Aziende

Principe diventa una case history

MIB School of Management e Crummer Graduate School of Business insieme per riposizionare il marchio sul mercato americano.

Si è da poco conclusa la settimana dedicata al progetto di consolidamento del marchio Principe sul mercato americano che ha visto impegnati 6 studenti MBA provenienti dalla Crummer Graduate School of BusinessRollins College (Florida) e 6 studenti del MIB School of Management di Trieste, sotto la supervisione di James Johnson, Director of Global Consulting Projects e Professore Associato di International Business alla Crummer Graduate School e Andrea Tracogna, vice direttore del MIB School of Management e Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Trieste.
“Siamo orgogliosi del fatto che Principe sia stata oggetto di studio di due istituti così importanti” afferma Guido Barducci, direttore commerciale di Principe “Questi ragazzi ci hanno fornito validi suggerimenti e idee per rafforzare la notorietà del brand sul mercato statunitense: le differenze culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti non sono da sottovalutare ma rappresentano invece gli aspetti chiave su cui puntare per ottenere i risultati che ci siamo prefissati”.

Il progetto dal titolo “Italian Luxury Food and the Development of the US Market” nasce dalla necessità di identificare una serie di attività in grado di far conoscere e promuovere il prosciutto italiano Principe negli USA.
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Durante la settimana di permanenza in Italia, gli studenti hanno visitato la sede di Principe e hanno potuto verificare direttamente sul campo l'attenzione alla qualità che l’azienda dedica ai propri prodotti. “I prodotti Principe soddisfano e superano gli standard fissati dalla Federal Drug Administration” ha affermato James Johnson, “Potevano scegliere di concentrarsi esclusivamente sui volumi produttivi e hanno invece preferito privilegiare la qualità. Questa è stata probabilmente la più grande lezione a cui abbiamo assistito questa settimana”.

Non solo lezioni tradizionali per i ragazzi americani, ma anche piccoli momenti di svago. “La prima cosa che abbiamo fatto all’arrivo dei nostri compagni americani” racconta Andrea Hernandez, studente al MIB, “è stata quella di portarli al ristorante, ordinare un piatto di prosciutto e vedere cosa avrebbero fatto. Siamo rimasti delusi nel constatare che lo raccoglievano semplicemente con la forchetta e niente di più. Abbiamo quindi deciso di tenere una breve lezione sulla “cultura del prosciutto” mostrando loro come arrotolarlo sui grissini, per esempio”.

Tra gli obiettivi cardine del Progetto, l’analisi del settore “cibo etnico” negli USA e “cibo italiano di lusso”, l’identificazione dei principali trascinatori del mercato americano, l’identificazione di azioni di co-marketing per promuovere più prodotti appartenenti alla nicchia “cibo di lusso” e la generazione di piani di marketing operativi per i target più sensibili del mercato americano. 

Lo scorso 2 marzo, a conclusione della settimana residenziale degli studenti americani in Italia, a San Daniele del Friuli, si è svolta la presentazione delle proposte al management della Principe.