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Conto alla rovescia per MIART 2007

Tutto pronto per la Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea che si terrà dal 30 marzo al 2 aprile 2007 presso gli spazi di fieramilanocity. Numerose le iniziative in programma.

MiArt 2007, la dodicesima edizione della Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Milano si terrà, come nella passata edizione, all’interno di fieramilanocity, nei padiglioni cittadini del Portello dal 30 marzo al 2 aprile 2007, con inaugurazione su invito giovedì 29 marzo.

Tante le novità per la prossima edizione cercando, tuttavia, di mantenere le caratteristiche che hanno sempre maggiormente connotato MiArt, quali la molteplicità dell’offerta, la sua riconoscibilità e originalità.
I quattro settori della fiera, nel loro insieme, rappresentano l’arte italiana e internazionale dalle avanguardie storiche alla sperimentazione più recente, per un collezionismo con interessi ed esperienze differenti.
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Il Settore Moderno propone opere dal primo Novecento agli anni Sessanta: qui vengono presentate le eccellenze della produzione italiana e internazionale dal Futurismo alla Metafisica, dal Cubismo all’Informale. Il Settore Contemporaneo presenta opere di artisti di fama internazionale e datate dagli anni Settanta in poi. La sezione Anteprima propone, invece, una selezione di gallerie connotate dal carattere sperimentale delle loro proposte. Al suo interno trovano posto solamente le gallerie di recente costituzione e che promuovono artisti under 35. Da segnalare, in questa sezione, un progetto speciale volto al sostegno dei giovani artisti italiani in partnership con l'Università Iulm. Infine, la sezione Art & Co, dove un limitato e sceltissimo numero di galleristi, compie un’incursione nei manufatti d’artista di alto valore artistico (dai mobili di Balla, Fontana e Giò Ponti alle lampade di Sottsass), una serie di oggetti di design in pezzi unici.
Le linee culturali ed il rigore professionale nella scelta dei progetti sono affidate al Comitato Consultivo di MiArt, composto da galleristi italiani e stranieri di chiara fama.
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Inoltre, dalla scorsa edizione, MiArt ha inaugurato il progetto Paese Ospite; dopo l'ottima esperienza della Cina, per l’edizione 2007 si è privilegiata l’Olanda, una realtà geograficamente più vicina ma unica nel panorama occidentale. Arcipelago Olanda è il titolo del progetto curatoriale di Marianna Vecellio che coinvolge le più prestigiose gallerie del Paese dell’ambito della sperimentazione con media diversi.

Molti saranno i convegni e le tavole rotonde che andranno ad animare i giorni della manifestazione, con l’alternarsi di critici e curatori italiani ed internazionali.
Fra questi, il convegno intitolato Arte e comunità organizzato da Micaela Martegani, fondatrice e direttrice di More Art, in collaborazione con Adelina von Fustenberg, presidentessa di Art for the world. Il convegno, reso possibile anche dal contributo della Fondazione Stelline di Milano e dell’Assessorato Sport e Tempo Libero, con i quali Miart da diversi anni ha stabilito una proficua sinergia, ha come obiettivo quello di dar luogo ad un focus sul tema della promozione dei giovani artisti italiani e stranieri in connessione con il tessuto culturale e sociale di riferimento. Al convegno interverranno numerosi relatori che operano all’interno di Enti che fanno del rapporto con la comunità locale, ma al tempo stesso con la realtà internazionale, un obiettivo del loro lavoro.
A lato dl convegno verrà anche presentata un’installazione realizzata dall’artista brasiliana Adriana De Barros consistente in una sorta di chiostro, scelto in quanto luogo storico preposto alla discussione ed alla conoscenza.
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Fra le novità per l’edizione 2007 vanno anche citate le quattro mostre collocate all’interno della Sezione Anteprima.
La prima, curata da Maria Rosa Sossai, Ian White e da Christian Merhliot, avrà per oggetto la presentazione in loop di diversi video d’artista e si intitolerà Video & Film Lounge.
La seconda mostra verrà realizzata con l’obiettivo di proporre, al pubblico italiano ed internazionale ed ai galleristi presenti in fiera, la produzione di nove giovani talenti italiani e sarà curata da Milovan Farronato, Michele Robecchi e Francesca Pasini.
La terza, proporrà il progetto Premio Artegiovane: “Milano e Torino incontrano…l’Arte”. Ad accogliere il pubblico negli spazi della fiera non uno stand, ma uno spazio pensato come un’installazione, una autentica serra di frutti antichi ispirata all’opera Verdercuratoda di Ettore Favini vincitore, con Massimo Grimaldi della seconda edizione del Premio che, ideato da Artegiovane, è realizzato con il contributo  dalle Camere di Commercio di Milano e Torino con lo scopo di valorizzare l’asse dell’Arte Contemporanea Milano – Torino e dare maggiore visibilità ai giovani artisti italiani.
L’area allestita dalla Camera di Commercio vuole offrire una sosta lungo il percorso fra gli stand, al suo interno, infatti, ci sarà un autentico Caffè dell’Arte, un punto di “ristoro”  animato da incontri curati da giornalisti e da Artegiovane.
Infine, la quarta proporrà opere di giovani artisti italiani. Gli artisti invitati, scelti fra coloro i quali sono privi di una galleria di riferimento, realizzeranno ad hoc le loro opere per la manifestazione fieristica.

