Off the records
Muraglia, Malegori, Bandera…& Co., turn over nei centri media
Il sismografo dei centri media, soprattutto in casa Wpp, fa registrare un forte movimento di poltrone, e tira in ballo anche nomi eccellenti. Tra informazioni raccolte ad Audiradio, a Cannes, alla recente assemblea dell'Upa e alla presentazione dei palinsesti Mediaset, abbiamo costruito una bella lista di persone che vengono date in movimento.
Iniziamo dal fronte Muraglia Calzolari & Associati. Stando a
rumors sempre più insistenti sembra che Marco Muraglia (nella foto a
sinistra), secondo modalità ancora da definire, entrerà a far parte
della compagine Starcom (Gruppo Publicis). Si
attendono notizie ufficiali.
Passiamo a Giulio Malegori (nella foto
in basso). L'ex Ceo di MindShare
Europe e attuale amministratore delegato
di MindShare
Italia viene dato in uscita dall'agenzia media per approdare alla guida
europea di un'altra struttura media del Gruppo Wpp, il quarto
network Maxus che sta
entrando nella fase costitutiva anche in Europa.
Sempre a proposito di Maxus, più in particolare a proposito della sede italiana, pare sia venuta meno un delle due B della triade BBS. La B in questione è quella di Riccardo Bandera (nella foto in basso), che già da diversi giorni non è più in ufficio. Quali siano le sue prossime mosse non è ancora noto. Pare che a qualcuno abbia dichiarato l'intenzione di volere fare il 'mammo', almeno per un periodo.
Sull'argomento una dichiarazione ufficiale la raccogliamo da
Stefano Sala (nella fotoin basso), amministratore delegato di mediaedge:cia, interpellato
per raccontare i movimenti nella struttura da lui diretta, e alla quale ha fino
a oggi conferito Maxus. "Nel nuovo scenario che prevede la creazione anche in
Europa del quarto network Wpp, le agenzie
Maxus perdono la
connotazione locale per essere rinominate semplicemente Maxus. Riccardo aveva
un'idea del business più locale, taylor made, che internazionale per cui abbiamo
preso la decisione di comune accordo". Da mediaedge:cia sarebbe uscito il
direttore reparto strategico Guido Surci, che sostituì Roberto
Binaghi quando questi approdò a MindShare e oggi, come noto, siede al vertice di
OMD insieme ad Isabella Rota. Surci approderebbe al centro
media emergente nel panorama italiano, Media Planning Group
guidato con successo da Alessandro Mandelli, country manager
MPG Italia, con una qualifica che potrebbe essere vicina a
quella di direttore generale.
"Guido voleva fare un'esperienza a livello manageriale non più tecnica – commenta Sala - , e con un ruolo più elevato. In questo momento in mediaedge:cia non ci sono posizioni disponibili in questo senso poiché vi è c'è già il direttore generale Luca Vergani. Nel frattempo, due mesi fa, abbiamo assunto Julian Prat, già vicedirettore del reparto strategico di Carat, per ricoprire la carica di direttore del reparto strategico, che si arricchirà presto con l'arrivo di altri professionisti".
Da MindShare escono due manager importanti: Daniela Della Riva, direttore strategico, approdata in Carat già da un paio di settimane; e Silvia Sguinzi, direttore media su Gucci che avrebbe fatto il salto della barricata andando a lavorare direttamente presso il cliente.
E poi,
ancora lui, Marco Benatti (nella foto a sinistra), e ancora
Mindshare, a quanto pare al centro di un vero e proprio assedio. È noto
che il manager veronese sta lavorando con grande lena alla strutturazione del
braccio media di Fullsix. Dalla sede di Verona di MindShare, sempre secondo
rumors, avrebbe ingaggiato la media director Paola Aureli.
Mossa che sarebbe contestuale all'acquisizione anche del budget
Bauli
, sul quale la
Aureli era impegnata in MindShare. Dalla sede veronese uscirà anche un altro
cliente storico di Benatti, Aia? I soliti bene informati dicono si tratti
soltanto di una questione di tempo.
Insomma, per il comparto dei centri media, in particolare per quello Wpp, l'estate è davvero di fuoco. Avrà un bel da fare Claudio Pella (nella foto a destra), Chief Executive Officer di Group M Italia, la struttura di supporto e coordinamento dei centri media Maxus, MediaCom, Mediaedge:cia, MindShare e MC². I personaggi che, eventualmente, usciranno verranno certamente rimpiazzati con altri professionisti di prestigio. Alla holding con sede a Londra certo non mancano le risorse e le capacità per attirare talenti di valore. La sensazione è che ne vedremo ancora delle belle.
Infine un passaggio ufficiale di consegne, sempre in casa Wpp. Martedì scorso Attilio Redivo, come annunciato a fine dicembre 2006, è stato nominato amministratore delegato di MediaCom Italia dall'assemblea dei soci. Occorrerà un'altra assemblea per il conferimento dei poteri.
Per il momento è tutto. Alla prossima.
Salvatore Sagone