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Baci Perugina si schiera contro il cyberbullismo con l'iniziativa #unaparolaeunbacio

A Trieste arriva la rappresentazione teatrale 'Like – Storie di vita online' dedicata al tema del cyberbullismo. In occasione dello spettacolo, Baci Perugina coinvolge i 700 studenti facendoli diventare interpreti di frasi che contengano un messaggio d’amore, trasformandoli in cartigli virtuali da far vivere sui social network.

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Arriva alla Sala Tripcovich di Trieste la suggestiva rappresentazione teatrale 'Like – Storie di vita online' sul delicato tema del cyberbullismo che va a integrarsi con la campagna educativa itinerante 'Una vita da social' alla sua terza edizione, e dove sono coinvolti 700 studenti degli istituti superiori di tutta la Regione.

Ancora una volta, la Polizia di Stato scende in campo insieme a Baci Perugina, con un solo grande obiettivo: “rendere la rete sempre più sicura per evitare che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti e il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto della rete”, possano ripetersi.

L’obiettivo dello spettacolo, infatti, è quello di prevenire episodi di cyberbullismo, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della 'parola'. La collaborazione con Baci Perugina ha dato vita infatti all’iniziativa #unaparolaeunbacio che combatte le insidie del web sensibilizzandone l’utilizzo.

#unaparolaeunbacio è infatti anche l’hashtag col quale, nell’ambito della rappresentazione teatrale, gli studenti potranno lanciare il loro messaggio d’amore contro il cyberbullismo.

Il tour teatrale fa tappa a Trieste martedì 22 marzo presso la Sala Tripcovich.
Lo spettacolo prende spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma il 20 novembre 2012, quando il quattordicenne Andrea, studente di liceo, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite un social network e accusato di essere gay e conosciuto con l’appellativo 'il ragazzo dai pantaloni rosa'. 

'Like-Storie di vita online' vuole far riflettere gli studenti sull’importanza delle parole, sul loro peso e sul loro valore, facendo fortemente leva sulle emozioni.

In occasione dello spettacolo, Baci Perugina coinvolge i 700 studenti facendoli diventare interpreti di frasi che contengano un messaggio d’amore, trasformandoli in cartigli virtuali da far vivere sui social network.

Questo per dimostrare che un uso positivo della rete è fondamentale e la sensibilizzazione diventa di primaria importanza. 

Tramite l’hashtag #unaparolaeunbacio da condividere sul canale Facebook Baci Perugina e la pagina Facebook Una vita da social, i ragazzi delle scuole potranno postare le loro frasi e condividerne contenuti.
Inoltre, in occasione dell’incontro, sarà distribuito a tutti gli studenti un maxi-cartiglio dove poter scrivere il proprio personale messaggio d’amore contro il cyberbullismo.

Al termine della rappresentazione, tutte le dediche saranno raccolte all’interno di un’urna e, tra queste, ne verranno estratte alcune da leggere per condividere insieme i messaggi d’amore dei nuovi e inediti 'autori'.

L’obiettivo è quello di realizzare una grande scatola ad hoc i cui cioccolatini conterranno i cartigli col messaggio d’amore più bello e significativo, scelto da Baci Perugina, da regalare alla classe dello studente autore della frase.

“Baci Perugina, da sempre icona del messaggio d’amore - afferma Manuela Kron, direttore corporate affairs del Gruppo Nestlé in Italia - è lieta di rinnovare la sua collaborazione con la Polizia di Stato e di essere parte attiva all’interno della campagna 'Vita da Social'. Vogliamo rendere partecipi i ragazzi di un grande messaggio d’amore contro gli atti e le parole offensive che circolano dentro la rete e che purtroppo non si arrestano al web ma sfociano in gravi episodi di bullismo”.