Interviste

Creo diventa ‘The Experience Driven Company’. Maiorana: "E' tempo di immaginare nuove esperienze"

Pur impegnati nel fronteggiare in modo adeguato l’emergenza sanitaria con soluzioni tecnologiche innovative, la società guidata da Gianfranco Maiorana (in foto) ha trovato nel 2020 il tempo per mettere in pratica un importante restyling della propria immagine coordinata che rispecchi il posizionamento che desidera avere nei prossimi anni.

Nel 2020 Creo ha dato forma alla nuova brand identity e ridefinito il proprio posizionamento. Pur impegnati nel fronteggiare in modo adeguato l’emergenza sanitaria con soluzioni tecnologiche innovative, la società guidata da Gianfranco Maiorana (in foto) ha trovato il tempo per mettere in pratica un importante restyling della propria immagine coordinata che rispecchi il posizionamento che desidera avere nei prossimi anni.

“La sfida più grande - spiega Gianfranco Maiorana, chief executive officer Creo - è stata trovare la formula perfetta che riuscisse a combinare la nostra tradizione con la nostra immutata visione: immaginare esperienze autentiche per creare connessioni umane in grado di emozionare e trasformare. Altra novità riguarda il pay-off. Ne cercavamo uno che non fosse la solita frase evocativa ma una dichiarazione immediata e precisa con cui si capisse sin da subito cosa facciamo”.

creo

Creo diventa quindi ‘The Experience Driven Company’. Non si può più definirla un’agenzia: è una human-centered experiential company che, oltre a ideare eventi ed elaborare strategie di comunicazione multicanale, immagina spazi e produce format originali proprietari che mirano a riscrivere i confini del mondo della comunicazione.

Due ulteriori novità riguardano la tecnologia e le persone.

Lato tecnologia ha ideato e sviluppato DeepBlue, l’experience hub che le ha permesso di offrire sin da subito eventi virtuali di alta qualità.

“Ultima novità - precisa Maiorana -, ma non per importanza, riguarda le persone, il nostro valore aggiunto e vero motore del cambiamento. Ci sono stati, infatti, degli ingressi importanti: abbiamo im- plementato il team di sviluppatori, potenziato il reparto dedicato alle attività digital, e scelto Joe Boncoraglio come nuovo direttore creativo, completando di fatto una squadra di professionisti che ci permette di competere a tutti i livelli di un mercato sempre più fluido e multiforme”.

Ci sono molti modi di comunicare e di organizzare un evento, ma esiste solo un modo per renderlo realmente irripetibile: l’esperienza.

“In un mondo sempre più digitalizzato - spiega Maiorana -, le esperienze hanno ancora il potere di connettere, coinvolgere, e ispirare il cambiamento. Noi di Creo non abbiamo avuto bisogno di reinventarci, perché la nostra è una società da sempre orientata all’innovazione e alla ricerca. I clienti hanno invece avuto bisogno di idee e visioni velocemente traducibili in soluzioni concrete, tecnologiche e sorprendenti. Li abbiamo guidati verso nuovi orizzonti con prontezza e con quella giusta dose di empatia che ci hanno permesso nel corso degli anni di rinsaldare rapporti avviati e intraprendere nuove collaborazioni”.

“La tecnologia è al servizio dell’uomo, ma l’uomo continua a essere al centro di ogni nostra esperienza”, spiega ancora il manager.

Innovare per Creo è da sempre una missione imprescindibile: applica un metodo di lavoro integrato a un approccio multidisciplinare che mira a favorire la commistione di linguaggi e tecniche che prima appartenevamo a mondi diversi quali la televisione, il web e la stessa la live communication.

“Non dobbiamo porci limiti - precisa Maiorana - perché non esistono più i confini di una volta. Quella tra creatività e tecnologia è un’alchimia
che va ripensata e riconfigurata con l’obiettivo principale di trasformare le idee in esperienze da vivere e storie da raccontare”.

Creo crede nella tecnologia ma confida nell’uomo, nella convinzione che vivere e godere di un’esperienza autentica nell’attimo giusto abbia il potere di incidere positivamente nella vita delle persone.

DeepBlue, il multiforme spazio digitale per eventi virtuali 

L’attività più importante di Creo messa in pista pensando alla ‘ripartenza’, riguarda la creazione e lo sviluppo di DeepBlue. Era un progetto già avviato prima della pandemia, ma che grazie a essa ha subito una naturale accelerazione. Semplice, personalizzabile e affidabile, DeepBlue non è un’ordinaria piattaforma virtuale, ma uno spazio digitale per eventi virtuali in costante evoluzione che ci permette di combinare diversi tipi di strumenti tecnologici e offrire molteplici tipologie di esperienze. Sperimentato con successo con numerosi clienti, DeepBlue ha portato Creo a esplorare terreni nuovi, le ha permesso di ampliare la propria offerta commerciale e, non in ultimo, di far trovare il team adeguatamente preparato a un’emergenza inaspettata che sta riconfigurando il mondo della live communication.

Una soluzione tecnologica che si sposa perfettamente con l’altra rilevante novità: gli studi di produzione per la realizzazione di eventi e produzioni
digitali realizzati all’interno della sede a due passi dal centro di Milano e dalle sue principali stazioni ferroviarie.

Francesca Fiorentino