Evento culturale

Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023: in programma 100 grandi progetti, 500 iniziative e investimenti per 158 mln nei due comuni. A gennaio tre giorni di festa per l'inaugurazione. A2A e Intesa San Paolo tra i main partner

Oltre 90 i progetti finanziati per 3,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo insieme alle Fondazioni di Comunità di Bergamo e Brescia per la promozione culturale delle realtà locali. Al via la campagna di comunicazione che coinvolgerà il pubblico nazionale e internazionale nell’esperienza di città da scoprire.

Il MEET | Digital Culture Center di Milano ha ospitato la presentazione della manifestazione Capitale Italiana della Cultura 2023, che per il nuovo anno farà tappa a Brescia e a Bergamo per un percorso ricco di progetti in ambito culturale, sostenibile e tecnologico.

L'evento di presentazione, moderato dalla giornalista Barbara Carfagna, ha visto il susseguirsi degli interventi da parte di: Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, i Sindaci di Bergamo e Brescia, Giorgio Gori ed Emilio Del Bono, Laura Castelletti, Vicesindaca di Brescia con delega a Cultura, Creatività e Innovazione, Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura di Bergamo, Giovanni Rizzardi, Delegato alla Cultura di Fondazione della Comunità bresciana, Simona Bonaldi, Vicepresidente di Fondazione della Comunità bergamasca, Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, Marco Patuano, Presidente del Consiglio di Amministrazione di A2A e Roberto Vavassori, Direttore Affari Pubblici e Relazioni Istituzionali di Brembo.

Capitale Italiana della Cultura 2023 si declinerà in un denso programma di 100 grandi progetti cui faranno corona altre 500 iniziative che abbracciano le aree tematiche più importanti per le sfide contemporanee: cultura, welfare, innovazione, sostenibilità e turismo, e che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie alla disponibilità di tante realtà sul territorio di Bergamo e Brescia: fondazioni, associazioni, enti pubblici, imprese, università. Tra questi, oltre 90 progetti finanziati per 3,5 milioni di euro da parte di Fondazione Cariplo insieme alle Fondazioni di Comunità di Bergamo e Brescia per la promozione culturale delle realtà locali.

Per il triennio 2021-2023 i due Comuni hanno programmato investimenti in conto capitale per complessivi 158 milioni di euro, a vantaggio di interventi infrastrutturali nella direzione di città più accoglienti, coinvolgenti e sostenibili. Sono stati avviati percorsi di collegamento tra Bergamo e Brescia per nuovi modelli di turismo sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, tra cui un percorso pedonale – la "Via delle due sorelle” – e una ciclovia di 75 km che collegherà i percorsi Unesco presenti nelle due città, 800 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali.

"Sono convinto sarà questa l’eredità più bella che lasceremo perché quanto abbiamo costruito continuerà ad esistere anche dopo. Le nostre eredità saranno anche gli investimenti che già ora stiamo operando sulla città: avremo un nuovo stile di mobilità e di arredo del centro storico, dove le grandi piazze saranno totalmente pedonalizzate entro l’anno", ha dichiarato Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia. 

"La Capitale della Cultura 2023 è per la nostra città una miccia, una scintilla che dà vita e slancio a un grande processo di cambiamento e arricchimento, un processo che proseguirà oltre il 2023 con i grandi interventi infrastrutturali e di collegamento della città previsti anche grazie al PNRR. E questo avviene in alleanza con Brescia in un’ottica di crescita comune che può generare benefici a medio e lungo termine per questa parte della Lombardia così ben collegata al resto del Paese e dell'Europa", così Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo.

La nomina di Bergamo e Brescia a Capitale Italiana della Cultura 2023, avvenuta nel luglio del 2020, è nata dalla scelta del Governo italiano di rispondere in modo positivo a una proposta avanzata dalle due città - ritrovate unite nella volontà di «Crescere Insieme» - proprio nel periodo più drammatico dell’esperienza della pandemia. Un riconoscimento alla storia delle due città, al loro patrimonio artistico e culturale e alla loro capacità di rigenerarsi, di proiettarsi fattivamente in un presente fatto di costruzione, di lavoro, di solidarietà e di innovazione.

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 sarà una piattaforma di eventi e iniziative di straordinaria attrattività per il turista, che porterà comunque le due città in una posizione di riferimento sulla mappa della
“cultura europea”.

A sostenere Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: Fondazione Cariplo con le Fondazioni di Comunità delle due Città, i Main Partner Intesa Sanpaolo e A2A, il Partner di Sistema Brembo.  

 

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

Il calendario degli eventi prenderà avvio con una grande cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio 2023 articolata sulle due città. A breve distanza, sempre su entrambe le città, la Festa delle Luci, organizzata da A2A: Brescia tra il 10 e 19 febbraio e Bergamo tra il 17 e il 26 febbraio diventeranno gallerie d’arte a cielo aperto, grazie anche alla presenza di prestigiosi artisti nazionali e internazionali (leggi news).

La Festa delle Luci consentirà di valorizzare alcuni tra i luoghi simbolo della Capitale della Cultura: a Brescia il Castello e l’area archeologica, a Bergamo un articolato percorso tra la parte alta e la parte bassa della città.

"Ogni installazione potrà essere cosponsorizzata, noi abbiamo già interamente coperto la spesa, ma la cosponsorship permetterà ad A2A di donare al Banco dell’energia Onlus, il valore delle sponsorizzazioni dell’iniziativa "Adotta un’installazione” e il ricavato dalle attività come la vendita dei prodotti editoriali e del merchandising, allo scopo di supportare progetti per contrastare la povertà energetica destinati alle famiglie di Brescia e Bergamo. L'agenzia di comunicazione Casta Diva Group è stata scelta per la realizzazione della Festa delle Luci e ha già proposto alcuni concept", ha dichiarato Marco Patuano, Presidente del Consiglio di Amministrazione di A2A durante la presentazione dell'evento. 

