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Sessant'anni fa in Alabama il 'NO' di Rosa Parks. Gospel sul tram di Firenze contro le discriminazioni razziali

Il 1° dicembre 1955 una signora di colore si rifiutò di cedere il proprio posto sul tram a un uomo bianco. Un gesto simbolico, che diede il via a una serie di mobilitazioni contro le discriminazioni razziali. La città gigliata ricorda l'episodio sulle note della musica gospel.

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60 anni fa, il 1° dicembre 1955, in Alabama, una donna di colore, Rosa Parks, compiva un gesto semplice, ma destinato a lasciare un segno profondissimo nella storia delle battaglie per i diritti civili.

Nel profondo Sud degli Stati Uniti, allora marcato fortemente dalla segregazione razziale, Rosa si rifiutava di lasciare il posto sul bus a un uomo bianco, come sarebbe stata obbligata a fare.

Quel gesto di disobbedienza e di ribellione avrebbe aperto la strada a una lunga stagione di lotte e mobilitazioni, attraverso le grandi marce per i diritti civili promosse da Martin Luther King, approdando infine negli anni ‘60 alla conquista di una legislazione che vietò, almeno sul piano giuridico, le discriminazioni ai danni della gente di colore.

Il 'No' di Rosa Parks, in un mondo ancora alle prese con discriminazioni sociali, religiose ed etniche, conserva ancora un oggi una straordinaria forza e attualità ed è per questo che, a sessant’anni da quel giorno, il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha lanciato la campagna #alpostogiusto, con una serie di iniziative in programma in tutta Italia dal 1° al 6 dicembre.

Al centro della mobilitazione ci sarà ovviamente il mezzo pubblico e a Firenze il focus della campagna è stato individuato nella tramvia lungo il cui tracciato, martedì 1° dicembre, si svolge una animazione musicale all’insegna della musica gospel.

L’appuntamento è alle 14.50, alla fermata Resistenza a Scandicci. Le donne dell’associazione Nosotras, assieme al Florence Gospel Choir guidato dal pastore di origine statunitense Mr.Brown, distribuiranno il materiale di sensibilizzazione leggendo brani contro le discriminazioni e cantando a cappella brani come 'I shall not be moved' (spiritual  considerato come inno dei diritti civili), la celeberrima 'We shall overcome', 'Oh, Freedom' (composta dopo la guerra di secessione americana e l’abolizione della schiavitù), e 'Stand by me' (scritta da Ben E. King sulla base del Gospel degli Staple Singers).

La manifestazione si concluderà alle ore 15,30 al capolinea della tram presso la stazione di Santa Maria Novella.

Fino a domenica prossima l’immagine simbolo di Rosa Parks, gentilmente concessa da Alinari, campeggerà  alle fermate del tram, lungo tutto il percorso della linea 1 Firenze-Scandicci.