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Nuovo logo e partnership per il Gruppo Triumph

Un network che in ventiquattro anni di vita si è imposto con determinazione nel mercato congressuale e dell'organizzazione di eventi italiano e oggi può inaugurare l'anno con un bilancio in attivo.

Anno di cambiamenti, il 2010, per il Gruppo Triumph, il network d’imprese leader italiano nella comunicazione e organizzazione di eventi.

Nuovo marchio e pay off  - The people network – presentazione di nuovi partner così come sfide, strategie e obiettivi futuri saranno al centro della Convention che si terrà il 12 gennaio al Cavalieri Hilton di Roma.

IL PRESIDENTE B copia.JPGLa Presidente Maria Criscuolo, (nella foto), la Vicepresidente Francesca Accettola e un team affiatato di oltre cento risorse, per la quasi totalità donne, confluiranno dal quartier generale di Roma e dalle filiali di Milano, Bologna, Bruxelles, Shanghai e Pechino, dove hanno sede le sei società del Gruppo.

Un network che in ventiquattro anni di vita si è imposto con determinazione nel mercato congressuale e dell'organizzazione di eventi italiano e oggi può inaugurare l'anno con un bilancio in attivo.

A partire dai numeri: più di 700 congressi nazionali e internazionali organizzati, oltre 1 milione di ospiti “assistiti”, la partecipazione a quasi 200 gare nazionali e più di 50 BID internazionali. Dalla politica estera alla medicina, dalla cultura all'economia, dal management formativo al turismo, non c'è evento pubblico di spicco che non abbia visto la sapiente regia di questo Gruppo italiano d'eccellenza.
Ultimo in ordine di tempo, il G8 dell'Aquila, dove la squadra Triumph ha contribuito a suggellare il successo dell'accoglienza italiana sul palcoscenico mondiale. Tanto che anche il G8 e G20 del prossimo anno in Canada vedranno il contributo determinante del Gruppo.

D'altronde la società si distingue negli anni per un approccio di respiro internazionale che l'ha portata a collaborazioni con l'Expo Universale di Aichi, l'Expo di Saragozza, quello di Shanghai del 2010 ed è stata recentemente ufficializzata la sua partecipazione al comitato tecnico della UIR per l'Expo 2015.
Sua la macchina organizzativa che ha accolto i grandi della Terra nel corso del G8 di Genova, del Vertice Nato-Russia, della firma del Trattato della Nuova Costituzione Europea del 2004, della Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne o di quell'indimenticabile congresso sui trapianti di organi a cui intervenne Giovanni Paolo II, nell'agosto del 2000.
Sempre la regia della Triumph dietro i più grandi congressi medici o le convention e i meeting delle più importanti aziende pubbliche e private italiane, da Eni a Ferrovie dello Stato, da Unicredit a Microsoft. Così come strategico è stato il suo contributo all'organizzazione dell'ultimo Festival del Cinema di Roma.

Insomma, un modello organizzativo e di business competitivo e dinamico, che ha puntato su competenza e innovazione, qualità e internazionalizzazione. Una strategia di crescita ed espansione che è pronta ad avvalersi dell'ingresso delle nuove generazioni – Federica, figlia della Vicepresidente entrerà quest'anno in azienda dopo un percorso di studi all'estero – e che è valsa al Gruppo Triumph innumerevoli riconoscimenti, ultimo in ordine di tempo il primo “Premio Nazionale per le Eccellenze nell'Industria Turistica”, ideato e promosso da Federturismo, Confindustria e da Italia Turismo.