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BEA Italia 2025. A Roberto Fantauzzi il premio Best Event Ambassador: “Il mondo non ci copia, ci aspetta”
Oltre 10 milioni di visitatori, format iconici esportati in tre continenti e una crescita di fatturato da 5 a 100 milioni di euro. Con questi numeri e una visione che ha ridefinito l’intrattenimento immersivo italiano nel mondo, Roberto Fantauzzi, founder e CEO di Lux Entertainment S.p.A., ha ricevuto il Premio Best Event Ambassador al BEA Italia 2025.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno alla personalità che meglio ha saputo promuovere il valore culturale ed economico degli eventi presso l'opinione pubblica e le Istituzioni, diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale per innovazione e impatto.
A consegnare il premio è stato il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che durante la cerimonia ha evidenziato “la responsabilità culturale ed economica di rappresentare l’Italia oltre confine”. Un messaggio raccolto con orgoglio da Fantauzzi: "Ricevere questo premio è un onore e una grande responsabilità crescente. Portare i format del Made in Italy nel mondo non è un dovere, è un’arte che nasce dal nostro modo di creare bellezza, emozione e impresa", ha dichiarato a margine dell’evento.
Tra i format più noti creati dall’azienda figurano progetti come Balloon Museum, This is Wonderland, Christmas World, This is Wonderland, Color Hotel, esperienze immersive che fondono arte monumentale, design, spettacolo e tecnologia, portando al pubblico un nuovo linguaggio culturale.
"Siamo partiti dall’Italia, testando ogni concept a Roma, perfezionando le idee prima del lancio internazionale. Roma resta il nostro laboratorio creativo primario", ha spiegato Fantauzzi.
Sotto la sua guida, Lux Entertainment S.p.A. conta oggi oltre 150 dipendenti, 12 sedi operative in tre continenti e l’ingresso nel capitale di SIMEST, parte del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che ha investito nell’azienda riconoscendone la portata strategica culturale.
La società ha ricevuto patrocini anche dal Ministero della Cultura, consolidando il ruolo istituzionale dei suoi progetti nel panorama artistico ed esperienziale mondiale.
La sua footprint internazionale include città simbolo degli eventi e della cultura globale, tra cui: Parigi, Londra, Los Angeles, New York, Singapore
"La comunità italiana nel mondo ci accoglie sempre con calore e professionalità. Ambasciatori, consoli, operatori del sistema Paese sono stati determinanti nel creare fiducia e portare nuove opportunità", ha aggiunto.
Fantauzzi ha sottolineato un tema identitario che per l’azienda è diventato vantaggio competitivo: "L’italianità all’estero significa stile, gusto, eleganza ma soprattutto saper fare. Gli italiani sono molto più apprezzati di quanto percepiamo qui, e c’è una fame enorme di autenticità italiana nei format e nei risultati".
Un concetto che trova particolare risonanza negli Stati Uniti, considerati il mercato centrale dell’espansione 2026.
"L’America premia chi porta lavoro, ingegno e crea risultati. Lì non vincono i discorsi, vince ciò che costruisci. Le porte si aprono a chi dimostra impatto, numeri, produzione".
I piani di crescita per il prossimo anno segnano un'ulteriore accelerazione nel mercato statunitense.
Apertura della prima sede permanente del Balloon Museum a Manhattan
Lancio del format Color Hotel nel Penn District, a soli 300 metri dal Madison Square Garden
"Qualcuno un tempo ha definito questi progetti folli. Oggi la follia si chiama realtà, e funziona. Se sei italiano e costruisci con disciplina la tua visione, il mondo non ti copia. Ti aspetta", ha concluso.

