen il mercato radiofonico cresce nel periodo gennaio-agosto del 9.2%, cifra che è comunque 'drogata' dall'inserimento nella rilevazione di un circuito in più, 'Italia 5' di Radio e Reti. Per quanto ci riguarda, siamo comunque molto soddisfatti del fatto che il mercato ha recepito positivamente i nostri cambiamenti, investendo su di noi, non solo attraverso l'acquisto di spazi, ma anche attraverso iniziative speciali che testimoniano una grande fiducia nel nostro marchio. Alpitour e Gardaland , per esempio, hanno scelto Radio Italia come radio ufficiale, aumentando considerevolmente i loro investimenti, collaborando con noi e trasmettendo i nostri programmi presso le loro 'strutture'. Con entrambi, confidiamo di rinnovare l'accordo per il prossimo anno.

Un'ultima domanda, cosa ne pensa del disegno di legge 'Gentiloni'?

Se le caratteristiche della proposta di legge saranno mantenute, verrà liberata una significativa quota di mercato di cui è possibile beneficiare. Sia Publitalia che Sipra , negli ultimi tempi, hanno assunto strategie molto aggressive, assorbendo anche budget di entità che prima non godevano di grande considerazione. La quota di investimenti che verranno sottratti alla tv sarà considerevole, ma non è detto che ci sarà un media, per esempio la radio, che ne beneficerà più di altri. Le stesse Publitalia e Sipra, ad esempio, potranno recuperare budget e clienti attraverso nuove politiche commerciali.

Matteo Vitali