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Gruppo Gattinoni, pronti a un 2017 di sfide con nuovi format per team building e formazione

Un 2016 che porta con sé grandi risultati e soddisfazioni e un 2017 che si preannuncia ricco di sorprese e novità. Dopo un anno di grande lavoro interno per ampliare, rafforzare e stabilizzare la struttura e i diversi reparti, Gruppo Gattinoni è pronto a oliare la macchina per nuove sfide e obiettivi da raggiungere.

Tempo di bilanci di fine anno per Gruppo Gattinoni, che chiude il 2016 con ottimi risultati. In particolare, grandi soddisfazioni dal comparto eventi/convention, dove fermentano nuovi format, sfide importanti, incrementi di personale specializzato, oltre che un servizio sempre più mirato di consulenza e cura del dettaglio, creatività e innovazione.

Oltre 360 i progetti realizzati nel 2016, tra incentive, eventi, convention, meeting, roadshow e lanci di prodotto e moltissime novità in serbo per il 2017. Anche perché le recenti indagini confermano il trend d’interesse da parte dei clienti nei confronti dei team buliding – circa l’80% delle aziende li richiede nei brief – e ormai gli incentive devono essere un’esperienza tailor made in tutti i sensi.

Pensando a chi ne usufruisce, infatti, bisogna identificare la fascia d’età, l’attitudine verso la tecnologia e i social media. Vanno create operazioni di engagement diversificate per i millennials e per gli over, da attivare nel corso stesso dell’evento, così da amplificarne in modo virale la portata.

Non solo. Bisogna portare i propri clienti a essere sempre un passo avanti, innovativi e fortemente comunicativi. Stupire e rendere l’evento memorabile, anche attraverso soluzioni tecnologiche all’avanguardia, dal Led al 3D alla Realtà Aumentata.

Gruppo Gattinoni lavora su tutti questi aspetti con grande passione e competenza, individuando i trend delle destinazioni (ora sono spiccatamente europee Montenegro, Repubbliche Balcaniche ed Europa dell’Est in primis), ricercando coerenza fra i valori del brand e le location scelte, così come nelle attività di team building e garantendo la sicurezza per tutti i partecipanti.

Ci racconta qualcosa in più Isabella Maggi, Direttore Marketing & Comunicazione Gruppo Gattinoni.
 

Quali sono i marchi distintivi delle convention firmate da voi? In cosa vi differenziate, in cosa siete forti?
L’approccio su misura del cliente è il nostro modo di lavorare da sempre, in tutte le nostre divisioni. Cerchiamo di partire dalle esigenze delle aziende per poter costruire insieme a loro i concept, la struttura dell’evento e il format più idoneo alla platea e ai messaggi che si dovranno trasmettere. Il tutto cercando di mixare elementi di innovazione e di creatività per sorprendere sempre chi sta in platea e, a volte, anche chi sale sul palco. Anche a livello logistico il dettaglio e la cura di ogni piccolo particolare è il nostro punto di forza. Perché la creatività non basta se l’organizzazione non è impeccabile.

Quanti, in totale, i progetti realizzati nel 2016?
Nel 2016 abbiamo fatto oltre 360 progetti, tra incentive, eventi, convention, meeting, road show e lanci di prodotto.

Qualche case history da citare?
È stato molto bello, ad esempio, organizzare per Philips un campo tendato in Nepal, dotato di tante utili tecnologie. Non si è trattata di una scelta fine a se stessa perché al termine dell’incentive il campo è stato donato alla Croce Rossa nepalese, con cerimonia ufficiale. I partecipanti di un incentive a Malta, invece, hanno vissuto l’emozione di trascorrere una serata in esclusiva presso la residenza estiva del presidente che, in via eccezionale, ha poi salutato di persona i suoi fortunati ospiti.

Quali i progetti in cantiere per l’anno nuovo?
Abbiamo molti progetti per il 2017, sia a livello di struttura e di sede, sia a livello di organizzazione interna. Abbiamo fatto un anno di lavoro interno per ampliare, rafforzare e stabilizzare la struttura e i diversi reparti. E oggi siamo pronti ad affrontare un nuovo anno di sfide e di obiettivi da raggiungere.

Quali le linee guida delle vostre nuove proposte?

Siamo partiti da un dato: l’80% delle aziende che trasmettono un brief richiede che ci sia anche una proposta di attività team building. Per questo, abbiamo presentato alcuni nuovi format per team building e formazione: un format legato al primo corso di Digital Detox applicato al business in collaborazione con l’esperto Alessio Carciofi. Siamo i primi in Italia a portare avanti un progetto simile! La qualità della vita è anche l’asse dei corsi gestiti da Sergio Sgrilli, che proviene da un mondo completamente diverso: quello dell’intrattenimento.

La Divisione Communication del Gruppo Gattinoni si è prestata all’esperimento di Sgrilli, che il pubblico televisivo conosce come protagonista di Zelig dal lontano 2000. Sgrilli propone il ‘Workshock’ e, tramite Gattinoni, il format è esportabile nelle imprese. Si tratta di attivare la capacità di ascolto, di se stessi e degli altri, per far affiorare il proprio potenziale; di riflesso, attraverso un’attività dinamica, partecipativa di tutto il gruppo, si fortifica il senso di appartenenza a una squadra, migliorandone le dinamiche collettive. Il Workshock, termine provocatorio usato da Sgrilli, punta su comunicazione ed espressione anziché su indifferenza o competizione, su come risvegliare le attitudini creative archiviate nel corpo e nel cervello. argomenti sono più che mai seri. Infine, abbiamo in serbo alcune novità che sveleremo solo nel corso dei prossimi mesi…

Quali, invece, le prossime novità a livello di team e struttura?
Il 2016 è stato un anno di grandi investimenti sul personale e sulla struttura sia per la divisione Incentive & Event sia per la Communication. Ora la macchina è pronta e ci aspetta un 2017 di lavoro per portare a casa i risultati che ci siamo prefissati.

Serena Roberti