Evento musicale
Capristars 2025: musica, cultura e responsabilità sociale per la seconda edizione del format ideato da Massimo Turturro (7EVENTS) insieme al Comune di Capri
Capristars giunge alla sua seconda edizione: un progetto che va oltre i concerti, intrecciando cultura, valorizzazione del territorio e responsabilità sociale, e trasformando Capri in un palcoscenico a cielo aperto e in uno spazio di incontro e condivisione.
Il 6 settembre, alle ore 20.00, la Certosa di San Giacomo è stata la cornice di un viaggio nella musica classica, celebrando le sinfonie dei grandi compositori internazionali, con la partecipazione del maestro Salvatore Accardo, insignito del Premio Capristars 2025 alla carriera per il suo contributo al repertorio violinistico.
L’evento, pensato con un linguaggio inclusivo e accessibile, vuole far comprendere e apprezzare la musica classica non solo come esperienza estetica, ma anche come racconto culturale ed emotivo. Un’occasione per emozionarsi, tra le architetture del complesso storico della Certosa, e avvicinarsi a un mondo che spesso resta dietro le quinte.
La serata musicale si è aperta sulle note di Haydn, eseguite dal Dorè Quartet, giovane ensemble formato da quattro musicisti italiani di fama internazionale: Ilaria Taioli (violino), Samuele Di Gioia (violino), Salvatore Emanuel Borrelli (viola) e Caterina Vannoni (violoncello). La loro esibizione ha offerto al pubblico presente l’occasione di esplorare la precisione e la leggerezza della scrittura classica.
La serata è proseguita con la performance del maestro Salvatore Accardo, tra i più acclamati interpreti del repertorio violinistico. Accardo, accompagnato dalla figlia Irene Accardo al pianoforte, ha proposto un omaggio a Brahms, guidando il pubblico attraverso le sfumature emotive e tecniche del compositore tedesco.
L’evento gratuito, aperto alla cittadinanza previa prenotazione sul sito Capristars, è stato un dialogo tra generazioni e sensibilità diverse, mettendo in luce come la musica classica resti un linguaggio universale, capace di connettere esperienza e nuove interpretazioni.
Ogni edizione di Capristars diventa un’occasione per raccontare la storia della musica e far emergere nuovi talenti, trasformando il patrimonio artistico dell’isola in un laboratorio di esperienze culturali.
La rassegna, resa possibile grazie al sostegno di sponsor privati, porta con sé un concreto beneficio per la comunità: la donazione di 20 defibrillatori, rafforzando la sicurezza dell’isola e dimostrando come la cultura possa generare valore sociale concreto. Contestualmente, altri cinque apparecchi saranno consegnati all’associazione Medici Senza Frontiere.
“Capristars nasce dalla convinzione che un evento culturale possa avere un valore che va ben oltre la performance artistica. Non si tratta solo di musica, ma di creare momenti di incontro e condivisione, in cui persone, talenti e territorio si intrecciano, trasformando la città in un vero laboratorio di esperienze culturali uniche.” commenta Massimo Turturro CEO di 7Events.
"Attraverso questo progetto vogliamo promuovere l’isola non solo come meta turistica, ma come punto di riferimento per la cultura e l’arte, dimostrando come la musica classica – scelta come fil rouge in questa edizione - possa diventare uno strumento efficace di marketing territoriale: capace di rafforzare l’identità locale, raccontarne la storia e attrarre l’attenzione a livello internazionale. Ogni nota, ogni performance e ogni iniziativa sociale che accompagna l’evento diventano così un gesto concreto di responsabilità e cura, trasformando la cultura in un motore di sviluppo sostenibile e partecipazione attiva per la comunità, e lasciando un segno duraturo nel cuore di chi visita e vive l’isola”, conclude Turturro.