Evento non profit

Al via il progetto Etica e Sport

L'iniziativa è realizzata dalla Regione Piemonte, con la collaborazione di TOP – Torino Olympic Park. Tra gli appuntamenti, il 'Premio Rinaldo Bontempi'.

Partiranno nei prossimi giorni, indirizzate a tutto il mondo sportivo, pubblico, privato e dell’associazionismo, le lettere di adesione alla Carta Etica dello Sport Piemontese. E’ entrato, quindi, nel vivo il progetto Etica e Sport che la Regione Piemonte, con la collaborazione di TOP – Torino Olympic Park, ha lanciato lo scorso 3 dicembre, in occasione della Conferenza Regionale dello Sport.

Bresso_Mercedes.JPG“La Regione Piemonte, dal 2005 a oggi, ha investito oltre 80 milioni di euro sullo sport, tra investimenti per l’impiantistica e la promozione – dichiara la presidente della Regione Mercedes Bresso (nella foto) - Allo stesso tempo, però, ci siamo posti un altro obiettivo, importante e non semplice, quello di promuovere la dimensione etica e universale della pratica sportiva. È con questo scopo che, dando vita a un’idea di un grande piemontese come Rinaldo Bontempi, è nato il progetto “Etica e Sport”. Un progetto che, ormai, muove i suoi passi supportato dalla Regione e guidato dalla professionalità di un Comitato Scientifico di grande autorevolezza.”.

“Non solo il mondo sportivo delle società e dell’associazionismo, ma anche e soprattutto le pubbliche amministrazioni sono i nostri interlocutori principali – spiega l’assessore allo Sport della Regione Giuliana Manica – Lo sport di cittadinanza è una questione di interesse pubblico e, quindi, è compito e dovere delle Istituzioni preposte lavorare su una corretta cultura sportiva,  garantendo proposte di sport differenziate e consentendone la pratica per tutti con adeguate infrastrutture. Un’attenzione che, oggi più che mai, è importante coinvolga tutti i livelli della governance: da quelli locali a quelli nazionali.”.

A tutti coloro che aderiranno alla Carta Etica viene chiesto un duplice impegno: applicarne i principi e promuoverli attraverso eventi di promozione che possono essere proposti dal soggetto aderente stesso o organizzati sfruttando le competenze dei membri del Comitato Scientifico.

Tra i primi a sottoscrivere il documento sono stati grandi nomi dello sport nazionale: Josefa Idem, Daniela Ceccarelli, Carolina Kostner, Giovanni Pellielo, Renato Zaccarelli, Armin Zoeggeler, Alex Schwazer. Ha aderito alla Carta Etica anche Massimo De Luca, direttore di RaiSport.
Anche enti come il Museo del Cinema, Fiera del Libro e Slow Food hanno aderito alla Carta Etica e svilupperanno un progetti dedicati alla diffusione del valore sociale dello sport.

Il progetto Etica e Sport punta, inoltre, a mettere in rilievo l’impegno, la ricchezza e gli esempi di buone prassi esistenti sul nostro territorio. Spirito che anima la nascita del “Premio Rinaldo Bontempi”, che verrà assegnato, per la prima volta, il 30 aprile ad associazioni, persone, istituzioni pubbliche o private, atleti, tecnici sportivi, società sportive o scuole, che abbiano realizzato attività in linea con quanto espresso dalla Carta Etica.

“Abbiamo tantissime realtà in Piemonte – spiega Maurizio Laudi, presidente del Comitato Scientifico – che, quotidianamente, applicano i principi espressi nella Carta Etica, e lo fanno senza essere sotto i riflettori. Sarà compito del Comitato Scientifico, segnalarle e renderle note attraverso questo premio che vuole essere un atto simbolico, una nota di merito per chi può essere un esempio per tutto il sistema”.

“È già in progettazione, anche, un kit per le scuole  - aggiunge Pierpaolo Maza vicepresidente di TOP e membro del Comitato Scientifico - rivolto agli insegnanti delle scuole medie e superiori. Si tratta di uno strumento interattivo che offrirà spunti di riflessione da trasferire in classe agli studenti, oltre a suggerimenti per attività concrete da realizzare in gruppo”.