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CWT, + 17% di traffico nel primo semestre

La ripresa economica spinge la domanda, facendo crescere l’esigenza di ottimizzare la gestione dei viaggi d’affari e dei meeting ed eventi.

Carlson Wagonlit Travel (CWT), leader mondiale specializzato nel business travel management, ha gestito durante i primi sei mesi dell’anno quasi 29,4 milioni di transazioni, con un aumento del 13,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I volumi di traffico ammontano a 12,3 miliardi di dollari, in crescita del 16,6%.

Le performance realizzate variano a seconda delle diverse aree geografiche: gli incrementi di traffico più sostenuti sono stati registrati in America Latina (+48,1%) e in Asia Pacific (+43,5%). Nel Nord America i volumi sono aumentati del 18,2%, mentre EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa) mostra una crescita più contenuta (+7,7%), riflettendo la più lenta ripresa economica di questa regione.

CWT ha inoltre registrato nuove vendite - escludendo i rinnovi contrattuali - pari a 781 milioni di dollari. Il tasso di 'retention' sulla propria clientela rimane molto elevato, pari al 96%.

doug.JPG«La domanda di viaggi d’affari è di nuovo in crescita - ha affermato Douglas Anderson, presidente e chief executive officer di CWT, commentando le performance della società – anche se, confrontando le cifre con la prima metà del 2008, si nota che il traffico non è ancora tornato ai livelli pre-recessione. Nondimeno, appare evidente che le aziende hanno pienamente compreso il ruolo che i viaggi d’affari e i meeting e gli eventi svolgono contribuendo al raggiungimento degli obiettivi aziendali. In una fase di ripresa dell’economia, l’impegno di CWT è fortemente focalizzato sull’offerta di soluzioni efficienti e innovative che supportino le strategie di business dei nostri clienti».

Anche sul fronte dei meeting ed eventi, CWT ha rilevato segnali di ripresa nella prima metà dell’anno. In Europa ad esempio, i clienti stanno organizzando il 30% dei loro meeting al di fuori del proprio Paese, rispetto al 20% di un anno fa. Le destinazioni più gettonate sono Barcellona, Madrid, Nizza, Parigi e Roma. La spesa media giornaliera per partecipante è risalita attualmente a 175 euro contro i 150 euro dello scorso anno. Gli eventi cancellati si sono ridotti dal 15 al 10%.

Doug Anderson ha messo in evidenza come le aziende clienti, in tutto il mondo, cerchino sempre più di unire “risparmio ed efficacia”. A tal fine, stanno adottando un approccio più strategico nella gestione non solo della spesa per i viaggi d’affari ma anche di quella legata a meeting ed eventi. Tra le principali aree di intervento, vi sono l’implementazione di policy specifiche e di una gestione più centralizzata degli eventi, il consolidamento dei supplier, l’ottimizzazione della gestione e dell’analisi dei dati, e l’adozione di processi e tecnologie più efficaci.

"Le società si sono rese conto che i meeting e gli eventi rappresentano una leva importante per lo sviluppo del business. Di conseguenza puntano a massimizzare il ritorno del loro investimento accrescendo i risparmi, la soddisfazione dei partecipanti e l’efficacia complessiva dell’evento – ha spiegato Anderson".