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The Adverteaser’s Peer: la nuova unit delle Pr

In occasione dei suoi primi 20 anni, l'agenzia ha dato una struttura autonoma alle attività di pubbliche relazioni, che troverà spazio nell'area ex Ginori del capoluogo lombardo. Una svolta, che rimane in linea con la vocazione all'internazionalità e con l'approccio olistico della società.

A1.JPGPr, Pierre, Pier, Peer: un gioco di parole particolarmente significativo per Adverteaser che ha dato una struttura autonoma alle attività di pubbliche relazioni allestendo un nuovo spazio nell’area ex Ginori a Milano.

Una base significativa per i progetti internazionali dell'agenzia che festeggia i suoi primi 20 anni proponendo nuovi percorsi fra cui spiccano il product placement e la wired press room, costruiti sull’esperienza in azienda, col trade, sul punto vendita, on the road, sul web.

Adverteaser caratterizza ancor più efficacemente l’approccio olistico 4C con cui ha integrato il classico marketing mix: Creatività, Connessione, Coinvolgimento, Cuore sono alla base di tutti i progetti e ne decretano 'effetti collaterali' di rilievo.

Fin dall’inizio, vent’anni fa, Adverteaser ha cavalcato l’avanguardia tecnologica applicandola a tutte le attività di comunicazione, strutturandosi con attrezzature e competenze.
Alla compagine creativo-produttiva, che conta 14 persone, e una struttura dedicata con teatro di posa, studio fotografico, post produzione video, server e tecnologie avanzate, si è affiancato un team di account e di specialisti di area provenienti da aziende e agenzie internazionali.

L’esperienza in azienda ha permesso di produrre coinvolgimento e creare relazioni e capaci di incrementare il conto economico e, fin da allora, l’impatto sociale di tutti gli attori coinvolti (clienti, fornitori, opinion leader, istituzioni, media), utilizzando tutti gli strumenti della comunicazione: Pubblicità, Promozioni, Punto Vendita, Direct Marketing, Eventi, Web application, completando con Product Placemente e PR.

Maurizio Laione1.JPGIn questi ultimi anni si sono sviluppate applicazioni web avanzate, progetti di corporate identity, lancio di nuovi prodotti e apertura di nuovi canali di vendita, costruendo numerosi eventi a supporto. Adverteaser sta potenziando a Milano la capacità di progettare e produrre coinvolgimento, di sviluppare efficaci media mix, di trarre vantaggio dal fall out e dalle opportunità che crea nelle aziende clienti e nel loro mercato. (Nella foto a destra Maurizio Laione, event manager Adverteaser).

In più, le best practices dell’agenzia rappresentano un vasto panorama che, in vent’anni, si apre dall’energia e automazione degli inizi con Schneider Electric, all’automotive, con Valeo e Comau, alla svolta realizzata creando Aquolina, al Breder Club di Nestlè Purina, alla promozione olimpica con General Electric, con Pirelli Broad Band per arrivare a oggi con UniEuro, Panerai, Morellato Sector No Limits, la moda giovane di DeKuba, Marville, e i web per Mondadori.

E ora The Adverteaser Peer: un contatto punto-punto, personalizzato, essenziale, emozionante, risolutivo, che porta direttamente dal concetto di link a quello di anchor.