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Apreski - Milan Mountain Show dà voce alla montagna con un ricco programma tra sport, cultura e spettacolo. Per il format targato Fandango Club oltre 70 sponsor e un investimento triennale di 1 mln. Tra le serate speciali l'evento musicale di Radio 105

Presso il Big Theatre, nel distretto MIND, con la direzione artistica di Andrea Baccuini dal 16 e 19 ottobre non una fiera, ma un laboratorio di idee e contaminazioni a pochi mesi dalle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Procedono spediti i preparativi per il ApreskiMilan Mountain Show, il nuovo grande evento dedicato alla montagna, in programma  dal 16 al 19 ottobre 2025 a Milano. A tre mesi dall’annuncio, gran parte delle promesse iniziali sono state mantenute: il palinsesto è ormai definito e l’obiettivo resta chiaro, quello di “dare voce alla montagna, troppo bella per essere poco o male raccontata”, come dichiara ad e20express Michele Budelli, Presidente Fandango Club Creators società che produce il nuovo evento concepito per diventare il forum internazionale della montagna, un luogo di incontro, visione e confronto tra mondi diversi.

Non una semplice fiera, ma un laboratorio di idee e contaminazioni, un grande palcoscenico che mette insieme sport invernali, turismo alpino, cultura, scienza, visione e innovazione. Un progetto che nasce in un momento storico cruciale, a pochi mesi dalle Olimpiadi Milano–Cortina 2026, con l’obiettivo di trasformare la montagna da destinazione turistica a ecosistema vivo, competitivo e sostenibile.

La manifestazione ospiterà una rappresentanza completa sia dell’arco alpino sia dell’Appennino, offrendo al pubblico un’occasione unica di incontro con territori, culture e sport montani.

Per quattro giorni Milano diventerà capitale delle alte quote, con momenti di approfondimento, anteprime, incontri, esperienze immersive e un palinsesto ricco di ospiti, aziende e istituzioni: un’occasione unica per fare sistema e ripensare la montagna non solo come luogo di sport e bellezza naturale, ma come territorio di innovazione sociale, culturale ed economica.

L’evento sarà a ingresso gratuito, previa registrazione sul sito ufficiale milanomaintainshow.it.

Il villaggio resterà aperto dal giovedì alla domenica, dalle ore del mattino fino alle 19:00, con l’aggiunta di spazi interni attivi il sabato e la domenica. Radio 105 sarà la radio uffuciale e firmerà l'evento concerto del sabato sera.

"Grande attenzione sarà riservata anche allo sport: piste da sci e da fondo saranno liberamente fruibili, mentre lezioni private gratuite saranno rese possibili grazie al supporto di AMSI, in quello che è stato definito un importante sforzo per avvicinare nuovi pubblici alla montagna" ha precisato Budelli.

Sul fronte delle collaborazioni, sono già stati chiusi accordi con oltre 70 sponsor, con ulteriori possibilità di ingresso per chi vorrà unirsi nel mese che precede la manifestazione.

Gli organizzatori hanno definito l’iniziativa come una vera e propria “start-up”, pensata per durare nel tempo e non esaurirsi dopo la prima edizione. L’impegno finanziario complessivo previsto si aggira intorno a 1 milione di euro, distribuito su un arco triennale: una strategia pensata per ridurre l’impatto iniziale dei costi, inevitabilmente alti per un progetto di questa portata, e garantire sostenibilità nel lungo periodo.

Tanti i temi al centro di APRESKI, spiega Cristian Celoria Partner PwC Italia, Strategic Advisor APRESKI Milano Mountain Show«La montagna, oltre a rappresentare un elemento iconico e caratteristico di molti dei nostri territori, è un laboratorio naturale di eccellenze e innovazioni, competenze e tradizioni che ogni giorno si misurano con la volontà di guardare al futuro e la necessità di garantire uno sviluppo sostenibile per territori e comunità. Durante APRESKI, grazie alla partecipazione delle imprese, istituzioni, università ed esperti più rappresentativi della montagna italiana, ci confronteremo su tutte le sfide più significative che l’ecosistema montano deve affrontare, dalla transizione verde e digitale alla valorizzazione delle filiere locali, dal turismo consapevole e sostenibile fino al miglioramento della competitività e attrattività. Sarà l’occasione per iniziare a costruire una narrazione della montagna non soltanto come luogo da preservare o da visitare, ma come ecosistema di innovazione, sostenibilità e futuro del Paese».

Gli fa eco Andrea Baccuini, Direttore artistico APRESKI: «Giovani, scoperta e linguaggio sono alcune delle parole chiave del pensiero artistico che hanno guidato la costruzione del palinsesto di questa prima edizione, proprio a cominciare dal titolo che porta con sé concetti come intrattenimento, condivisione, piacere di vivere la montagna anche a prescindere dagli sci. Una piccola rivoluzione se si continua a limitare la montagna a destinazione stagionale riservata unicamente a coloro che amano e possono sciare. In realtà, ed è ciò su cui mi sono e ci siamo impegnati in questi mesi di preparazione, vogliamo dimostrare che la montagna è e soprattutto può essere molto di più».

«L'economia della montagna è un'economia fondamentale per la nostra regione e come Sottosegretario allo sport e ai giovani, non posso che plaudire a questa iniziativa, che di fatto porta centralità non solo nella montagna, ma anche nel valore dello sport: il valore dell’impegno, il valore del gioco di squadra, lo stesso gioco di squadra che stiamo mettendo in campo noi. Quindi, grazie a tutti voi; insieme possiamo fare la differenza»Federica Picchi, Sottosegretario con delega Sport e Giovani, Regione Lombardia.

«APRESKI Milano Mountain Show nasce dunque come piazza aperta e autorevole - precisa Michele Budelli  -  dove istituzioni, imprese, operatori, media e comunità locali potranno confrontarsi, scambiare idee e costruire insieme una nuova narrazione della montagna: un luogo che non vive solo nel mito dell’inverno, ma che guarda al futuro come spazio condiviso, resiliente e generativo di opportunità».

«Con APRESKI Milano Mountain Show la nostra città apre le porte all’universo della montagna, creando un dialogo inedito tra sport, turismo, cultura e innovazione. A pochi mesi dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026, questo appuntamento rappresenta un’occasione per raccontare come la montagna sia un ecosistema di valori e opportunità, capace di unire tradizione e futuro. Milano conferma così la propria vocazione ad accogliere grandi eventi che diventano strumenti di crescita e condivisione per tutta la comunità», Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano.

«APRESKI è per noi un’occasione preziosa per raccontare la montagna con la M maiuscola al grande pubblico. Come associazione abbiamo lavorato molto in questi anni, ma comunicato forse troppo poco. È nella nostra natura: noi montanari siamo abituati a fare più che a parlare. Eppure oggi sentiamo la necessità di condividere il nostro impegno, che dura 12 mesi l’anno. APRESKI non significa soltanto relax: è un mondo ricco di valori, esperienze e sfide che vogliamo portare alla luce. A partire dalla sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – senza la quale la montagna non ha futuro. Negli ultimi decenni lo spopolamento ha segnato profondamente i territori alpini: senza persone non c’è comunità, e senza comunità non può esserci vera tutela dell’ambiente. La tecnologia per noi rappresenta uno strumento fondamentale per rendere la montagna davvero sostenibile, innovativa e accogliente. Per questo abbiamo scelto di portare ad APRESKI la nostra assemblea nazionale, dal titolo “Ritmo verticale”: ritmo per la grande dinamicità che stiamo vivendo, e verticalità come simbolo dell’ascesa verso le vette più alte, che sono anche quelle del futuro», Valeria Ghezzi, Presidente ANEF.

«APRESKI si propone come punto di incontro ideale per tutti gli attori della montagna - ha detto Francesco Bettoni, Vicepresidente FISI -, giusto all'inizio della stagione invernale. Siamo al numero 0, ma siamo fiduciosi che l'esperimento di quest'anno possa tradursi in un appuntamento fisso del calendario della stagione degli sport invernali e di tutto il comparto montano. La FISI è presenting partner dell'evento, perché, per prima, ha sostenuto l'impegno degli organizzatori».

«A meno di tre mesi dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici, APRESKI è molto più di un evento: è un momento di condivisione, di emozione, di avvicinamento ai valori autentici dello sport e della montagna. Due mondi che parlano la stessa lingua di Milano Cortina 2026. Siamo felici e orgogliosi di essere ospiti di questa esperienza, che ci permette di raccontare i sogni Olimpici e Paralimpici e farli vivere, fin da ora, al pubblico. Vogliamo accogliere tutti gli appassionati nel cuore pulsante di Milano Cortina 2026, trasmettendo la magia, l’energia e l’unicità dei Giochi. I nostri territori si stanno preparando con entusiasmo e passione a ospitare un evento straordinario, che torna in Italia dopo vent’anni. Occasioni come questa ci ricordano quanto sia bello il percorso scandito dalla preparazione e dall’attesa… per poi vivere, insieme, passo dopo passo, la grande emozione», Luca Casassa, Games Operations Communication Director Milano Cortina 2026.

Durante l’evento spazio anche al dibattito su sostenibilità e comunità locali. «Solo così i grandi eventi possono diventare occasione di crescita condivisa e non di consumo», ha affermato Susanna Sieff, Sustainability Director FIS.

Numerosi i territori alpini presenti per raccontare le novità della stagione 2025/2026, dal Trentino alla Valle d’Aosta, dalle Dolomiti Superski alla Val di Fassa, fino a Oasi Zegna.

Accanto alle istituzioni, anche aziende e realtà del settore hanno scelto APRESKI per incontrarsi: dal Pool Sci Italia, che presenterà la “tappa zero” del Prove Libere Tour, al Gruppo San Donato, impegnato nella medicina sportiva, passando per ITAS Mutua, HTI Group e molti altri.

«Con APRESKI Milano Mountain Show parte un progetto davvero importante, che unisce turismo, sport, innovazione e sostenibilità», ha commentato Andy Varallo, Presidente Dolomiti Superski.

Un evento che si propone dunque come nuovo motore di dialogo e valorizzazione della montagna, capace di unire passione sportiva, innovazione tecnologica e responsabilità ambientale, con lo sguardo rivolto verso il futuro e i Giochi Olimpici Invernali del 2026.

MF