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H&A: passione è la parola chiave
Nel 2023, la società guidata da Giancarlo Giumelli ha realizzato un incremento di fatturato nella Divisione Eventi del 210%, passando dai 7 milioni del 2022 ai 21 del 2023. Un traguardo che le ha fatto meritare in occasione del Bea Italia 2024 il Premio ‘Best Growth’. H&A è una realtà storica che ha saputo evolvere riuscendo a comprendere i trend del mercato, investire in competenze senior, ma anche nei giovani offrendo loro opportunità di crescita professionale. Sul mercato da più di quarant’anni, ha realizzato più di 10.000 eventi, poche agenzie sul mercato italiano possono vantare questa esperienza.
“Rimanere sul mercato per così tanto tempo - spiega il presidente Giancarlo Giumelli -, ed essere ancora tra le aziende leader, significa comprendere i trend evolutivi del mercato e saper cavalcare gli inevitabili cambiamenti offrendo le innovazioni che i clienti richiedono, e anche questo non è da tutti. Per quel che riguarda l’evoluzione, il nostro fatturato negli ultimi 10 anni è cresciuto sempre a doppia cifra, si è arrestato nel 2020 e nel 2021 per il Covid per poi esplodere con la tripla cifra nel 2023”.
Le sue divisioni sono da sempre tre: Viaggi Incentive, Eventi e Loyalty. Tre attività che le aziende utilizzano per incrementare le performance dei loro dipendenti e del loro trade.
“In questo momento - precisa Giumelli - stiamo valutando come riorganizzare alcuni reparti per essere più flessibili, performanti e aumentare ulteriormente la qualità. Il nostro organico è oltre le 50 persone ed è indispensabile valutare come apportare continuamente modifiche orientate al miglioramento e all’efficienza”.
Che cosa rappresenta per voi il riconoscimento assegnatovi in occasione del Bea 2024?
Un premio ‘Best Growth’ è qualcosa di speciale, perché rappresenta il riconoscimento del grande lavoro svolto. Nel nostro caso è anche una crescita solida, perché non si basa su qualche occasionale mega evento, bensì su una serie di contratti quadro pluriennali con nuovi clienti e con clienti esistenti che ci hanno affidato più eventi da realizzare. Si tratta quindi di una crescita organica che si presenta solida e strutturale e il fatto che Adc Group abbia deciso di premiare la performance ci fa molto onore e crediamo che sia un riconoscimento utile anche per il mercato e per chi osserva da fuori il nostro mondo.
Quali scelte vi hanno consentito di raggiungere un tale traguardo?
Difficile identificare uno o più fattori che portano a un simile risultato. Sicuramente abbiamo investito molto sul rapporto umano e sul personale incrementandolo e formandolo nel migliore dei modi. Crediamo infatti che il team rappresenti l’elemento fondamentale per poter competere ai più alti livelli del mercato con innovazione, competenza, velocità e flessibilità.
Negli ultimi 3 anni abbiamo investito sulle persone e sono entrate diverse figure con alta seniority cui sono state affidate le responsabilità in diverse aree, e persone giovani selezionate in base al talento ma anche all’entusiasmo e alla motivazione.
Grande attenzione è stata data al clima aziendale che ci pone in totale sintonia tra di noi. Ho detto di recente che ogni mese facciamo la ‘gara delle torte’ e la cosa ha creato curiosità e sorpresa. Il giorno del compleanno chiediamo ai dipendenti di festeggiarlo portando una torta, rigorosamente fatta in casa, che poi viene messa ai voti durante un incontro finale. Il vincitore si aggiudica un viaggio per due persone. Inoltre, crediamo sia importante il riconoscimento della crescita e della performance, ovvero siamo molto attenti a persone che si distinguono nel ruolo e individuiamo la modalità più adatta per la loro valorizzazione e gratificazione.
Ci parla del vostro approccio alle risorse umane e in particolare ai giovani talenti?
È un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Probabilmente avere tanti figli che hanno iniziato la loro carriera in questi ultimi anni mi ha reso molto sensibile ai giovani.
Assumiamo annualmente circa 5/6 giovani che hanno terminato gli studi, e quasi tutti vengono riconfermati dopo il tirocinio. Oggi abbiamo un team di persone giovanissimo, con un’età media bassissima. Siamo molto attenti alla formazione e alla crescita dei giovani. Pertanto, creiamo team ‘misti’ in cui le persone senior e i giovani convivono per dare a questi ultimi la possibilità di crescere professionalmente e umanamente.
Sul vostro sito si legge ‘Viviamo ogni giorno come se fosse il primo, impegnandoci e cercando sempre di innovare’. Ci spiega meglio questa filosofia?
