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Nasce FeelRouge Worldwide Shows, newco di BWS. Obiettivo: 15 mln nel primo triennio

La nuova società, controllata al 51% dalla Balich Worldwide Shows e specializzata in eventi corporate e incentive, è guidata da Carolina Dotti e Valentina Saluzzi, che detengono il restante 49%. Obiettivi di fatturato: 6,5 milioni di euro al termine del primo anno, 15 milioni nel giro di un triennio. Primo progetto: un roadshow che partirà a febbraio con un cliente del settore bancario-assicurativo. Per BWS chiusura 2015 con fatturato in crescita a ‘doppia cifra’ e l’intenzione di puntare, sempre di più, su ‘concept show proprietari’.
La famiglia Balich Worldwide Shows (Bws), specializzata in grandi eventi e cerimonie, si allarga: nasce oggi FeelRouge Worldwide Shows (Fws), nuova società che si inserisce nel settore degli eventi corporate e incentive, con l’obiettivo di diventare, fin da subito, un player importante del settore, puntando a un fatturato stimato di 6,5 milioni di euro nel giro di un anno, e di 15 milioni di euro nell’arco di un triennio. FeelRouge si affianca a Punk for Business, specializzata in brand entertainment e in eventi consumer.

  
La nuova realtà nasce dall’incontro della Bws (Balichws.com), socia al 51%, con due professioniste dotate di una profonda esperienza nella produzione di eventi corporate, incentive e nell’ambito della logistica, ossia Carolina Dotti (a destra nella foto) e Valentina Saluzzi (a sinistra nella foto), che detengono il restante 49% e ricoprono rispettivamente le cariche di ceo e vicepresidente FeelRouge Worldwide Shows (intervistate al microfono di ADVexpress Tv).
  
La direzione creativa della nuova agenzia, che attualmente conta uno staff di dieci persone, sarà interna (il nome del professionista non può ancora essere svelato), con l’intenzione di avvalersi della collaborazione dei freelance di volta in volta più adatti rispetto al progetto da realizzare. 
  
La ragione primaria che ha portato alla nascita di FeelRouge Worldwide Shows, hanno spiegato Dotti e Saluzzi, è quella di presidiare un mercato importante e in crescita, quello degli eventi corporate e incentive. Valorizzando allo stesso tempo l’italianità, intesa come un valore fondamentale, da esportare in tutto il mondo. 

Il primo progetto che verrà realizzato dalla FeelRouge, come anticipato dalle due manager, sarà un roadshow, che partirà a febbraio per un cliente del settore bancario-assicurativo (di cui non si può ancora dichiarare il nome). 
  
FeelRouge Worldwide Shows affianca, come anticipato in apertura, a Punk for Business, altra società Bws, che in soli due anni di vita si è imposta nel settore brand entertainment e nell’organizzazione di eventi consumer e musicali, non a caso premiata come ‘Migliore Agenzia Emergente’ nell’ambito del Bea Italia 2015
  
“Due realtà indipendenti (Fws e Punk for Business, ndr), con una forte personalità e caratterizzazione, che vanno ad aggiungersi ai grandi show di Bws - ha spiegato Simone Merico (aprire la gallery fotografica, immagine 2), vice presidente, managing partner e direttore business Bws e neo-presidente FeelRouge Worldwide Shows -, per completare la proposta di eccellenza negli eventi e nell’intrattenimento partendo dall’Italia, per affermarsi nel mercato worldwide”. 
  
Molto positivo l’andamento della ‘capofila’, la Balich Worldwide Shows, fondata nel 2013 da Marco Balich, Gianmaria Serra e Simone Merico, con una forte specializzazione nell’ambito della creazione e produzione di Cerimonie Olimpiche e grandi eventi live, che, come dichiarato da Merico, ha chiuso il 2015 con fatturato in crescita in ‘doppia cifra’
  
Ricordiamo che la Bws ha recentemente curato la direzione artistica del Padiglione Italia di Expo Milano 2015, e del suo simbolo, l’Albero della Vita (ideato da Marco Balich). Tra le curiosità, è interessante annotare che l’Albero della Vita, come ha ricordato Merico, è stato tra le prime dieci opere più fotografate nel mondo, nel corso del 2015, su Instagram
  
Dal punto di vista strategico, Merico ha evidenziato come la Balich Worldwide Shows stia puntando sempre di più su ‘concept show proprietari’, anche permanenti, passando così da una logica BtoB, ossia lavorare per committenti, a una logica BtoC, che permette di entrare nel mondo dell’entertainment puro, rivolgendosi direttamente alle persone utenti. Evoluzione che tuttavia, non esclude, precisa Merico, la necessità di andare sul mercato, per trovare gli sponsor e i partner giusti che, di volta in volta, possano supportare quel particolare evento. 
  
