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Franklin Graham e lo staff direttivo dell'Ospedale da campo di Cremona tornano in Italia per il Noi Festival: in 13 mila persone al Mediolanum Forum di Assago per la kermesse

L’evento, volto a condividere il Vangelo, sarà aperto a tutti con musica dal vivo e avrà inizio alle 18:30. Il Noi Festival è un'iniziativa della Billy Graham Evangelistic Association (BGEA) e presenta la musica dal vivo di TAYA, la voce dietro la canzone di Hillsong UNITED Oceans, e The Afters, una band cristiana in vetta alle classifiche in USA, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla Gospel Music Association.

Si è tenuta presso l'Hotel Westin Palace di Milano la presentazione del Noi Festival, l’evento aperto a tutti con musica dal vivo per le famiglie, che si è svolto sabato 29 ottobre al Mediolanum Forum di Assago.

Il Festival è un'iniziativa della Billy Graham Evangelistic Association (BGEA): un evento di portata storica, il primo di questo genere in Italia. Mai prima d'ora più di 500 chiese evangeliche si erano riunite e hanno lavorato insieme fianco a fianco in questo modo per condividere il Vangelo.

Per la prima volta nella storia d'Italia, ieri sera al Mediolanum Forum di Assago, più di 520 chiese evangeliche si sono riunite per il Noi Festival con Franklin Graham. Oltre 13.200 persone presenti per assistere ad un evento unico nella storia. Una vera sorpresa per i responsabili del Mediolanum Forum che confermano essere stato l’evento più grande mai ospitato, un sold out unico nel suo genere e mai visto prima. 

"Ci sono molte persone qui con un cuore affamato, molte che hanno cercato la pace nelle loro vite, - ha detto alla folla Franklin Graham, presidente e CEO della Billy Graham Evangelistic Association. Sono qui per dirti che Dio ti ama e puoi trovare lo scopo per la tua vita riponendo la tua fede e fiducia nel Figlio di Dio, Gesù Cristo. È sceso dal cielo su questa terra per salvarci dai nostri peccati”.

Al Noi Festival la musica dal vivo di TAYA, la voce dietro la canzone di Hillsong UNITED Oceans, una delle canzoni più famose nella storia della musica cristiana. E poi  The Afters, una band cristiana in vetta alle classifiche in USA, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla Gospel Music Association.

Alla fine della serata, Franklin Graham ha rivolto un invito ai presenti per seguire il Vangelo e svariate centinaia di persone hanno preso la decisione di vivere con Gesù Cristo.

Franklin Graham, il presidente della Billy Graham Evangelistic Association e della Samaritan’s Purse, un’organizzazione cristiana internazionale di intervento umanitario ed evangelizzazione, non esitò nel 2020 a intervenire, portando a Cremona un ospedale da campo da 68 letti e il suo intero Team specializzato in Assistenza a Catastrofi e Calamità.

La Samaritan’s Purse è stata la prima organizzazione internazionale a portare soccorso medico in Italia, mentre il micidiale Coronavirus stava imperversando. Sotto la guida di Graham, un team di dottori e infermieri di cinque nazionalità ha lavorato per due mesi nell’ospedale da campo in appoggio all’ospedale di Cremona, curando più di 280 pazienti colpiti dal COVID-19, nel nome di Gesù.

Circa una dozzina di operatori della Samaritan’s Purse che avevano prestato la loro opera a Cremona, inclusi medici e infermieri, hanno fatto ritorno in Italia con Graham per il lancio del Noi Festival e per incontrarsi nuovamente coi pazienti e con lo staff dell’ospedale. 

Erano passati due anni e mezzo da quando la dott.ssa Julie McKay aveva visto Claudio Ruggeri, un paziente che aveva rischiato di morire a causa della polmonite da COVID-19, e nel momento in cui si sono rivisti venerdì sono stati sopraffatti dall'emozione.

“Claudio ha ricevuto un miracolo stupendo,” ha spiegato la dott.ssa Julie. Un giorno, quando il suo ossigeno aveva raggiunto livelli drammaticamente scarsi e sembrava che non dovesse sopravvivere alla nottata, lei ha chiesto a credenti in tutto il mondo di pregare per lui. Il giorno successivo, al suo rientro in ospedale, lo ha trovato seduto sul letto, con un debole sorriso in volto. “Sapevamo che Dio aveva soffiato il suo alito di vita nei polmoni di Claudio e che la sua guarigione aveva avuto inizio. Vogliamo dare tutta la gloria a Dio, sapendo che Gesù Cristo ha portato speranza in una situazione davvero disperata.”

Mentre la Dott.ssa Julie gli teneva la mano, Claudio ha ricordato, “Non ci sono parole per esprimere ciò che ho visto. Nel bel mezzo di una tragedia, ho visto persone servire 24 ore al giorno, con gioia ed entusiasmo. Da quell’ospedale e da quella tenda si esce con una diversa prospettiva sulla vita, un altro modo di vedere la vita.”

Questi sono momenti carichi d’emozioni, perché ne abbiamo vissute tante insieme. Abbiamo lottato fianco a fianco e ci siamo sostenuti a vicenda in momenti così bui e disperati”, ha detto Bev Kauffeldt, la leader del Team specializzato in Assistenza a Catastrofi e Calamità (DART).

"In quel momento siamo stati colpiti dalla tempesta e tutti stavano cercando di porteggersi e fuggire dall'ospedale. Avevamo medici morti per il Covid, ma il sorriso di questo team ci ha rivitalizzati, soprattutto nell'animo. Eravamo sopraffatti e loro si sono presentati non per obbligo ma per scelta, non posso fare altro che ringraziarvi", così Giuseppe Rossi, Direttore Generale dell’ASST Cremona. 

Federica Pezzetti, direttore medico presidio dell'ospedale di Cremona, ha esordito dicendo: "Ho iniziato una stretta collaborazione con queste fantastiche persone, quello che ci hanno trasmesso è stata la speranza di uscire dal buio. Sebbene non fossimo abituati alle tende negli ospedali, ho notato l'empatia che questo sistema ha creato tra i dottori e i pazienti. Anche oggi vi ringrazio, celebrate noi ma saremmo noi a dover celebrare voi". 

Lorenzo Rocca