La parola chiave è: passione! Nel nostro settore è la benzina che ci spinge ad affrontare ogni progetto come se fosse il primo, non siamo capaci di riciclare idee e lavori già fatti per altri. A volte farebbe comodo, ma non è nel nostro dna. La passione ci porta continuamente a fare ricerca e sperimentare, nel campo dei nuovi linguaggi, delle tecnologie, del management, della cultura sociale in generale. Per fare bene questo mestiere serve conoscere i clienti e il mondo in cui ‘vivono’, significa poter conoscere le dinamiche evolutive dei mercati, seguirne le tendenze, comprendere i trend culturali, che influenzano i comportamenti delle persone. È l’unico modo per potersi sedere a un tavolo con i manager di un’azienda e ispirare fiducia, affidabilità e credibilità.
Qual è invece il vostro rapporto con sostenibilità e nuove tecnologie?
Le piattaforme che utilizziamo nella Divisione Loyalty sono già in gran parte costruite con l’Intelligenza Artificiale. Ci permette di ridurre i tempi e fornire prodotti sempre più efficienti. Anche nell’area Eventi e Viaggi le nostre persone attingono all’AI, con un notevole risparmio di tempo.
Nella comunicazione la AI è uno strumento utile per guadagnare tempo, esaminare molti dati in velocità, poter attingere a punti di vista diversi e inaspettati. Il tutto al servizio dell’uomo che deve avere sempre l’ultima parola. Come qualcuno ha ben detto di recente, L’AI non sostituirà l’uomo, sarà chi sa usare bene l’AI che sostituirà chi non la usa.
Tra i vostri fiori all’occhiello, anche incentive e loyalty program di successo. Quali caratteristiche deve avere un programma di loyalty per essere davvero efficace ed efficiente?
Un buon programma di Loyalty si basa su due aspetti fondamentali, una Piattaforma Incentive che consenta di misurare e incrementare le performance, e un buon catalogo premi che consenta di gratificare chi ha realizzato buoni risultati. Le nostre piattaforme Incentive sono le più avanzate oggi disponibili sul mercato e i nostri cataloghi premio sono i più accattivanti.
Un nostro voucher premio può essere redento indistintamente su un mega catalogo oggetti e su un entusiasmante catalogo Viaggi. Anche qui stiamo innovando, inserendo strumenti nuovi e integrando l’offerta con viaggi ed esperienze personalizzabili, sempre più orientati a un pubblico sempre più esigente, non manipolabile e attento alla qualità e profondità dell’offerta.
Parliamo di numeri e futuro. Come avete chiuso il 2024 in termini di fatturato e new business? Quali prospettive e nuovi progetti per il 2025?
Dopo un 2023 con un incremento del 210% non potevamo aspettarci simili risultati, anche perché il mercato è sicuramente calato. Il 2023 è stato il vero anno dopo Covid, il 2024 un anno di assestamento. H&A ha chiuso il 2024 con 21 milioni di fatturato, riconfermando che la grande crescita del 2023 era solida. Nel 2025 abbiamo inserito di nuovo la marcia dell’incremento, il nostro obiettivo è raggiungere i 30 milioni di fatturato.
Per raggiungere questo obiettivo stiamo lavorando, come accennato, sulla struttura, sul posizionamento e sull’offerta che vogliamo possa raggiungere livelli di eccellenza per giocare e competere con le grandi agenzie. Se vogliamo usare una metafora calcistica, non solo vogliamo continuare a giocare in Serie A, ma vogliamo farlo in testa al campionato e se possibile puntare alla Champion.
In occasione del Bea 2024 avete vinto l’Oro quale ‘Evento Low Budget’ con ‘Suonare Paglieri’. Quali i punti di forza dell’evento?
Si è trattato di un progetto che ha avuto nella creatività il suo punto di forza, che ha permesso la creazione di un evento di successo con risorse limitate. È stata creata un’atmosfera speciale, non quella tipica di un evento aziendale di Natale per i dipendenti, bensì quella di una serata in famiglia con tutte le caratteristiche di un evento ‘casalingo’.
Maglioni colorati, l’allestimento insieme dell’albero di Natale, per arrivare allo scambio dei regali, rigorosamente portati dai partecipanti e scambiati con l’intervento di un Babbo Natale pasticcione simpatico e ironico. Un evento memorabile che ha segnato la storia dell’azienda destinato a restare nella memoria di tutti coloro che hanno partecipato. Ma anche un esempio e una testimonianza di come a volte la creatività, la semplicità, il puntare su valori ‘veri’, possa garantire risultati che vanno oltre le più rosee aspettative.
Marina Bellantoni