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MilanoCheckUp presenta un incontro sul rapporto Scienza e Media
Il workshop in programma giovedì 8 febbraio al Centro Congressi MIC di fieramilanocity prende in esame le difficoltà di una corretta comunicazione mediatica di tematiche mediche. Ospite d’onore Lawrence Altman, autorevole giornalista scientifico americano.
Giovedì 8 febbraio, il MIC- Milano Convention Centre di fieramilanocity ospita oggi il workshop ‘Scienza e Media, un tormentato rapporto: il caso della salute’. I
l convegno è organizzato dalla Fondazione Carlo Erba, un punto di riferimento, di incontro e di stimolo per la comunità scientifica italiana e internazionale che organizza conferenze e convegni e dal Gruppo 2003, che riunisce gli scienziati italiani che lavorano in Italia e che figurano negli elenchi dei ricercatori più citati al mondo nella letteratura scientifica secondo gli elenchi compilati per le diverse discipline dall'Institute for Scientific Information (ISI) di Philadelphia ed ha il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.
Il convegno è inoltre uno degli appuntamenti di Aspettando MilanoCheckUp, il ciclo di incontri organizzato in vista di MilanoCheckUp, la nuova rassegna della sanità e della medicina di Fiera Milano (dal 6 al 9 giugno nel quartiere espositivo di Rho), che vede come protagonisti aziende del comparto, operatori, istituti di ricerca, associazioni.
Un argomento difficile e spinoso, quello affrontato nella mattinata di lavoro, che vede, tra i relatori coinvolti, medici e note firme del giornalismo scientifico. La sessione di lavori avrà inizio alle ore 9, con l’esame di tre Case Histories, dall’enfasi che i giornali danno alle scoperte scientifiche, facendole passare per risolutive e definitive, al sensazionalismo nel dichiarare le nuove cure sperimentali contro il cancro, alle facili dichiarazioni sui progressi derivanti dalle nuove sperimentazioni nel campo delle cellule staminali e dell’ingegneria genetica.
Chiude la giornata di lavori, alle ore 12, la lecture di Lawrence K. Altman, (nella foto), autorevole firma del giornalismo medico scientifico americano, che focalizza il suo intervento sui vizi e le virtù del giornalismo medico-scientifico, con particolare riferimento alla realtà statunitense.