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Unconference: nuove tecnologie per discutere di architettura
La non-conferenza verrà lanciata per la prima volta durante Build UP Expo (fieramilano, 6-10 febbraio 2007) e affronterà il tema Energia e Sostenibilità.
È sicuramente un nuovo modo di comunicare l'architettura e una modalità originale per discutere e confrontarsi che va oltre il classico convegno o la tavola rotonda.
Le Unconferences, sono incontri che consentono di discutere degli argomenti più disparati senza le regole e i limiti rituali della classica conferenza, abbattendo il muro tra relatore e pubblico, rendendo le discussioni realmente orizzontali.
Build UP Expo, confermandosi come nuovo format fieristico, assolutamente originale, particolarmente attento a tutto ciò che riguarda l'innovazione e i nuovi percorsi della comunicazione, propone una propria Unconference che verrà presentata ufficialmente nel corso della manifestazione. Sarà la prima volta in assoluto che attraverso una non-conferenza si parlerà di architettura e costruzioni.
Il tema scelto è di grande attualità, particolarmente sentito e rappresentato - sia nella convegnistica tradizionale, sia nell'esposizione - all'interno di Build UP Expo: l'energia e la sostenibilità. Ad esso verranno poi collegati tre sub-temi, attraverso i quali sarà possibile scandagliare nel dettaglio l'argomento principale: architettura dell'involucro, urbanistica e mobilità, tecnologie e prodotti.
La Unconference viene promossa da Rassegne, società del gruppo Fiera Milano, con la collaborazione di Edilportale, che si occuperà anche della realizzazione della piattaforma tecnologica necessaria.
Nel prossimo mese di gennaio, infatti, la Unconference verrà lanciata in anteprima sul web, attraverso le newsletters di Build UP Expo, Edilportale e Archiportale, proponendo una sorta di call for papers destinato a raccogliere gli interventi che confluiranno in un sito-blog aperto alle discussioni. Durante lo svolgimento di Build UP Expo, avverrà la presentazione ufficiale dell'evento che si concretizzerà poi nei mesi successivi. Gli speach e i relativi commenti che verranno raccolti in questo arco di tempo saranno oggetto di esame durante le tre sessioni (legate ai sub-argomenti: architettura dell'involucro, urbanistica e mobilità, tecnologie e prodotti) che si terranno in primavera, in sale dotate di copertura Wi-Fi per consentire al pubblico di aggiornare le discussioni e interagire con i visitatori virtuali. Sarà quindi possibile assistere fisicamente all'evento, oppure seguire lo sviluppo del dibattito e magari intervenire dalla propria postazione di lavoro, via internet. Le discussioni sviluppate nelle tre sale potranno poi intrecciarsi ed eventualmente confluire in un documento finale che consentirà di avviare la formulazione di nuovi temi da affrontare in successivi appuntamenti.
Le principali particolarità della Unconference sono l'assenza di un tavolo dei relatori e la mancanza di una scaletta prefissata. Vi saranno invece alcune personalità di rilievo - hanno già dato la loro adesione, l'architetto Mario Cucinella e l'ingegner Stefano Corgnati del dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino - che avranno il ruolo di traino della discussione.

