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Politiche migratorie, a Pomilio Blumm l'incarico del Ministero del lavoro e politiche sociali
Il 5 e 6 novembre a Milano si tiene la conferenza interministeriale dei Paesi membri dell'Unione Europea. L'agenzia ha progettato e realizzato la conferenza stessa, che vede la presenza del Ministro degli Interni Angelino Alfano, quello delle Politiche sociali Giuliano Poletti e del Ministro europeo alle Politiche dell'immigrazione Dimistris Avramopoulos.
È stata Pomilio Blumm a progettare e realizzare la conferenza interministeriale sulle politiche migratorie e di integrazione dei Paesi membri dell'Unione Europea.
Il nuovo incarico affidato all'agenzia dal Ministero del lavoro e politiche sociali prevede come primo appuntamento proprio quello con la conferenza interministeriale che si terrà il 5 e 6 novembre a Milano.
Alla due giorni parteciperanno, tra gli altri, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il ministro del lavoro e le politiche sociali Giuliano Poletti e del ministro europeo alle Politiche dell'immigrazione Dimitris Avramopoulos.
Il titolo scelto per il 2014, in linea con gli obiettivi delle precedenti conferenze ministeriali (Groningen, 2004; Potsdam, 2007; Vichy, 2008; Saragozza, 2010) è 'Migrazione ed integrazione, un approccio globale alla mobilità umana. Gestire bene la migrazione per una migliore integrazione' e testimonia l'importanza, in un momento storico come questo, del bacino euro-mediterraneo per costruire il futuro dell'Europa.
Per Pomilio Blumm già questo primo appuntamento con il nuovo incarico è stata occasione per lavorare con un pool di esperti alla redazione di documenti strategici inerenti tematiche euro-mediterranee.
L'incarico affidato a Pomilio Blumm dal Ministero ha un grande valore scientifico e culturale che ne conferma il ruolo nel campo della comunicazione istituzionale e dell'heritage comunication, ma soprattutto la capacità di essere tra le prime aziende a cogliere le opportunità offerte dall'area euro-mediterranea, in cui l’agenzia si sta sempre più affermando, come testimoniato, spiega il presidente Franco Pomilio (FOTO), “dall'apertura di un ufficio ad Alessandria d'Egitto nell'ambito del grande progetto portato avanti con l'Anna Lindh Foundaton e la Biblioteca di Alessandria, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità”.
Alla due giorni parteciperanno, tra gli altri, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il ministro del lavoro e le politiche sociali Giuliano Poletti e del ministro europeo alle Politiche dell'immigrazione Dimitris Avramopoulos.
Il titolo scelto per il 2014, in linea con gli obiettivi delle precedenti conferenze ministeriali (Groningen, 2004; Potsdam, 2007; Vichy, 2008; Saragozza, 2010) è 'Migrazione ed integrazione, un approccio globale alla mobilità umana. Gestire bene la migrazione per una migliore integrazione' e testimonia l'importanza, in un momento storico come questo, del bacino euro-mediterraneo per costruire il futuro dell'Europa.
Per Pomilio Blumm già questo primo appuntamento con il nuovo incarico è stata occasione per lavorare con un pool di esperti alla redazione di documenti strategici inerenti tematiche euro-mediterranee.
L'incarico affidato a Pomilio Blumm dal Ministero ha un grande valore scientifico e culturale che ne conferma il ruolo nel campo della comunicazione istituzionale e dell'heritage comunication, ma soprattutto la capacità di essere tra le prime aziende a cogliere le opportunità offerte dall'area euro-mediterranea, in cui l’agenzia si sta sempre più affermando, come testimoniato, spiega il presidente Franco Pomilio (FOTO), “dall'apertura di un ufficio ad Alessandria d'Egitto nell'ambito del grande progetto portato avanti con l'Anna Lindh Foundaton e la Biblioteca di Alessandria, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità”.


