Mice
Terra Madre Salone del Gusto, l'edizione 2016 si apre alla città di Torino
Lanciata la campagna di ospitalità per il Salone, in programma a Torino dal 22 al 26 settembre. La manifestazione è anticipata di un mese e non si tiene all’interno di un polo fieristico, ma coinvolge alcuni tra i luoghi più belli e importanti del capoluogo piemontese.
È ufficiale: nuove sedi, nuove date e una piccola novità anche nel nome per l’evento più importante organizzato da Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino, che nel 2016 compie 20 anni.
Così Carlo Petrini, presidente di Slow Food, sintetizza il senso della manifestazione in programma dal 22 al 26 settembre e che quest’anno lancia una grande scommessa: aprirsi alla città animando piazze e palazzi del centro (e non solo).
«Uscire in città è una scelta audace. Ma tutta la società civile, le istituzioni e le associazioni hanno subito dimostrato simpatia verso questa nuova formula. Questo concorso di forze ci ha incoraggiati. Insieme raccogliamo i frutti di un’avventura che ha varcato gli oceani: Terra Madre nasce nel 2004 all’interno del Salone del Gusto, ma a questo punto è il Salone del Gusto a essere entrato a far parte di Terra Madre, che ha conquistato il cuore delle comunità del cibo in oltre 170 Paesi - continua il presidente di Slow Food -. Come è ormai tradizione, anche quest’anno Torino e il Piemonte accolgono in famiglia i delegati delle comunità del cibo da tutto il mondo: un’occasione unica per conoscere culture, tradizioni e storie lontane. E ai piemontesi dico: aprite il vostro cuore a quest’umanità, lasciatevi coinvolgere dal loro entusiasmo e dalla loro energia!».
L’appuntamento con la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto è nel centro di Torino dal 22 al 26 settembre. Decisione condivisa da Slow Food, Regione Piemonte e Città Torino per avvicinare maggiormente il grande pubblico alle tematiche legate al cibo – dalla produzione alla distribuzione e al consumo – così importanti nella vita di ognuno di noi.
La manifestazione è anticipata di un mese e non si tiene all’interno di un polo fieristico, ma coinvolge alcuni tra i luoghi più belli e importanti di Torino: il Parco del Valentino Circolo dei Lettoricon il Borgo Medievale, vero cuore dell’appuntamento e cornice storica di eventi internazionali, Palazzo Reale, il Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria Reale.
In occasione del ventesimo compleanno, l’evento modifica il nome e porta in primo piano Terra Madre per sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo da protagonisti che sempre più è assegnato a tutti coloro che nel mondo coltivano e producono il nostro cibo, sottolineando valori come responsabilità sociale e sostenibilità.
«È tempo che Terra Madre Salone del Gusto vada incontro a molti più visitatori, che potranno così facilmente conoscere i progetti di Slow Food e della rete di Terra Madre nel mondo, incontrare i produttori, assaggiare ottimi cibi e scoprire modi di produrli rispettosi dell’ambiente e della giustizia sociale, assistere alle molte conferenze e partecipare agli appuntamenti pensati principalmente per le famiglie. Il tutto nella meravigliosa cornice offerta dalla bellissima Torino», commenta Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.
A dieci anni dalle Olimpiadi invernali, Torino e il Piemonte continuano a dimostrare la loro apertura al mondo attraverso gli sforzi delle centinaia di instancabili volontari che collaborano a Terra Madre, delle decine di amministrazioni che la supportano, della rete che garantisce una parte sempre più rilevante dell’ospitalità.
«Ci auguriamo che quest’anno più ancora che nelle precedenti edizioni, il grande cuore dei torinesi e dei piemontesi sia al fianco di Slow Food nel garantire l’ospitalità ai delegati», conclude Petrini.
Terra Madre Salone del Gusto è organizzato da Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.