Evento non profit
PittaRosso PinkParade consegna l'assegno di 241.285 euro alla Fondazione Veronesi
Il ricavato finanzierà borse di studio a favore di giovani ricercatori impegnati sul fronte della ricerca sul tumore al seno. Per il 2016, nuova sfida: triplicare il successo iniziale con l'aggiunta di un'ulteriore città.
Si è concluso a Palazzo Marino di Milano con la cerimonia di consegna dei fondi raccolti, il percorso che per tutto il mese di ottobre ha visto PittaRosso, azienda calzaturiera, a fianco di Fondazione Umberto Veronesi a sostegno del progetto Pink is Good per la ricerca e la prevenzione del tumore al seno.
Andrea Cipolloni, amministratore delegato di PittaRosso, ha consegnato a Fondazione Umberto Veronesi un assegno di 241.285 euro, il ricavato delle due PittaRosso Pink Parade , le camminate non competitive che si sono svolte a Roma (4 ottobre) e Milano (25 ottobre), alle quali hanno preso parte oltre 8.500 persone .
A Roma nella splendida cornice della Terrazza del Pincioe attraverso villa Borghese e a Milano da piazza San Babila a piazza Gae Aulenti. Due macchie rosa che hanno colorato i centri storici delle città, in un flusso ininterrotto di persone di ogni età, single e famiglie, giovani e anziani, tutti accompagnati da due guest star di eccezione: Simona Ventura, testimonial di PittaRosso, e Cristina De Pin, uno dei volti di Fondazione Umberto Veronesi per Pink is Good.
Questo straordinario risultato è frutto anche di tantissime donazioni spontanee effettuate presso tutti i punti vendita della rete PittaRosso; chi non ha potuto partecipare alla camminata ha comunque dimostrato il proprio sostegno e la vicinanza a questo tema, a dimostrazione che vi è un’attenzione crescente verso un problema sul quale la Fondazione è impegnata da sempre.
PittaRosso durante il 'mese rosa' ha profuso energie, capacità organizzative ed entusiasmo, coinvolgendo nel progetto tutti i suoi dipendenti, per dare il massimo risalto ad una iniziativa che quest’anno ha raddoppiato, sia in termini di location che in termini di partecipanti:
Andrea Cipolloni, amministratore delegato di PittaRosso, ha consegnato a Fondazione Umberto Veronesi un assegno di 241.285 euro, il ricavato delle due PittaRosso Pink Parade , le camminate non competitive che si sono svolte a Roma (4 ottobre) e Milano (25 ottobre), alle quali hanno preso parte oltre 8.500 persone .
A Roma nella splendida cornice della Terrazza del Pincioe attraverso villa Borghese e a Milano da piazza San Babila a piazza Gae Aulenti. Due macchie rosa che hanno colorato i centri storici delle città, in un flusso ininterrotto di persone di ogni età, single e famiglie, giovani e anziani, tutti accompagnati da due guest star di eccezione: Simona Ventura, testimonial di PittaRosso, e Cristina De Pin, uno dei volti di Fondazione Umberto Veronesi per Pink is Good.
Questo straordinario risultato è frutto anche di tantissime donazioni spontanee effettuate presso tutti i punti vendita della rete PittaRosso; chi non ha potuto partecipare alla camminata ha comunque dimostrato il proprio sostegno e la vicinanza a questo tema, a dimostrazione che vi è un’attenzione crescente verso un problema sul quale la Fondazione è impegnata da sempre.
PittaRosso durante il 'mese rosa' ha profuso energie, capacità organizzative ed entusiasmo, coinvolgendo nel progetto tutti i suoi dipendenti, per dare il massimo risalto ad una iniziativa che quest’anno ha raddoppiato, sia in termini di location che in termini di partecipanti:
“Quando lo scorso anno si è deciso di realizzare la PittaRosso Pink Parade c’erano alcuni e inevitabili dubbi attorno all’evento. Perplessità spazzate via dalla straordinaria partecipazione di allora (oltre 3.500 persone) e, a maggior ragione, da quella fantastica di quest’anno che ha visto raddoppiare le presenze alla camminata milanese. Per un totale di oltre 8.500 appassionati che hanno ben compreso l’importanza di quella camminata in rosa per la lotta contro il tumore al seno”, ha dichiarato Andrea Cipolloni.
Il ricavato, come già avvenuto negli anni scorsi, finanzierà borse di studio a favore di giovani ricercatori impegnati su questo fronte della ricerca sul tumore al seno, per l’individuazione di nuove terapie e nuovi metodi di prevenzione e diagnosi precoce.
Infine, per continuare a promuove la prevenzione e la consapevolezza dell’attività fisica, sia durante che dopo la malattia, PittaRosso ha sostenuto un gruppo di Pink Runners, composto da 11 donne operate di tumore al seno che, allenate sotto stretto controllo medico, ha partecipato il 18 ottobre scorso alla Valencia Medio Maraton 2015.
“L’entusiastica risposta al nostro invito a sostenere la ricerca – sottolinea ancora Cipolloni – ci spinge a trovare nuovi stimoli per il 2016, anno nel quale, confermando l’impegno assunto, vogliamo arrivare a 15mila partecipanti per l’evento di Milano, metropoli che sarà sempre il punto di partenza della PittaRosso Pink Parade . Siamo comunque già al lavoro per individuare un’altra città da affiancare a Milano per il prossimo anno.”
La sfida per il 2016 è stata dunque lanciata. All’insegna di un nuovo leit motiv: 'triplicare' il successo iniziale dopo aver abbondantemente raggiunto gli obiettivi 2015.
Il ricavato, come già avvenuto negli anni scorsi, finanzierà borse di studio a favore di giovani ricercatori impegnati su questo fronte della ricerca sul tumore al seno, per l’individuazione di nuove terapie e nuovi metodi di prevenzione e diagnosi precoce.
Infine, per continuare a promuove la prevenzione e la consapevolezza dell’attività fisica, sia durante che dopo la malattia, PittaRosso ha sostenuto un gruppo di Pink Runners, composto da 11 donne operate di tumore al seno che, allenate sotto stretto controllo medico, ha partecipato il 18 ottobre scorso alla Valencia Medio Maraton 2015.
“L’entusiastica risposta al nostro invito a sostenere la ricerca – sottolinea ancora Cipolloni – ci spinge a trovare nuovi stimoli per il 2016, anno nel quale, confermando l’impegno assunto, vogliamo arrivare a 15mila partecipanti per l’evento di Milano, metropoli che sarà sempre il punto di partenza della PittaRosso Pink Parade . Siamo comunque già al lavoro per individuare un’altra città da affiancare a Milano per il prossimo anno.”
La sfida per il 2016 è stata dunque lanciata. All’insegna di un nuovo leit motiv: 'triplicare' il successo iniziale dopo aver abbondantemente raggiunto gli obiettivi 2015.