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Best Brands Club: al via la quinta edizione. 14 marche a confronto sul tema della felicità come leva di fiducia per i consumatori
Parte la quinta edizione di Best Brands Club, l'esclusivo think tank delle migliori marche italiane che si è riunito in questi giorni presso la sede del Gruppo 24 ORE. L'incontro di quest'anno ha visto la partecipazione di 14 Best Brands: Amazon, Banca Mediolanum, Cif, Kinder, Iliad, Intimissimi, Lavazza, Lego, MediaWorld, Mulino Bianco, Nutella, Samsung, Unieuro e Unipol.
L'analisi condotta durante la giornata ha messo in luce un significativo cambio di prospettiva: in un contesto segnato da incertezza e dalla perdita di punti di riferimento tradizionali (valori, modelli sociali, certezze), le marche operano in uno scenario in cui le aspettative di cambiamento sono in calo. In questa fase, per i brand diventa fondamentale assumersi la responsabilità di offrire ai consumatori non solo prodotti o servizi, ma anche occasioni di sollievo. In questo scenario, la felicità, intesa come risposta al bisogno di fiducia, viene identificata come una leva strategica per ristabilire connessioni autentiche tra marche e persone.
Ad aprire i lavori, Giovanni Ghelardi, CEO Serviceplan Group Italia ed Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NielsenIQ & GfK in Italia, che hanno fornito il contesto analitico, condividendo il posizionamento delle marche presenti all’interno della ricerca Best Brands 2025.
Beppe Minoia, Insight Advisor di NielsenIQ & GfK, ha presentato un quadro sui più recenti “climi di consumo", sottolineando come i tradizionali punti di riferimento stiano lasciando il posto a un orizzonte dominato dall'incertezza. In questo scenario, la testa e il cuore diventano la bussola principale delle scelte strategiche: ispirare e trasmettere sentimenti ed esperienze di gioia e felicità non è più un semplice effetto, ma una leva fondamentale del nuovo posizionamento di marca.
L'intervento del Prof. Vito Mancuso ha fornito una chiave di lettura filosofica. Partendo dalla sensazione d'impotenza del nostro tempo, ha sviluppato una riflessione sui concetti di felicità e gioia, analizzando insieme ai presenti come le aziende possano prendersi più cura delle persone.
Il compito di tradurre queste riflessioni in strategie di marketing è stato affidato alla tavola rotonda finale, guidata dal giornalista Giampaolo Colletti. La vera sfida per le marche è trovare, citando Proust, la "madeleine inzuppata", ovvero creare quei micro-momenti di felicità capaci di conquistare la mente, il cuore e la lealtà dei consumatori.