Non distante da questa logica è stato, per esempio, l’Estathé Market Sound, firmato Punk for Business in partnership con Ferrero, che si è svolto a Milano per sei mesi (tutto il periodo di Expo), sull’area dei mercati generali. Iniziativa, che tra l’altro ha vinto il secondo premio ‘Evento B2C’ e il secondo premio ‘Evento Musicale’ al Bea Italia 2015

Quanto all’andamento complessivo del mercato degli eventi, Merico si è detto ottimista: il peggio sembra passato, il settore è in una fase di assestamento, non si assiste a incrementi o decrescite significative. “Ci aspettiamo un 2016 in linea con il 2015”, ha concluso. 
  
NON C’È (BRAND) IDENTITY SENZA ‘NAMING’ 
  
Torniamo alla FeelRouge Worldwide Shows (aprire la gallery fotografica per vedere il logo, immagine 3) per toglierci una curiosità: come è nato un nome così particolare e suggestivo come ‘FeelRouge’? “Secondo una leggenda - ha raccontato Dotti -, tutti nasciamo con un ‘fil rouge’ legato al mignolo della mano sinistra che ci conduce, prima o poi, alle persone a cui siamo destinati in tutti gli ambiti della vita, professionale e non solo. Ai soci di FeelRouge piace pensare che tra noi sia andata così”. 

Questa idea trova conferma una sera, quando, pensando al nome da dare alla nuova agenzia, Dotti, Saluzzi e Merico si appassionano davanti a una parola scritta in modo sbagliato. Cominciano infatti a parlare del ‘fil rouge’, inteso come il valore fondamentale che viene richiesto dai clienti nella progettazione di un evento. Ossia, quell’elemento di coerenza e armonia, capace di colpire la testa e il cuore del pubblico. Quel filo sottile che permette di districare gli aspetti più complessi della logistica, come succedeva ai marinai, che seguivano un filo rosso per separare l’una dall’altra le gomene ingarbugliate di una barca. Mentre parlano, guardano il foglio su cui prendono appunti e si accorgono che Saluzzi ha scritto ‘FeelRouge’, un errore o forse l’inconscio che parla. ‘Feel’ come sentire, emozionarsi, creare la giusta atmosfera di festa, luminosità, coinvolgimento: tutti gli elementi che fanno parte degli eventi, anche quelli business. Il ‘rosso’ poi è il colore della passione. 
  
“Se ti senti 'rosso', sei pieno di vita e di entusiasmo - ha commentato Saluzzi - . Chiamarsi FeelRouge vuol dire sentire in prima persona quelle stesse emozioni, che poi sarai in grado di trasferire in un progetto o in una produzione . Aprire una nuova agenzia di eventi corporate è una bella sfida, in un mercato ricco di player di alto livello come quello italiano. Pensiamo che FeelRouge abbia tutte le carte in regola per crescere, grazie sia al nutrito gruppo di clienti che ripongono fiducia in noi, sia allo scambio e all'integrazione con un partner come Bws che, oltre a garantire una solidità finanziaria fondamentale per lavorare con i più grandi clienti, è un punto di riferimento nella creatività dei più grandi eventi live. Una sinergia che siamo convinte darà degli ottimi frutti”. 
  
“Il nostro Gruppo si contraddistingue per le persone di grande talento e ambizione che coinvolge e sono convinto che insieme a Valentina e Carolina, donne di rare qualità umane e professionali, la nostra crescita continua e si rafforza ulteriormente” ha commentato Marco Balich, presidente Balich Worldwide Shows, in questi giorni impegnato in Brasile in qualità di executive producer delle Cerimonie delle prossime Olimpiadi, prodotte da CC2016 (vedi notizia correlata a fondo pagina).

DIETRO A FEELROUGE WORLDWIDE SHOWS C’È UNA GRANDE AMICIZIA 
  
FeelRouge Worldwide Shows è frutto di una lunga storia di amicizia, quella nata fra Valentina e Carolina negli anni dell’università, che le porta ad avvicinarsi insieme al mondo degli eventi, collaborando con alcune delle più importanti agenzie italiane. A meno di 30 anni diventano imprenditrici con Dpr e Associati, sviluppando per il gruppo Dpr la logistica e l’incentive, raggiungendo 8 milioni di fatturato in due anni. A fine 2013 entrano in Egg Events, dove iniziano a gestire anche la parte di comunicazione, ottenendo importanti riconoscimenti nazionali e internazionali come executive producer per eventi, tra cui i 40 anni di Volkswagen Golf, la Convention UnipolSai ‘Con Noi’ e ‘BeReady’ convention Vodafone Enterprise. 

Mario Garaffa