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Filmmaster Alien, per una comunicazione extra-ordinaria
Un approccio fuori dai canoni comuni, uno sguardo che non riconosce gli automatismi degli investimenti pubblicitari classici, ma reinventa ogni volta nuove modalità di contatto, mezzi non ancora identificati e una scelta programmatica di un approccio fanta-scientifico: la 'fantasia' della creatività e la concretezza 'scientifica' della strategia sono le caratteristiche identificative di Filmmaster Alien, la nuova unit di K-Events. Per guardare la videointervista, cliccare su www.advexpress.tv.
Oggi, mercoledì 20 maggio, un gruppo di giornalisti è stato rapito da una nuova unit proveniente dal pianeta K-Events.
Si tratta di Filmmaster Alien, presentata da Simone Merico, AD K-events, Andrea Natella, Creative Head, Sabina Minutillo, Development Head, insieme al resto dell'equipaggio: Stefano Cicconardi, Creative dept., Daniele Movarelli, Creative dept. e Francesco Acciari, Production dept.
K-events, l’agenzia di eventi di Filmmaster Group, si è da sempre caratterizzata per aver identificato la creatività come elemento di valore nel proprio business. Una ricerca che, negli anni, ha portato sempre più spesso a sperimentare l’universo del non convenzionale e identificare nuovi modi di comunicare per rispondere a un mercato sempre più abituato alla comunicazione classica. L’esperienza e i successi che si sono susseguiti negli anni hanno convinto la società e il gruppo a dare seguito con una strutturazione del gruppo di lavoro. Nasce Filmmaster Alien.
"Filmmaster Alien - spiega Merico (nella foto), - nasce ufficialmente oggi, ma la sua gestazione è durata qualche anno. K-Events ha fatto da 'incubator' a questa struttura sperimentale, che andava a soddisfare le esigenze di clienti che avevano necessità di una comunicazione diversa, alternativa, nuova. Ora, vogliamo affrontare questo momento così particolare di crisi generale con una sfida, la sfida di proporre al cliente innovazione e concretezza con modi e budget diversi".
Un approccio fuori dai canoni comuni, uno sguardo che non riconosce gli automatismi degli investimenti pubblicitari classici, ma reinventa ogni volta nuove modalità di contatto, mezzi non ancora identificati e una scelta programmatica di un approccio fanta-scientifico: la 'fantasia' della creatività e la concretezza 'scientifica' della strategia sono le caratteristiche identificative di Filmmaster Alien.
Filmmaster Alien idea e realizza campagne ogni volta diverse l’una dall’altra con un approccio integrato tra territorio, internet e notiziabilità seguendo due principi guida: il modello delle 5 E e l’approccio chiamato rhizomarketing.
Il modello delle 5 E identifica il grado, le modalità e le finalità del coinvolgimento del pubblico attraverso 5 concetti chiave: Eccezionalità, Entusiasmo, Entertainment, Emotività, Esperienzialità.
La definizione di rhizomarketing nasce invece da una teoria filosofica che contrappone la concezione rizomatica (rizoma: Fusto sotterraneo, metamorfosato e perenne, che contiene sostanze di riserva e produce, nel momento dello sviluppo, i fusti che portano i fiori) a una concezione arborescente, tipica della filosofia tradizionale la quale procede gerarchicamente e linearmente. Il pensiero rizomatico è invece in grado di stabilire connessioni produttive in qualsiasi direzione.
"Vogliamo progettare ogni incarico da zero - spiega Natella -. Siamo come degli artigiani, che ogni volta vogliono produrre qualcosa di unico e irripetibile. Vogliamo creare nuovi tracciati. Il primo step sarà quello di creare un po' di cultura su questo modo di comunicare 'alternativo', così come si è fatto per gli eventi".
"Si tratta ancora di un mercato frammentato - aggiunge Merico - ma che sta prendendo forma. Partecipiamo a moltissime gare, soprattutto per prodotti cinematografici, o lancio di prodotti a cui è stato tagliato il budget e cercano qualcosa di diverso, oppure, prodotti innovativi. Quello del cinema è sicuramente un territorio preferenziale. Ancora, altri clienti preferenziali sono quelle aziende che costruiscono delle identità per il consumatore o chi ha esigenze particolari in fatto di target".
Un modello di creatività che può vantare al suo attivo molte case history di successo: Petal Veil per il brand Lines, per la RAI il lancio virale di 'Tutti pazzi per amore', Cabina Mortis per Medusa, la promozione non convenzionale di Feisbum e molti altri non ancora svelati.
Alla guida del reparto creativo un nome importante nel mondo della guerrilla marketing, quindi, Andrea Natella; mentre a capo dell’area sviluppo Sabina Minutillo che può vantare una grandissima esperienza di comunicazione sia all’interno di strutture internazionali sia come consulente di grandi aziende e istituzioni.
Per guardare la videointervista, cliccare su www.advexpress.tv.
Per informazioni: www.filmmasteralien.com
Serena Roberti

