Media
Vodafone porta il numero fisso sul cellulare. Al via campagna da 15 mln
C'erano l'amministratore delegato Pietro
Guindani e il direttore generale Paolo Bertoluzzo ad
annunciare, oggi a Milano, quella che Guindani ha definito "una rivoluzione che
segna la storia di Vodafone Italia
, e probabilmente la storia delle telecomunicazioni
in Italia".
Da dicembre chiunque potrà trasferire il numero della propria rete fissa sul cellulare (con scheda Vodafone), che all'interno dell'area di casa funzionerà come un telefono fisso cordless. L'offerta si chiama Vodafone Casa Numero Fisso, è già prenotabile nei negozi, sarà operativa dall'inizio del prossimo anno, e non comporta nessuna necessità di aggiornamento del telefonino o della scheda Vodafone.
In sostanza a casa il telefonino funzionerà da telefono fisso: tutte le chiamate al numero fisso verranno infatti ricevute sul cellulare. Il servizio funzionerà con tutti i cellulari e sarà possibile associare fino a due SIM su cui ricevere le telefonate indirizzate al numero di casa. Per chi chiama non cambia nulla, perchè continuerà a pagare il prezzo di una normale chiamata di telefonia fissa. Chi riceve non sosterrà alcun costo. Fuori casa, il telefonino continuerà a funzionare come 'mobile', con in più la possibilità, a scelta, di farsi trasferire (a pagamento) le chiamate dirette al numero di casa, di farsi avvisare con un messaggio di aver ricevuto una chiamata sul numero di casa, oppure attivare una segreteria telefonica.
Una volta attivata Vodafone Casa Numero Fisso, la linea telefonica fissa, con relativo canone, potrà essere disinstallata dalla abitazione, "con una definitiva chiusura del rapporto con Telecom", come precisato da Guindani.
Vodafone Casa Numero Fisso (Vodafone InOffice Numero Fisso per le aziende) rappresenta un'evoluzione dell'offerta Vodafone Casa (Vodafone InOffice per le aziende ), lanciata nel maggio di quest'anno e utilizzata attualmente da circa 350 mila clienti.
"Finalmente – ha affermato Guindani – abbiamo di fatto abbattuto ogni barriera tra telefono fisso e telefono mobile". L'operazione, naturalmente, oltre a rappresentare una significativa innovazione tecnologica, risponde ad una precisa strategia commerciale. "La penetrazione della telefonia fissa nel nostro paese – ha continuato Guindani – è praticamente del 100%. Questo significa che il mercato della nuova offerta è estremamente ampio, coinvolgendo telefonia fissa, mobile e banda larga, con un raddoppio del numero dei nostri potenziali clienti, ai quali offriremo un servizio di 'telecomunicazione totale', di reale utilità, a condizioni economiche vantaggiose".
Secondo le ultime ricerche di mercato, ha spiegato Bertoluzzo, coloro che continuano a mantenere una linea telefonica fissa, ovvero i tre quarti dei 20-25 milioni di nuclei familiari italiani, lo fanno perchè è conveniente per chiamare numeri fissi (70%), per la reperibilità del numero fisso e per non perdere i contatti (43%), oppure per internet (22%). "Ebbene – ha affermato Bertoluzzo – per quanto riguarda la convenienza, a maggio abbiamo lanciato l'offerta Vodafone Casa Zero, con tariffe estremamente convenienti quando si chiama dall'interno della propria abitazione; per internet, esiste già una tecnologia Vodafone che permette di navigare da 1,8 a 3,6 Mbps, a cui si aggiunge l'offerta Vodafone Casa Fastweb. Ora, con Vodafone Casa Numero Fisso, risolviamo anche l'ultima ragione per cui le persone dicono di mantenere la linea fissa, ovvero conservare il proprio numero fisso".
L'innovazione, alla quale l'azienda lavorada circa un anno e mezzo, è costata un investimento di 'decine e decine' di milioni di euro in ricerca tecnologica, ideazione concettuale, e capitale umano. Qualcosa di simile esiste, oggi, solo in Germania e Portogallo.
La comunicazione di Vodafone Casa Numero Fisso, come spiegato da Bertoluzzo a margine della presentazione, comincerà nelle prossime settimane, per diventare 'protagonista' a novembre. Il budget media sarà di 15 milioni di euro, con pianificazione curata da OMD su tv, affissione e stampa (quest'ultima per le offerte alle aziende). Per quanto riguarda la creatività, sempre firmata McCann Erickson (il regista degllo spot è Michele Placido), rimangono gli agenti speciali Francesco Totti e Gennaro Gattuso (senza altri testimonial in arrivo, per il momento), rimane il claim 'Life is now'. La 'cifra' specifica della nuova comunicazione, sarà invece 'Stacca il fisso, attacca il numero' .
Sempre in tema di comunicazione, continua, nel frattempo, la campagna Vodafone No Problem, mentre per natale sono previste creatività e pianificazioni ad hoc. Il budget in comunicazione di Vodafone Italia, nel 2006, è stato 100 milioni di euro. Cifra che probabilmente sarà ripetuta il prossimo anno.
Ultimo tema della giornata, ma non per importanza, a quanto pare, per Vodafone, 'la concorrenza'. "Spesso si parla di convergenza e integrazione – ha affermato Guindani -. Vodafone Casa Numero Fisso è vera integrazione, convergenze, e concorrenza". Vodafone resta, secondo le parole dell'amministratore delegato, un'azienda orientata alla concorrenza, perchè questa mentalità fa bene al mercato, e ai consumatori. Solo in un regime di concorrenza infatti, le aziende sono spinte a ideare, innovare, e contenere i prezzi. "Le svolte strategiche di alcuni concorrenti però – ha affermato Guindani – destano in noi alcune preoccupazioni, e per questo continuiamo a confidare nelle autorità e nell'Antitrust".
"Telecom – ha continuato Guindani – ha ereditato una posizione dominante, che non deve portare alla chiusura dei mercati, perchè ciò contraddirrebbe la privatizzazione e la liberalizzazione sancita dieci anni fa. Attualmente, di fatto, il mercato della telefonia fissa non è del tutto libero".
In particolare, i due temi affrontati dall'amministratore delegato Vodafone Italia sono la regolamentazione dello scorporo della rete fissa, che non deve implicare penalizzazioni permanenti per operatori fissi concorrenti di Telecom, e la necessità di uno scorporo tra Telecom Italia, e Telecom Italia Mobile. "Telecom Italia è un operatore dominante sulla rete fissa – ha spiegato Brindani – e tale posizione non può essere sfruttata per supportare lo sviluppo sul mobile, perchè questo è un mercato libero, con quattro operatori attivi, che devono avere pari opportunità".
"Per questi temi – ha concluso Guindani – , attendiamo di essere convocati quanto prima della autorità. Da oggi, ad ogni modo, si può staccare la linea fissa. E questo non è l'ultimo traguardo raggiungibile".
Matteo Vitali