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RaiSat: obiettivo raccolta 2008 7,3 milioni di euro
Il presidente e l'ad Sipra Roberto Sergio e Maurizio Braccialarghe, insieme al presidente e all'ad RaiSat Carlo Freccero e Lorenzo Vecchione, in occasione della presentazione dell'offerta satellitare, hanno descritto le strategia dell'azienda sulle piattaforme digitali. Obiettivo d'ascolto RaiSat: 1% di share (+30-40%).
Eccola, la prima conferenza RaiSat, organizzata oggi a Milano
per presentare gli obiettivi e i 'palinsesti' dei canali digitali secondo
quell'ottica multimediale che l'azienda ha più volte annunciato di voler
intraprendere (vedi notizia correlata).
Il presidente e l'ad Sipra Roberto Sergio (nella foto a sinistra) e
Maurizio Braccialarghe (nella foto a destra), insieme al presidente e all'ad RaiSat Carlo
Freccero
(nella foto in basso a sinistra) e Lorenzo Vecchione, hanno descritto l'offerta
editoriale di RaiSat Cinema, Premium ed Extra (vedi notizia correlata), oltre
a quella di RaiGulp, il nuovo canale a target 'bambini e ragazzi'
in
onda dal primo gennaio su satellite e digitale terrestre
.
Venendo subito ai numeri, Braccialarghe ha dichiarato che l'obiettivo 2008 di inserito pubblicitario
sui tre canali satellitari (la cui raccolta è tornata 'in casa' a
inizio 2008, anticipatamente sulla scadenza naturale - marzo - del
contratto che li legava a Prs) è di 6 milioni
di euro, più 1,3 milioni
per RaiGulp. L'incremento della raccolta si dovrebbe basare su un sensibile
aumento di ascolti, che
negli
obiettivi di Freccero cresceranno del 30-40%, arrivando a
toccare quota 1% di share.
RaiGulp, secondo quanto dichiarato da Braccialarghe, ha già quadruplicato la previsione di 5 mila spettatori al giorno, con l'obiettivo di fare sei volte tanto. Altro stimolo alla crescita, è la riorganizzazione della concessionaria, con la creazione di una direzione dedicata a TV Digitali, DTT e Web che ha già avuto ritorni positivi.
L'affollamento sul satellite, ha assicurato Braccialarghe, sarà molto contenuto e diversificato da canale a canale, con interruzioni, per i film, solo tra il primo e il secondo tempo. La vendita non avverrà in nessun caso a 'traino' dei canali analogici. "Al contrario – ha spiegato l'ad Sipra – punteremo a vendere i nuovi prodotti valorizzando la loro specificità e unicità nel panorama televisivo italiano, prendendo in considerazione sia la quantità che la qualità degli ascolti".
Unico neo, trapelato durante la conferenza di oggi, l'investimento della 'capogruppo' (ovvero la Rai), nel comparto satellitare. "Il budget destinato a RaiSat – ha dichiarato Freccero – è ridicolo". Detto questo, il presidente ha aggiunto di abbracciare comunque la sfida con entusiasmo, facendo di necessità virtù. I canali, in mancanza di prodotti 'moderni', 'altisonanti', 'di tendenza', punteranno su contenuti italiani, su una forte idea editoriale, su una stretta aderenza alla tradizione Rai, che proprio sulle nuove piattaforme secondo Freccero potrà riscoprire la sua vocazione di servizio pubblico, e infine su palinsesti ben congeniati.
Ebbene sì, perchè anche su satellite e dtt, frontiere delle 'new tv', RaiSat non abbandonerà il proprio retaggio di televisione generalista, e in quest'ottica il palinsesto potrà funzionare proprio come forma di promozione del prodotto.
"Non raccontiamoci storie – ha affermato Freccero – il concetto di new media e 'coda lunga' è bello da esporre nelle tavole rotonde, ma non serve per fare affari. Nessun mezzo di comunicazione, compreso internet, registra gli ascolti simultanei della tv generalista. La tv stessa, per definizione e a prescindere dalla piattaforma di trasmissione, vive di aggregazione, condivisione, e punta alla 'maggioranza".
"Per questo – ha aggiunto il presidente RaiSat – l'offerta dei nostri canali satellitari non abbandonerà, anzi punterà su contenuti organizzati in maniera simile a quella delle reti analogiche, ovviamente con un'ottica più personalizzata e modellata sulle nuove modalità di fruizione, ma senta alcuna 'frattura' giustificata semplicemente dalla novità della piattaforma".
A proposito delle novità in cantiere, Freccero e Braccialarghe hanno confermato l'apertura dei lavori per i canali RaiQuattro e RaiCinque , destinati alle piattaforme digitali. Se del secondo è ancora prematuro parlare, RaiQuattro (il nome molto probabilmente cambierà), sicuramente sarà destinato a un target 'teen', in perfetta continuità e sinergia con RaiGulp, che mira a una fascia d'età immediatamente più giovane.
Concludiamo ricordando che la presenza di Sipra sulla piattaforma satellitare (l'accordo della Rai con Sky, per la 'cessione di contenuti' vale attualmente 65 milioni di euro) e sul DTT potrebbe arricchirsi presto di nuove concessioni, come i canali tematici RaiTrade, Juve, Inter e Roma Channel, disponibili su Sky, e dal prossimo anno, delle testate satellitari Rai Smash e Yoyo, dedicate rispettivamente ai ragazzi e ai bambini in età prescolare. La raccolta di Smash e Yo Yo, attualmente in mano a Prs , tornerà in Sipra dal primo gennaio 2009, con sette mesi di anticipo rispetto alla scadenza del contratto siglato con la struttura di Alfredo Bernardini De Pace. Resta invece in mano alla concessionaria Poster, guidata da Maurizio Ferrini, RaiSat Gambero Rosso, il cui contratto in sub-concessione scade alla fine del 2008.
Matteo Vitali