Evento non profit
Silvestrin & Associati firma l’inaugurazione de ‘La Moda fa bene’
Inaugurata ieri sera alla Rotonda della Besana, con un concerto di Sergio Cammariere, l’iniziativa benefica ‘La Moda fa bene’. Quattro giorni, dal 5 all’8 novembre, in cui è possibile acquistare capi di alta moda al 50% per contribuire alla raccolta fondi a favore di un nuovo progetto della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor: un centro di eccellenza internazionale per la prevenzione e la cura del diabete, il San Raffaele Diabetes Research Institute. Il progetto, solo per il suo avvio, prevede un investimento di 8 milioni di euro. Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Alcatel-Lucent.
Progetto e produzione dell’evento di inaugurazione sono a firma Silvestrin & Associati, agenzia milanese che anche l’anno scorso, presso il San Raffaele (Milano 2), ha organizzato una sfilata collettiva per dare l’avvio ufficiale alla manifestazione benefica. “Lavoriamo per ‘La Moda fa bene’ fin dalla prima edizione - spiega a e20express Giuseppe Silvestrin, (nella foto), amministratore unico Silvestrin & Associati -, ma quest’anno abbiamo voluto spostare l’iniziativa nel cuore della città, per una questione di richiamo e soprattutto di immagine, poiché le griffe presenti sono tutte di altissimo profilo”. La strategia e la pianificazione media, invece, sono state gestite da Universal McCann, agenzia media del San Raffaele.
Ogni brand ha, all’interno della Rotonda della Besana, uno spazio espositivo. Partecipano: Arfango, Aspesi, Bagutta, Canali, Cit Luxury, Cristofle, Dolce & Gabbana, Doliva, Etro, Fay, Hogan, Il Gufo, Marina Yachting, Moncler, Pirelli PZero, Prada, Reporter, Safilo, Tod’s, Valentino, Versace.
“La location è molto esclusiva - continua Silvestrin -. È gestita direttamente dal Comune di Milano ed è solitamente concessa solo per mostre ed esposizioni. È difficilissimo avere la Rotonda della Besana per un evento privato o aziendale. Il vantaggio degli eventi charity è proprio questo: poter usufruire di spazi e servizi che altrimenti sarebbe pressoché impossibile ottenere. Quando si organizzano iniziative benefiche è indispensabile distinguersi per eleganza e raffinatezza, anche perché, come in questo caso, vi sono nomi di un certo calibro, che non potrebbero associare il proprio marchio a un contesto di basso profilo”.
Il concerto di Cammariere, accompagnato da quattro musicisti e presentato dalla deejay Kay Rush (già madrina nel 2007) è iniziato alle 19 di sera davanti a una platea di 250 persone selezionate tra la stampa e ospiti d’onore.
Hanno inoltre contribuito alla realizzazione dell’evento: Aadv Entertainment, Gigroup, Ibm, Icet Studios, Just Productions, Lenovo, McCann Erickson, New Light, Opera21, Pry, Tenuta Sette Ponti, Universal McCann e, inoltre, 80 volontari della Fondazione San Raffaele e studenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Chiara Pozzoli

