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Radio e Reti: primo bimestre 2006 a +18%

"Gennaio e febbraio sono stati eccezionali - spiega ad ADVexpress il direttore marketing Maurizio Rosso - e anche marzo sarà positivo". Obiettivo per il 2006 +15%. Mentre sull'affaire Sportitalia la risposta è un secco 'no comment'.

 "Il 2006 è partito all'insegna di un grande fermento per tutto il settore radiofonico. E anche per noi i risultati sono positivi". Maurizio Rosso, direttore marketing di Radio e Reti (nella foto), saluta soddisfatto l'anno iniziato da poco all'insegna della crescita del mercato radiofonico: settore questo da sempre punto di forza della concessionaria guidata da Enzo Campione (nella foto a destra), con due emittenti storiche come Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Kiss Kiss e tre circuiti Italia 5, Radio 5 e Italia Uno.

"Gennaio è stato per noi un mese particolarmente eccezionale – continua il manager – e anche febbraio ha raggiunto traguardi molto positivi. Mediamente, il primo bimestre ha registrato una crescita del 18% sul 2005. Nonostante sia ancora in corso, marzo sembra essere anch'esso tonico dal punto di vista degli investimenti, anche se non ai livelli di gennaio. C'è anche da dire che l'anno scorso proprio marzo era stato un mese particolarmente buono per la pubblicità e quindi ogni confronto sarebbe difficile".
L'andamento favorevole del mercato potrebbe però subire qualche turbolenza a metà anno, e in particolare ad aprile e a giugno. "Aprile potrebbe essere un mese un po' lento per gli investimenti a causa della compresenza delle elezioni politiche, della festività di Pasqua e dei due ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio- spiega Rosso-. Mentre a giugno protagonisti saranno i Mondiali di calcio e i due player, Sky e la Rai, che li trasmetteranno, e che dunque beneficeranno maggiormente della pubblicità".
Ma proprio i Mondiali di Germania 2006 potrebbero essere un'opportunità per Radio e Reti, grazie all'accordo che vede Radio Italia Solo Musica Italiana fornitore ufficiale della nazionale italiana.

Il 2006 vedrà dunque Radio e Reti continuare a rafforzarsi nel settore radiofonico, anche in virtù delle partecipazioni acquisite di recente in Radio Italia Solo Musica Italiana e Radio Kiss Kiss. "Siamo di fatto entrati nelle quote di capitale delle due emittenti – continua Rosso – con il 25% in Kiss Kiss e il 10% in Rismi. La nostra partecipazione dimostra l'approccio strategico che abbiamo nei confronti di queste emittenti, di cui oggi condividiamo anche le logiche editoriali, oltre a quelle legate alla raccolta pubblicitaria".
Continuano anche le iniziative per i tre circuiti di emittenti locali. È partito a metà gennaio il progetto Info 45, sviluppato in collaborazione con il circuito Italia Uno, su cui vanno in onda otto notiziari quotidiani da 45", targettizzati secondo il profilo d'ascolto.
Tutto ciò dovrebbe portare nel 2006, negli obiettivi della concessionaria, a un + 15%.

Altro fronte su cui Radio e Reti è attiva è quello televisivo, di cui si occupa attraverso la divisione interna Radio e Reti tv. Nata nell'ottobre dell'anno scorso, attualmente la unit gestisce la raccolta per Video Italia, in onda su Sky, e per il nuovo progetto Radio Italia Tv, canale televisivo terrestre e sat-free. Interrogato sul discorso Sportitalia e Eurosport (per le quali nel 2005 la raccolta era pari a circa 20 milioni, e nel 2004 a 12 milioni), Rosso si trincera dietro un secco no comment, che parla da sé.
Di sicuro resta il fatto che l'esperienza, finita, come si è visto, bruscamente con le tv sportive non escluderà altri impegni televisivi per Radio e Reti. "Attenzione, fantasia e voglia di fare ci caratterizzano – dichiara Rosso – e così continueremo a lavorare su tutti i fronti".