Riccardo Lorenzini di nuovo in pista con Alkemy

Da circa quattro anni si è ritirato ufficialmente dalla scena, ossia da quando nel giugno del 2008 aveva dato l’addio alla sua struttura creata nel 1997 insieme a Maurizio D’Adda e Gianpiero Vigorelli (leggi news). Ma da tempo i bene informati e i suoi amici più vicini lo danno in fibrillazione. D’altronde, come si può credere che uno dei più affermati manager ed imprenditori italiani possa fare il pensionato all’età di 55 anni, sia pure negli agi garantiti dalla cessione a Omnicom dell’agenzia fondata con D’Adda e Vigorelli? Nessuno ci credeva e, infatti, eccolo di nuovo in pista. Secondo quanto ci risulta la nuova avventura di Riccardo Lorenzini si chiama Alkemy, un progetto di agenzia digitale a trecentosessanta gradi ancora avvolto dal più stretto riserbo. Trapela soltanto qualche indizio come, ad esempio, che nella compagine societaria ci sarebbero il suo storico amico e socio Vigorelli, nei panni al momento di semplice socio finanziatore, e il Gruppo Jakala.

Certo, ci vuole coraggio a imbarcarsi in una nuova iniziativa in questi tempi. Lorenzini sembra invece avere seguito il consiglio di Dan Wieden che poche settimane fa a Cannes diceva che, appunto, questo è un ottimo periodo per aprire una nuova agenzia. D’Altronde, il passato è pieno di esempi, primo tra tutti quello della Leo Burnett, la sigla oggi appartenente al Gruppo Publicis, che partì in piena recessione nell’agosto del 1935.

Con l’augurio che Alkemy diventi importante come la Leo Burnett, si sa poco di più rispetto a quanto appena scritto, se non che il business nel quale andrà ad operare sarà la comunicazione digitale nella sua accezione più ampia e integrata. A settembre, forse, si avrà probabilmente qualche informazione in più.