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Melismelis firma naming, branding e comunicazione digitale della mostra di Confindustria a Expo

Il nome racchiude il senso profondo della mostra: un viaggio interattivo alla scoperta dell’industria agroalimentare, mentre il logo si compone dei colori blu di Confindustria e di quelli del Tricolore. L’agenzia indipendente specializzata in progetti di comunicazione multicanale, inoltre, si occuperà dello sviluppo del sito internet e della gestione dei canali social della mostra (Facebook, Twitter, Instagram e Google+).
Melismelis firma naming, branding e comunicazione digitale di 'Fab’Food – La fabbrica del gusto italiano', il progetto promosso da Confindustria all’interno di Padiglione Italia, e curato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, per raccontare ai visitatori di Expo Milano 2015 l’industria alimentare italiana (vedi notizia correlata a fondo pagina).

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Il nome 'Fab’Food' racchiude il senso profondo della mostra: un viaggio interattivo alla scoperta dell’industria agroalimentare.
'Fab Food' come Fabulous Food, il cibo italiano favoloso, come 'fabbrica' del cibo, nel senso di alimentazione industriale   buona, sicura, sostenibile, per tutti  ma anche  come i mitici Fab Four, come mitico è il nostro cibo e come Fab Lab, uno spazio giovane, votato all’invenzione e all’innovazione, creativo e gioioso come il nostro cibo.

Il pay-off recita 'La Fabbrica del Gusto Italiano' per enfatizzare l’obiettivo del progetto: mostrare il contributo della filiera alimentare nella produzione di cibo sicuro e di qualità, come nella migliore tradizione del Bel Paese.

L’italianità e il mondo dell’industria sono inoltre richiamati nei colori del logo ufficiale di Fab’Food,sempre a firma Melismelis: è stato infatti scelto come colore dominante il blu (proprio come quello di Confindustria) insieme a quelli del Tricolore.

La collaborazione tra l’agenzia e Confindustria proseguirà anche durante i sei mesi dell’Esposizione Universale: Melismelis si occuperà infatti dello sviluppo del sito internet e della gestione dei canali social della mostra (Facebook, Twitter, Instagram e Google+) attraverso una pubblicazione costante di notizie e contenuti volti a favorire l’engagement dei visitatori.