Evento pubblico
A Milano torna La Fura dels Baus con Boris Godunov
Finalmente a Milano approda, o meglio, sequestra, il palco del Teatro Ventaglio Smeraldo La Fura dels Baus con l'ultima creazione 'Boris Godunov' firmata dal regista Alex Ollé dal 26 febbraio al 7 marzo.
Durante l'esecuzione di Boris Godunov, una versione aggiornata del dramma di Alexander Pushkin, un gruppo di terroristi irrompe nel teatro tenendo il pubblico, gli attori e il personale come ostaggi. È questo il punto d'inizio del nuovo spettacolo proposto da La Fura dels Baus e prodotto dalla Just in Time.
Lo spettacolo è ispirato alla presa di ostaggi al Teatro Dubrovka di Mosca durante il musical Nord-Ost nel 2002. La versione di Boris Godunov de La Fura dels Baus non pretende di essere una riflessione politica o sociologica sul fenomeno del terrorismo. Il suo obiettivo è di immergere il pubblico in un'esperienza estrema, riportando alla luce la funzione catartica del teatro e permettere al pubblico di vivere la terribile esperienza di una delle principali paure dell'era contemporanea: il terrorismo.
Un docu-drama che esplora un fatto storico attraverso i lati più oscuri della vicenda, per spettatori che non hanno paura di essere presi in ostaggio. Nove attori e sei comparse, questa la Compagnia per questo 'Boris Godunov' che si sviluppa su diversi livelli: la piéce teatrale che viene interrotta all’inizio dall’arrivo dei terroristi, l’azione continua degli stessi all’interno del teatro, un maxischermo che permette di vedere come vari ambienti del mondo di fuori vivono l’assedio.
Ogni mezzo e informazione viene usata per creare uno spettacolo che si propone di avvicinare lo spettatore ad una realtà che egli conosce solo attraverso i mezzi di comunicazione. La tradizionale divisione tra palcoscenico e platea non esiste in questo spettacolo: l’intero teatro è un unico spazio scenico e tutti gli elementi della proposta sono concepiti per raggiungere massimi livelli di realismo.