A partire dai primi mesi dell’anno GAMeC, Accademia Carrara e il Museo delle Storie di Bergamo, così come i prestigiosi luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e Palazzo Martinengo a Brescia, accoglieranno i visitatori con mostre di eccezione nel palinsesto 2023. Inoltre, il 29 gennaio sarà inaugurato il Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia

Bergamo e Brescia hanno lavorato insieme per valorizzare e condividere con il grande pubblico le esperienze sulle manifestazioni storiche che hanno registrato un successo crescente e che nel 2023 presenteranno edizioni speciali. Da Brescia la Mille Miglia, la Festa dell’Opera del Teatro Grande e la Festa della Musica. Da Bergamo il Donizetti Opera Festival, la Donizetti Night e il Bergamo Film Meeting

Sono stati anche avviati progetti con il mondo delle istituzioni culturali, delle associazioni e degli istituti di cura per nuove soluzioni di welfare, nella direzione di modelli inclusivi per la fruizione culturale; partnership tra mondo delle imprese, università e Confindustria di Bergamo e Brescia per progetti funzionali allo sviluppo della socialità, delle opportunità di vita per i giovani e di nuove forme di lavoro.

Altri eventi importanti coinvolgeranno entrambe le città: il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che da 60 anni unisce le due realtà; il progetto Città del Jazz, a cura di Fondazione Teatro Donizetti e Fondazione Teatro Grande, che racchiude Bergamo Jazz e La Grande Notte del Jazz di Brescia;  gli ensemble Take Off di Brescia e Panorchestra di Bergamo che vedranno il coinvolgimento di giovani musicisti jazz bresciani e bergamaschi in collaborazione con solisti di calibro nazionale e internazionale.

Il mondo della musica e del teatro, storicamente al centro delle proposte culturali delle due città, produrrà straordinarie stagioni concertistiche e teatrali nei principali teatri di Bergamo (Teatro Donizetti e TTB - Teatro Tascabile Bergamo) e Brescia (Teatro Grande e CTB - Centro Teatrale Bresciano), con nuovi allestimenti operistici di grandi compositori come Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini, e produzioni teatrali dedicate a Italo Calvino. Gli eventi usciranno dai luoghi chiusi dei teatri per raggiungere in modo itinerante gli spazi cittadini della vita sociale: piazze, stazioni, quartieri e periferie.

Nel corso dell’incontro con la stampa è stata presentata anche la campagna di comunicazione, ideata per coinvolgere il pubblico nazionale e internazionale nella scoperta di un volto inaspettato dell’Italia. Grazie all’opportunità di essere state nominate Capitale italiana della Cultura, Bergamo e Brescia aiuteranno il pubblico a uscire dalla “bolla informativa” in cui siamo immersi per esplorare ciò che fino ad ora non si era mai visto o guardato con attenzione.

Le due città sono esse stesse fuori dalla bolla delle solite mete turistiche, ma non per questo meno attraenti: qui convivono tradizioni millenarie e realtà innovative, paesaggi naturali maestosi e monumenti storici, enogastronomia e mondanità e tanto altro. Tutto da scoprire.

I PARTNER

Il progetto è stato reso possibile grazie alla partecipazione dei partner Regone Lombardia, Fondazione Cariplo, MIC, Province di Bergamo e Brescia, A2A, Brembo, Intesa San Paolo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della comunità Bergamasca.

Fondazione Cariplo da 30 anni promuove la coesione nelle comunità, sostenendo i soggetti che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone, per accorciare le distanze all’interno delle nostre comunità e farle diventare comunità forti e inclusive.

Oltre all’esperienza dei Distretti Culturali, e anni di progettazione integrata, Fondazione Cariplo ha avuto la lungimiranza di costruire negli anni una rete di presidio del territorio: le Fondazioni di Comunità. Con quelle di Bergamo e Brescia all’inizio dell’anno è stata avviata l’attività che ha portato ad un’azione congiunta: la pubblicazione di un bando dedicato alla Capitale della Cultura. Con 3,5 mln di euro sono stati finanziati 92 progetti sui territori, che saranno attivi nel 2023.

Intesa Sanpaolo, fortemente radicata nei territori in cui è opera e vicina alle comunità di riferimento, contribuisce attivamente alla crescita culturale e sociale, oltre che economica, del Paese. La Banca non poteva pertanto mancare, in qualità di Main Partner, a un appuntamento così importante come “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, anche in continuità con l’impegno già assunto da UBI Banca. ”.

Intesa Sanpaolo sostiene la Manifestazione anche attraverso Progetto Cultura, il piano pluriennale programmatico delle attività culturali della Banca, apportando contributi scientifici volti a favorire iniziative di grande valore storico-artistico su entrambi i territori.

Il sostegno di A2A a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, e al mondo della cultura in generale, è anche espressione del contributo che la società, in quanto Life Company, vuole dare al miglioramento della qualità della vita delle persone. La Festa delle luci, che il Gruppo sta promuovendo a beneficio delle due città, costituirà infatti un’importante occasione per veicolare messaggi relativi alla tutela dell’ambiente e offrire un aiuto concreto alle famiglie del territorio che versano in situazioni di difficoltà.

"Grazie all'utilizzo di luci al LED, Bergamo e Brescia potranno permettersi di attraversare questo periodo complesso senza dover far ricorso all'illuminazione pubblica. La Festa delle Luci andrà a corroborare i nostri investimenti nel green non solo in aree più dotate di sole come il sud italia, ma anche la lombardia", afferma Marco Patuano, Presidente di A2A e del Banco dell’energia Onlus.

Lorenzo Rocca