Evento non profit
Giro d'Italia, l'evento è sempre più ecosostenibile. Nel 2016 reciclato l'84% dei rifiuti
Il progetto ecosostenibile dedicato all’ambiente e alla raccolta differenziata ha dato grandi risultati durante il Giro d’Italia. Recuperati 54.734 Kg di rifiuti, di cui l’84% è stato riciclato. Premiati i Comuni più attivi in varie categorie.
Il Giro d’Italia è andato in archivio giusto un mese fa con la grande vittoria di Vincenzo Nibali. La Corsa Rosa, edizione numero 99, ha fatto registrare ottimi numeri in tutti i suoi settori e uno davvero speciale è quello legato a Ride Green.
Il progetto ecosostenibile di raccolta differenziata, in collaborazione con la Cooperativa Erica, messo in atto durante il Giro, ha evidenziato come la scelta sia stata vincente con 54.734 kg di rifiuti recuperati di cui 84% riciclati.
I Comuni che in partenza e in arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Modena e Torino.
I Comuni che in partenza e in arrivo hanno raccolto il maggior quantitativo di rifiuti differenziati sono stati: Modena e Torino.
Il Comune con più volontari: Il Comune di Arezzo è quello che ha messo a disposizione il maggior numero di volontari che hanno coadiuvato l'attività di Ride Green.
Il Comune con maggior comunicazione del progetto e integrazione sociale: Il Comune di Cassano d’Adda è quello che ha integrato la comunicazione di Ride Green con azioni proprie ma coordinate con il progetto stesso, ed inoltre ha favorito l'integrazione sociale attraverso volontari di una cooperativa sociale che accoglie rifugiati di guerra.
Il Comune con il maggior coinvolgimento della società di gestione: Il Comune di Greve in Chianti è quello che ha meglio coinvolto la ditta di raccolta differenziata a supporto ed integrazione delle attività del progetto Ride Green.
A Catanzaro il Premio Start Up Ride Green: è stato il primo Comune che ha applicato il progetto Giro d'Italia Ride Green. Amministrazione, ditta di raccolta e volontari si sono confrontati per la prima volta con la gestione ecosostenibile di un evento di tale portata, ottenendo un ottimo risultato.
Paolo Bellino, direttore generale di RCS Sport, ha sottolineato come: «Il Giro d’Italia ha voluto abbracciare questo progetto fin dall’inizio e la scelta è stata vincente. I numeri parlano da soli e tutte le componenti coinvolte durante la corsa hanno risposto in maniera ottimale a partire dalle squadre, dai comuni coinvolti, agli sponsor fino a noi dell’organizzazione. Un Giro sempre più ecosostenibile è uno dei nostri obiettivi anche per i prossimi anni e si lega a tutti i nostri progetti di social responsability».