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'Scendi in pista per l'ambiente' al Motor Show 2006

Dal 7 all’17 dicembre a Bologna si parla di rispetto per l’ambiente con il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Ufficio stampa e allestimento dello stand a cura di eprcomunicazione.

Una pista slot-car da 8 postazioni è stata allestita nello stand del Consorzio Obbligatorio degli oli usati al Motorshow di Bologna per accogliere tutti i visitatori della manifestazione più importante d’Italia dedicata ai motori. Per accedere al Grand Prix COOU sarà sufficiente rispondere a poche semplici domande sul tema degli oli usati; i migliori tempi si aggiudicheranno dei premi, tra cui un corso di guida sicura presso l’autodromo Varano de’ Melegari di De Adamich. Da anni, infatti, il COOU incontra e informa gli appassionati di motori sui rischi ambientali che si corrono se si disperde incautamente questo rifiuto pericoloso: l’olio lubrificante usato.

Questa formula di comunicazione, in linea con lo spirito del Motorshow, è stata ideata da eprcomunicazione, l’agenzia di pubbliche relazioni e consulenza che da anni segue e cura l’immagine del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.
Anche per questa edizione eprcomunicazione ha ideato la grafica e l’allestimento dello stand, prodotto i gadget, il materiale informativo e supporterà il COOU anche grazie ad una mirata attività di ufficio stampa.

Il Consorzio è la prima agenzia ambientale italiana: ne fanno parte le imprese che immettono sul mercato gli oli base e i lubrificanti finiti, le imprese di rigenerazione e - con funzione di indirizzo e controllo - i Ministeri dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, dello Sviluppo Economico, delle Finanze e della Salute. Tenuto per legge a istruire e informare, il COOU è stato istituito nel 1982 in ottemperanza a una direttiva CEE.

“La tutela dell’ambiente passa anche attraverso una corretta gestione del cambio dell’olio”: questo il messaggio che il COOU intende trasmettere a tutte quelle persone che, per passione o ignoranza, effettuano da sole il cambio dell’olio buttandolo, il più delle volte dove capita. L’olio lubrificante usato se disperso inquina l’ambiente, ma se recuperato diventa una preziosa risorsa per il nostro Paese.

Solo nel 2005 l’Italia ha registrato una raccolta record di 213.373 tonnellate di olio lubrificante usato (pari all’84,2% dell’olio usato raccoglibile) e, con un quantitativo di 108.800 tonnellate di nuovo olio base prodotto attraverso la rigenerazione, il nostro Paese si è aggiudicato la leadership europea per questa tipologia di riutilizzo.
Risultato ottenuto anche grazie a specifiche azioni di comunicazione e agli strumenti messi a disposizione dei singoli cittadini tra cui il numero verde 800863048 e il sito www.coou.it che forniscono tutte le informazioni necessarie per conferire alle aziende di raccolta l’olio usato.