Evento non profit

Con Pangea eventi contro la violenza sulle donne

La fondazione no profit Pangea Onlus, nata nel 2002, organizza in collaborazione con il Comune di Torino, una serie di iniziative a sostegno delle donne che subiscono violenza. Anche Tim e Telecom Italia, Vodafone Wind e 3 Italia hanno aderito al progetto.

Il 25 novembre si terrà la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: la Fondazione Pangea Onlus in collaborazione con il Comune di Torino, organizza una serie di eventi di rilevanza nazionale concepiti per sensibilizzare il pubblico verso la condizione difficile della donna nel mondo.

Il 25 novembre è la giornata sancita dall’Onu in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. Una giornata da ricordare e soprattutto un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi da destinare al Progetto Jamila in favore di donne afghane che vivono in povertà, vedove o disabili, sviluppato a Kabul dalla Fondazione Pangea Onlus.

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Tante le iniziative in programma, con il supporto di aziende e personaggi del mondo del cinema, della moda, della cultura: prima fra tutte, la possibilità di sostenere il progetto Jamila attraverso l’invio di un sms solidale al numero 48581.
Tim e Telecom Italia, Vodafone Wind e 3 Italia hanno infatti aderito alla campagna “Aiuta le donne a non dover più chiedere aiuto! 2006 - Afghanistan” e dal 18 al 28 novembre 2006 sarà possibile donare 1 euro per far ripartire la vita da una donna. Inoltre, effettuando una chiamata da rete fissa Telecom Italia la donazione sarà di 2 euro.
 
Torino è la città protagonista degli eventi. Sabato 25 novembre Via Roma sarà chiusa al traffico e vestita di rosa, colore simbolo dell’associazione. Albergatori e commercianti, istituzioni e aziende stanno aderendo all’iniziativa e si coloreranno di rosa creando un percorso attraverso il centro della città: una vera e propria “Vie en rose”.

Uno spettacolo live dal tramonto all’alba al Cinema Ambrosio con performance di musicisti, attori e scrittori che incontrando il pubblico si esprimeranno sulla tematica della violenza sulle donne e del riscatto al femminile.
“Punti stella” informativi, spettacoli acrobatici dei Senza Rete e mostre fotografiche lungo i portici. In collaborazione con i panificatori di Torino sarà allestito un forno in piazza che sfornerà pane a forma di stella. Questi solo alcuni degli ingredienti per una giornata speciale a scopo benefico.

Inoltre, presso la fondazione Sandretto Re Rebaudengo avrà luogo la presentazione del libro di Stefanella Campana e Carla Reschia: “Quando l’orrore è donna. Torturatrici e Kamikaze. Vittime o nuove emancipate?”. A seguire un djset per presentare il cortometraggio girato dal regista Marco Pozzi, protagonisti Gian Marco Tognazzi, Eleonora Abbagnato, Ignazio Oliva, Francesco Siciliano, Fabio Gomiero, Luca Lionello e Diego Guerra.

Per le strade di Torino girerà poi un autobus contro la violenza che fornirà informazioni sul progetto Jamila documentato da materiale audiovisivo e fotografico.

Inoltre, il 24 novembre presso l’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - e grazie al contributo di San Paolo IMI – avrà luogo il convegno internazionale “25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Perché la questione sulla violenza di genere è sempre di attualità? Dal macro al micro, il caso Afghanistan”. Un momento dedicato all’approfondimento del tema della violenza sulle donne in presenza di esperti, associazioni italiane e straniere e istituzioni.

In serata al Cinema Massimo avrà luogo la rassegna cinematografica volta a sensibilizzare la cittadinanza rispetto al fenomeno della violenza di genere. Tra le proiezioni il film documentario “Se potessimo cambiare il finale…SVS - il pronto soccorso violenza sessuale.”cui seguirà un dibattito con la presenza del regista, Alessandra Speciale e Minie Ferrara, produttrice e coautrice. Seguirà il film “L'amore di Màrja” di Anne Riitta Ciccone e la proiezione di due cortometraggi.
Questo susseguirsi di eventi sarà non solo un momento di festa ma anche un impegno concreto, un tangibile contributo al miglioramento della condizione femminile nel mondo.