Evento non profit
In 3.500 danno fiato alla Corsa della Speranza 2014
Ottimo esito della Corsa che destina i fondi alla ricerca oncologica pediatrica (Istituto dei Tumori di Milano) e garantisce soggiorni di serenità ai piccoli malati grazie a Dynamo Camp. Anche la prima edizione della 'Kids Run', 600 metri all’interno dei Giardini, è stata un successo.
La Corsa della Speranza ha convogliato il 12 ottobre ai Giardini Montanelli di Milano ben 3.500 partecipanti aderenti come sempre a proposte fattive: destinatari delle iscrizioni erano infatti i bambini oncologici, in funzione delle ricerche dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (progetto Passport of cure) e di Dynamo Camp, la onlus che si occupa della ricreazione dei piccoli affetti da tumori solidi ospitandoli per soggiorni di straordinaria efficacia nella sede toscana dell’Associazione.
(Foto: Antonio Capasso)
Tutto questo sotto l’egida dell’European School of Oncology (ESO) e della Fondazione per la Formazione Oncologica (FFO).
Molti applausi dei partecipanti alle parole del dottor Marcello Gallo, che ha spiegato Dynamo Camp poco prima della partenza, della dottoressa Monica Terenziani che ha illustrato le iniziative dell’Istituto dei Tumori.
Una sorta di ovazione per l’ambasciatrice della Corsa della Speranza e della Kids Run, Ivana Di Martino, la mamma volante che ogni anno stupisce per le sue iniziative di gran fondo podistico legati a progetti ad alta tonalità sociale.
Nel 2015 si cimenterà in una prova di otto giorni correndo per quasi 100 km al giorno.
Lo scenario, una marea di magliette indossate con piacere da tutti, all’insegna del motto 'Run Hope Love' che campeggiava nei colori rosso e fucsia su fondo bianco.
Il serpentone di runner si è mosso, senza intenti competitivi, per 6 Km per le vie del centro di Milano, dove persino gli automobilisti si sono fermati ad applaudire.
Il serpentone di runner si è mosso, senza intenti competitivi, per 6 Km per le vie del centro di Milano, dove persino gli automobilisti si sono fermati ad applaudire.
Oltre alle sette edizioni con la titolazione Corsa della Speranza si accostano alle tredici denominate Terry Fox Run, nel nome del ragazzo canadese che commosse il mondo per la caparbietà nel combattere l’osteosarcoma che lo aveva colto adolescente.
Più che buona riuscita per la novità di quest’anno, la Kids Run che vedeva i più piccoli protagonisti di una prova tutta per loro: l’hanno corsa in 45, con mamme e papà. Cinque minuti, non di più, per correre i 600 metri all’interno dei Giardini Montanelli.