Evento culturale

Suoni Controvento e Rai Umbria insieme per il ciclo di incontri "Ripartiamo dai territori"

Appuntamento il 15 luglio al Teatro Cucinelli con il primo incontro dedicato all’economia sociale. Tra gli ospiti, il padrone di casa Brunello Cucinelli e Riccardo Stefanelli e le economiste Veronica De Romanis e Lucrezia Reichlin. Si parlerà di come si possa promuovere una società più giusta, solidale e inclusiva.

Un incontro ad organizzato e costruito per discutere di un’economia capace di accompagnare la società nella riscoperta di valori condivisi e nella costruzione di forme di cooperazione orientate a un futuro più equo e sostenibile. Questa l’idea che ispira il panel "Come ricostruire un’economia sociale", organizzato nell’ambito di Suoni Controvento - il festival “diffuso” a impatto zero che porta l’arte tra borghi medievali e paesaggi naturali dell’Umbria - in collaborazione con Rai Umbria, che si svolgerà il prossimo 15 luglio alle 17 al Teatro Cucinelli a Solomeo.

L’incontro: il tema e gli ospiti. L’incontro, che inaugura il primo dei quattro panel “Ripartiamo dai Territori” organizzato nell’ambito di Suoni Controvento e Rai Umbria, moderato da Claudia Mazzola, presidente di Rai Com, sarà dedicato all’economia sociale. L’appuntamento vedrà i saluti istituzionali della Maison Cucinelli; della presidente della regione Umbria, Stefania Proietti; della sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi; del sindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti; dell’assessore regionale alla cultura, Tommaso Bori e dell’assessora regionale al turismo e allo sport, Simona Meloni.

Si proseguirà con il dibattito sul tema dell’economia sociale con il poeta, scrittore e Presidente del Comitato Nazionale “800 anni della morte di San Francesco d’Assisi” Davide Rondoni; l’economista della Luiss Guido Carli e della Stanford University, Veronica De Romanis; l’ex ministro e presidente di Isybank - Banca Digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo, Francesco Profumo; l’economista della London Business School e il think-tank Bruegel, Lucrezia Reichlin e il presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio.

Durante l’evento, sarà affrontato dai relatori presenti il tema della “Carta per una nuova economia”, un vero e proprio protocollo per vivere e promuovere una società più giusta, solidale e inclusiva.

Una collaborazione preziosa quella in essere dallo scorso anno tra Suoni Controvento e Rai Umbria perché ci permette di aprire nuovi orizzonti: sia fisici, visti gli splendidi luoghi in cui si tengono gli incontri, uno su tutti proprio il Teatro Cucinelli, sia del pensiero, per gli argomenti e gli ospiti invitati - ha detto Lucia Fiumi, presidente di AUCMA - Una sinergia che rappresenta appieno lo spirito del nostro festival, che nasce e cresce sotto il segno dell’apertura”. 

Il successo dello scorso anno del format “Ripartiamo dai Territori” ha mostrato come, anche in una manifestazione che ha come focus la natura e la musica, ci sia bisogno di trovare uno spazio per parlare e discutere di argomenti che riguardano tutti - ha detto Giovanni Parapini, direttore di Rai Umbria - Iniziare i panel di quest’anno affrontando il tema dell’economia sociale ha per noi un significato importante e simbolico: vuol dire discutere di come ripartire in una società spesso troppo dedita al profitto, che ha invece bisogno di ripensarsi accorciando le diseguaglianze indecenti prodotte in questi anni”. 

Il festival. Il panel Economia è il primo dei 4 panel che si svolgerà nell’ambito del festival Suoni Controvento. Gli altri tre incontri saranno sui temi della Spiritualità, Cultura e Educazione, Creatività, tutti in collaborazione con Rai Umbria, Tgr Umbria, Rai Pubblica Utilità.

Suoni Controvento è musica, teatro, letteratura, gaming per grandi e piccini. Più di 20 gli artisti coinvolti, fra gli altri Brunori SAS, Afterhours, Raphael Gualazzi, Serena Rossi, PFM, Nada, Dardust, che si esibiranno nei palcoscenici naturali del Festival, ma anche autori e autrici che presenteranno i loro libri, come Viola Di Grado, Valerio Mieli e Nicoletta Verni. A chiudere il sipario della IX edizione del festival l’omaggio a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa.