Lancio prodotto

Emmentaler regala una serata di vere 'SwisSensation'

Di grande impatto scenografico l'evento di lancio 'SwisSensation', concepito e organizzato dall'agenzia di comunicazione Eidos con un budget di 300.000 euro. Moderatrice della serata Federica Panicucci, che ha presentato il nuovo personaggio nato dalla collaborazione tra Switzerland Cheese Marketing Italia e Giunti Editore.

panicuccimucca.JPGSi è tenuto ieri al Superstudio Più in via Tortona a Milano 'SwisSensation', evento di lancio di un innovativo progetto che vede Mukka Emma, un nuovo personaggio simbolo dei valori e delle caratteristiche della Valle dell'Emme, protagonista in numerose iniziative di comunicazione. L’evento, promosso da Switzerland Cheese Marketing Italia, società svizzera che cura la promozione dell'identità e dell'immagine, tra gli altri, di Emmentaler Dop e ideato e realizzato con il supporto di Eidos, agenzia di comunicazione, ha visto una simpatica e briosa Federica Panicucci (nella foto con Mukka Emma), moderatrice del talk show, svelare le caratteristiche di questa divertente mucca grassottella e ironica con il pallino dei misteri, che prenderanno vita in una collana di libri per ragazzi edita da Giunti Editore, in libreria dalla fine di marzo 2008.

palcoscenico.JPGAll'evento erano presenti Giovanna Frova, amministratore delegato Switzerland Cheese Marketing Italia e Beatrice Fini, vicedirettore editoriale Giunti Editore; in qualità di 'mamme' ospiti Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpionica di fioretto e Barbara Fusar Poli, pattinatrice e campionessa europea, oltre naturalmente a Federica Panicucci che moderava l'incontro (nella foto da sinistra Fini, Vezzali e Fusar Poli).

Mukka Emma è un personaggio complesso, nato da un pool di autori tutti italiani, ed è il risultato di un progetto ambizioso che ha al centro una nuova forma di comunicazione destinata a colpire la fantasia di un pubblico giovane ma anche a trasmettere informazioni e valori sul territorio della Valle dell'Emme. Pur essendo un personaggio di fantasia, Mukka Emma vive in luoghi reali e parla di cose 'vere', come ad esempio Affoltern, che da centinaia di anni è il centro storico di produzione dell'Emmentaler Dop. Con SwisSensation SCMI si confronta per la quarta volta con il mondo dei 'grandi eventi', promuovendo il proprio spirito estroverso, dinamico e innovativo. Non è un caso che l'evento portasse con sè il claim 'Ma è proprio vero che in Svizzera non succede mai niente?, per indicare il connubio di tradizione e innovazione che caratterizza il nuovo posizionamento della Svizzera sul mercato internazionale.

Giovanna_Frova1.JPG"Mukka Emma è nata dall'incontro tra Switzerland Cheese Marketing Italia e l'autore, Peeter Coolbak - dichiara a e20express Giovanna Frova () - e inizialmente era nata come un personaggio che avrebbe dovuto affiancare semplicemente le iniziative di marketing e la distribuzione. Tuttavia man mano che nasceva ci siamo resi conto del suo potenziale comunicativo: è nata così l'idea di farne un libro e anche un cartone animato. Grazie alla partnership con Giunti Editore, che ha condiviso fin da subito i valori di cui si faceva portatrice Mukka Emma, abbiamo potuto creare una collana di libri destinati a un focus target 7-11 anni. La trama è coinvolgente e misteriosa come quella di un noir e appassionerà il pubblico alle avventure di Mukka Emma trasferendo inforamzioni sul territorio e sulle sue caratteristiche".

"Mukka Emma rappresenta per noi i valori dell'infanzia - ha aggiunto Beatrice Fini - come l'innocenza e la voglia di giocare, la tutela dell'ambiente e dell'infanzia stessa e la vita sportiva. Per questo abbiamo deciso di aderire al progetto sviluppando questa collana in cui le storie per bambini hanno sempre un rimando al mondo reale. Spesso Emma si troverà a risolvere i misteri che si celano dietro la valle dell'Emme indossando il suo impermeabile giallo a buchi e diventando investigatrice. Saremo presenti con Mukka Emma - ha proseguito Fini - a diversi appuntamenti del settore: al Fantasio Festival di Perugia, al Salone del libro di Bologna e a quello di Torino".

"Per noi questo evento è stato piuttosto imponente - aggiunge Frova a e20express - abbiamo investito un budget di 500.000 . Per quanto riguardainvece le cifre che investiamo annualmente in comunicazione, posso dire che investiamo 3,5 milioni di euro in comunicazione above the line e 2 milioni in below the line. Per noi è di fondamentale importanza coinvolgere il consumatore in modo diretto, attraverso la prova prodotto. Totalizziamo 4.000 giornate di hostess nei punti vendita e partecipiamo a fiere e roadshow. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la 'brand awareness', tenendo conto di quello che è già un ottimo risultato di vendite in Italia: 13.000 tonnellate di prodotto a una media di 10 € al kg. Il vostro Paese rappresenta la punta di diamante dell'esportazione mondiale di formaggi svizzeri, assorbendo circa il 40% del totale delle esportazioni del prodotto".

L'evento è stato organizzato, strutturato e curato da Eidos, agenzia di comunicazione fondata da Cinzia Fiaccadori, Laura de Caroli e Maria Clara Nitti. Con un budgeti di 250-300.000 , è stato loro affidato il compito di studiare l'intero concept dell'evento, compresi i contenuti.
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"La filosofia che sottende alle nostre 'creazioni' - dichiara a e20express Cinzia Fiaccadori - è di rompere le regole di una comunicazione tradizionale e classica. Abbiamo creato un percorso multisensoriale in cui i visitatori potevano 'toccare, annusare e sentire la Valle dell'Emme; abbiamo giocato sulla figura del tondo con il buco che richiama la forma dell'Emmentaler Dop, mentre i colori dominanti sono stati il giallo e il rosso del formaggio e della Svizzera uniti al nero che rappresentava il mistero. Non contenti, ci siamo messi a giocare anche con le tecnologie, utilizzando uno scenario ad altissima tecnologia per racchiudere l'arena in cui è stato presentato il progetto".

I 'tendaggi' con cui era schermata l'area del palco erano infatti composti da metrix, che è l'ultima frontiera dell'evoluzione del LED, su cui venivano proiettate immagini a tema (la mucca e i formaggi) o semplicemente delle cascate di colore. Tutto intorno alla sala si potevano ascoltare i cinguettii e i rumori della valle grazie a un sofisticato sistema audio, mentre al centro della sala si potevano 'toccare con mano' gli elementi caratterizzanti della valle. Erba, una mucca, la terra e i contenitori per il latte erano disvelati al visitatore coraggioso che inseriva la propria mano all'interno di un foro nero. I pouf rossi e quadrati e i tavolini trasparenti dell'area palco erano di Kartell, e richiamavano i colori della vassoio.JPG'svizzeritudine', mentre il catering era composto da specialità esclusivamente svizzere, e mettendo molto in risalto il sapore e le varietà dell'Emmentaler Dop. Erano infatti presenti le tre varianti di stagionatura del formaggio: Classic, con crosta gialla e pasta morbida, Reserve, dal sapore intenso e Grotta, maturato nelle grotte che gli conferiscono il colore nero e un sapore ricco.

"Per mantenere alta la nostra filosofia anticonformista - continua Fiaccadori - abbiamo voluto strizzare un occhio in modo ironico alla moda. Per questo abbiamo vestito le nostre 'svizzerine' con il costume tipico, dando quel tocco di trash che fa moda. Il segreto di una comunicazione impattante è, a mio avviso, quello di saper utilizzare icone stilistiche che piacciano, che rimangano in testa per la loro ironia e non per la loro 'classicità'. In questo modo disseminiamo messaggi subliminali fatti di piccoli oggetti e piccoli ricordi, che riappariranno al momento giusto a chi ha partecipato al nostro evento".

La parte tecnica è stata fornita da Giochi di Luce, mentre per le luci Eidos si è affidata ad Art&Art; il catering è stato gestito da TuttoFresco su precise indicazioni di Eidos, che ha fornito un brief molto dettagliato in tutti i suoi aspetti allo scenografo che lo ha realizzato avvalendosi delle suddette collaborazioni.

Viola Venturelli