Evento non profit

Marco Berry Onlus prepara la partita di calcio balilla più lunga del mondo: 121 m di calcetto e 424 giocatori

Giovedì 24 settembre, in Via Roma a Torino, la fondazione organizzerà la partita da guinness a scopo benefico. Il ricavato andrà, infatti, a favore della costruzione di un ospedale pediatrico nel Somaliland. Anche Re/Max Abitat e il Gruppo Re/Max Italia sostengono l’iniziativa 'One Two One'.

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Tutti in via Roma la sera di giovedì 24 settembre per il One Two One: divertimento, sport e solidarietà nell’evento benefico organizzato dalla fondazione Marco Berry Onlus e patrocinato dal Comune di Torino.

Lungo la via più prestigiosa della Capitale Europea dello Sport 2015 – nel tratto fra Piazza Castello e piazza San Carlo – dalle ore 19:30 ci saranno 121 metri di calcetto su cui 424 partecipanti si sfideranno in una competizione senza precedenti per sostenere i progetti umanitari della fondazione entrando nel Guinness dei Primati.
 
Un’occasione irripetibile per divertirsi e prendere parte a una manifestazione unica al mondo, sotto il segno della solidarietà: il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto al MAS CTH, l'Ospedale Pediatrico di Hargeisa nel Somaliland, seguito da oltre tre anni dall’Associazione e che ha già permesso di visitare e curare oltre 35.000 bambini.

Re/Max Italia, network immobiliare guidato da Dario Castiglia, fa squadra al fianco al Team di professionisti dell’agenzia torinese Re/Max Abitat per sostenere insieme l’iniziativa benefica da Guinness dei Primati ideata da Marco Berry.

“Abbiamo deciso di sostenere insieme questa iniziativa benefica da guinness perché sposa in pieno uno dei punti cardini che contraddistinguono Re/Max in tutto il mondo: la collaborazione. E’ solo grazie alla collaborazione e alla partecipazione di tante realtà come noi, aziende e persone che si potrà raggiungere davvero il Guinness dei primati che sarà vincente due volte perché a scopo benefico – commenta Dario Castiglia, presidente e amministratore delegato Re/Max Italia.

Marco Berry , ideatore della manifestazione e presidente della Onlus si è detto entusiasta per la realizzazione del progetto: “Il calcetto da tavolo è uno sport che piace a tutti, me compreso. E tutti, almeno una volta, hanno sognato di entrare nel Guinness dei Primati. Poi un giorno mi sono detto: 'Perché non realizzare il calcetto più lungo del mondo?'. Da quel momento ci abbiamo messo anima e cuore per sviluppare questa idea. Lo scopo? È quello di sempre: raccogliere fondi per i bimbi di Hargeisa. Ma con due nostre prerogative: 'divertendo' chi ci sostiene e facendo in modo che ognuno possa portare con sé un pezzettino del progetto”.

Dopo le misurazioni e le valutazioni dei giudici del Guinness World Records, i 106 biliardini professionali, personalizzati con loghi, foto o slogan scelti dai partecipanti, verranno spediti a casa del proprietario insieme alla certificazione del Guinness dei Primati, permettendo a ognuno di conservare la propria parte di record.