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BEA EXPO FESTIVAL - Tavola rotonda: in un'epoca ibrida, ci vuole l'ibridazione delle conoscenze
Tecnologia digitale, eventi ibridi, valorizzazione della creatività: questi i temi principali di cui si è parlato alla tavola rotonda fra aziende e agenzie durante la prima mattinata di lavori del Bea Expo Festival.
È un'evoluzione interessante e importante quella che ha subito il mercato degli eventi in questi dieci anni di vita del Bea - Best Event Awards.



Dal canto loro, le agenzie sono ben consapevoli di quanto – soprattutto in un momento di crisi dei budget - sia importante riuscire a interpretare al meglio le richieste del cliente, e sapere dare soluzioni adeguate.
Come è emerso chiaramente durante la ricerca '10 anni di Bea', presentata durante la prima mattinata del Bea Expo Festival (vedi notizie correlate a fondo pagina), gli eventi sono diventati negli anni uno strumento imprescindibile e totalmente integrato nella strategia più ampia di comunicazione.
Regina incontrastata è l'idea creativa, che soprattutto in tempi di crisi, acquisisce un valore sempre più determinante nel successo di un evento.
Le tematiche sono state affrontate alla kermesse di ADC Group nel corso della tavola rotonda tra creativi e imprese sull'innovazione degli eventi.
“L'idea è assolutamente centrale - ha commentato Riccardo Cioni, amministratore unico La Buccia durante la tavola rotonda -: un evento, infatti, può essere definito come tale solo se davvero contiene aspetti innovativi, se insomma cambia le cose”.
Innovazione, dunque, è l'aspetto che le agenzie di eventi non devono mai trascurare. Un aiuto importante in questo senso viene dalle nuove tecnologie digitali, sempre più applicate agli eventi: grazie a esse, è infatti possibile realizzare eventi in cui la sfera virtuale interagisce continuamente con quella reale e con i mezzi di comunicazione più classici. Gli eventi si fanno, insomma, sempre più ibridi.
“L'ibridazione – ha commentato Alfredo Accatino, artistic & creative director Filmmaster Events, - è sicuramente la tendenza in atto che diventerà dominante nel prossimo futuro e che imporrà nuove modalità di lavoro”.
Non c'è, però, il rischio che un utilizzo esagerato della tecnologia porti a un'omologazione delle proposte? “Certamente questa eventualità esiste – ha commentato Gianmaria Radice, experiential marketing manager BMW Italia, rispondendo alla domanda provocatoria di Salvatore Sagone -: la tecnologia è un elemento onnipresente nel nostro quotidiano. Ed è innegabile che la digitalizzazione ci stia portando a modificare i linguaggi. Allo stesso tempo, però, è l'idea l'elemento differenziante e determinante un successo”.
Interessante, poi, è capire quali sono le richieste oggi delle aziende alle agenzie di eventi.
“L'attuale momento di crisi imbriglia molto i processi aziendali – ha spiegato Radice (BMW) -. Le agenzie devono quindi imparare a interpretare al meglio il pensiero del cliente. Allo stesso tempo però, quest'ultimo deve avere un'idea chiara di quello che vuole, altrimenti sorge qualche problema... Importante, però, è che l'agenzia oggi sia in grado di offrire un servizio il più ampio possibile, che includa i diversi aspetti che compongono un evento”.
Ma soprattutto, quello che le aziende vogliono oggi è potere misurare tutti i vari aspetti dell'evento. Ma la creatività come si misura? “La parola 'creatività' in azienda è come una bestemmia urlata – ha aggiunto Radice –, in quanto non esistono parametri quantitativi per misurarla. Alle agenzie quindi dico: cercate di avere con il cliente relazioni sane e virtuose, non auto-censuratevi e difendete i vostri fee”.
“In questo momento di esasperazione di stimoli, è importante che l'agenzia sappia semplificare al massimo i messaggi che vuole veicolare – ha spiegato Mario Viscardi, direttore creativo Piano B e membro della Consulta degli Eventi -, creando al tempo stesso emozioni indimenticabili”.
Inoltre, è necessario essere sempre aggiornati sull'evoluzione dei mezzi e conoscere i diversi linguaggi utilizzabili negli eventi. In un'epoca ibrida, insomma, ci vuole anche un'ibridazione di conoscenze e professionalità.
E poi, tornando al discorso, introdotto da Radice, è importante battersi per la valorizzazione della creatività.
Un aspetto, questo, sul quale da ormai due anni si sta battendo personalmente Accatino, che proprio mercoledì 27 novembre, come annunciato da e20express.it (vedi notizia correlata a fondo pagina) lancerà sul web una petizione e che spiega: “La creatività e l'execution, la capacità cioè di gestire iniziative complesse, sono i due elementi centrali di un evento, quelli sui quali si gioca la partita”.
Ilaria Myr
Il Bea Expo Festival è in corso al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
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Il Bea Expo Festival è un evento di ADC Group in collaborazione con Sinergie(organizzazione e direzione creativa).
Main partners: Côte à Côte, Mou Factory, Milano Music Consulting, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano ‘Leonardo da Vinci’, Netick Group, Sermedia, STS Communications
Partners: Best Western, Direzione Ostinata, LadyDi, Luca Casadei Management, Luso Film, Malta Tourism Authority, MasKot23 & Scenograffity, MB Management, MBG, Pixartprinting, ProEvent, Sì No Servizi, Creo, Softec
Association Partners: ANAé, Apecate, Club para la Excelentia, AssoCom, Emba – Event Marketing Board Austria, Eventia, Famab, Idea, Ises, MarkCom, Sponsor – Og Eventforeningen, Sefs,Yepud, The Norwegian Sponsoring and Event Association
Media Partners: e20express.it, Eventbranche Magazine, Event Point, Event & Promotion, Grupo EventoPlus, Evento, Kongres, Memomedia, Messe & Event
Sponsor: Kmice by Karavan
Main sponsor: Fondazione Fiera Milano
Educational sponsor: Event ROI Institute
Exhibitions sponsor: Boe - Best of Event International, Confex, Conventa, Imex