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Starcom: analisi dei dati Audiradio. Ascolti in lieve crescita, +0,5%
Starcom Italia ha effettuato un'analisi approfondita dei dati Audiradio relativi al primo bimestre 2007. Ricordiamo che la nuova indagine si basa su un campione di 120 mila interviste, con un incremento di circa il 70% rispetto a quelle degli anni scorsi, condotte su tutto il territorio nazionale in maniera continuativa durante l'anno. Per la prima volta, inoltre, le interviste vengono estese anche ai possessori di telefoni cellulari non dotati di apparecchio fisso, e la domanda riferita la "giorno medio ieri" cambia in "giorno medio oggi", relativamente cioè alle ultime 24 ore "mobili".
Secondo l'analisi del centro media, i dati evidenziano una leggera crescita degli ascolti, +0,5% sul 2006. Si riducono però gli ascolti nella fascia d'età 15-17 anni (-4,6%), e anche i 18-24enni cominciamo a mostrare disaffezione verso il mezzo (-3,6%). Invece, i 25-34enni mostrano la crescita maggiore (+6%) sul totale 2006. In generale il consumo aumenta su tutti i target tranne che fra gli 11-17enni. In media, si registrano 6 minuti di ascolto al giorno in più rispetto al 2006. La curva d'ascolto del totale popolazione di oltre 11 anni mostra che nel mattino si registra un picco per le tre reti Rai , in corrispondenza dei notiziari. La programmazione mirata ai target più giovani consente alle emittenti commericiali di registrare nel pomeriggio un nuovo picco. È invece in calo sul 2006 la fascia meridiana delle tre reti Rai, soprattutto per l'assenza di Fiorello da Rai 2. La reach è superiore nella fascia di età 15-34 anni, nelle fasce mattutina e meridiana.
Se nella prima mattina domina, comprensibilmente, l'ascolto in casa, per il resto della giornata aumenta la penetrazione dell'ascolto fuori casa. Il ranking delle emittenti varia sensibilmente in base al target. Nel totale popolazione over 11 Rai 1 è leader nel giorno medio, seguita da Radio Deejay, prima fra le commerciali, e Rai 2. Si segnala inoltre un balzo in avanti per Kiss Kiss (+29%) e R101 (+28%). Nella fascia 11-14 anni la leadership nel giorno medio è di Rtl 102.5, seguita da Radio Deejay e Rds, mentre fra i 15-24enni domina Rds, davanti a Radio Deejay e Rtl 102.5. Segna invece un -35% Rai 3.
Nel target 25-44 anni la leader è Radio Deejay, seguita da Rtl 102.5 e Rds, fra i 45-64enni primeggia Rai 1, seguita da Rai 2 e Radio Italia. Infine, anche per gli over 65 sono ai primi posti Rai 1 e Rai 2, seguite da Radio Maria. Collocando le emittenti su una mappa che incrocia percentuale di 15-24enni e sesso, emerge che M2O è l'emittente più giovane, Radio 24 la più anziana e maschile (sfiora il 75% di maschi), mentre Rds risulta la più giovane e femminile.
Sotto, le tabelle con le curve di ascolto di alcune fra le principali emittenti.