Confermata anche la presenza di direttori di prestigiosi musei internazionali, quali Maria de CorralVicente Todolì, e di molti collezionisti esteri.
La volontà di MiArt di dar luogo ad una proposta culturale dai tratti sempre più internazionali, come testimoniano i progetti appena menzionati, verrà ulteriormente confermata dalla prestigiosa presenza della Fondazione Beyeler di Basilea che, per la prima volta nella sua storia, ha accettato di partecipare ad una manifestazione fieristica all’estero.
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Un’importante novità interessa anche l’attività editoriale della fiera poichè prevede la realizzazione dei Quaderni di MiArt il cui primo numero proporrà gli atti del Convegno che si è tenuto nella scorsa edizione ed intitolato “Al cuor non si comanda?, La passione e la ragione fra iconografia e ricerca nel XXI secolo”, promosso dal MAPP ed organizzato dall’Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda con l’ass. ARCA ONLUS.
Il volume, dal titolo Quaderni di MiArt N°I, sarà edito e distribuito da Postmedia Books di Milano.

Sempre in ambito editoriale va, inoltre, segnalata la sinergia creatasi con la Casa Editrice Skira, che quest’anno, per la prima volta, realizzerà il catalogo ufficiale della manifestazione.
Un programma molto ricco quello di MiArt 2007, sempre più connotato dalla presenza delle maggiori istituzioni milanesi e lombarde, allo scopo di operare in sinergia con la manifestazione sia all’interno che all’esterno della stessa.
Negli ultimi anni, infatti, le collaborazioni e le iniziative di numerosi soggetti pubblici e privati, Associazioni e Fondazioni, hanno sviluppato iniziative ed attività culturali che vengono programmate nei giorni della fiera, per un “fuori MiArt” che è diventato uno degli appuntamenti più stimolanti della nostra città. Anche quest’anno, pertanto, si prevedono numerosi eventi collaterali che testimonieranno in modo tangibile la volontà di creare una forte sinergia con il tessuto urbano milanese e trasformare l’evento fieristico in una vera e propria “festa dell’arte”.
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Anche quest’anno la Provincia di Milano offre il suo sostegno e la sua collaborazione.
In particolare il contributo della Provincia riguarda il progetto Video ed Film Lounge, che prevede, nella sezione Anteprima di MiArt, uno spazio dedicato a proiezioni di opere filmiche di artisti visivi, nonchè una tavola rotonda sul tema 'L’eredità della forma cinema nel video d’arte'.
Inoltre, sempre nell’ambito delle sue attività legate all’arte contemporanea, la Provincia ospita, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, dal 14 febbraio al 13 maggio, la mostra Franco Vaccari, Col tempo - esposizioni in tempo reale, fotografie, film, video, video-installazioni, 1965-2007,  a cura di Vittorio Fagone e Nicoletta Leonardi.
L'inaugurazione sarà il 13 febbraio alle ore 18.00, mentre la vernice stampa alle ore 11.30.
È prevista anche una serie di conferenze di critici e studiosi, oltre che dell’artista stesso. Gli interventi verranno raccolti in un volume a cura di Nicoletta Leonardi.