Evento pubblico

Numeri record per il Festival dell'Economia di Trento che torna con 52 partner e oltre 300 eventi. Silvestri (24 ORE Eventi): "DHL e FIAT le due grandi new entry per l'evento che dà il via a un anno di attività celebrative dei 160 anni del Sole 24 Ore"

6 Premi Nobel, 16 Ministri, 107 relatori del mondo accademico, 45 economisti nazionali e internazionali, 66 rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, 61 tra manager e imprenditori. In quattro giorni, dal 22 al 25 maggio 2025, oltre 300 eventi con le iniziative “Fuori Festival”, “Economie dei Territori”, “Incontri con l’Autore”.

Il Festival dell'Economia di Trento si prepara ad alzare il sipario su una nuova edizione ancora più ricca di sponsor, a testimonianza dell'interesse che le aziende nutrono in una manifestazione di questo tipo.

"Dai 47 partner dello scorso anno siamo passati ai 52 di quest'anno. Nessuno avrebbe mai creduto di poter fare meglio. La raccolta per l'evento è significativa e in crescita, al momento stiamo ultimando i conti però confermo che si tratta di una crescita double digit." - dichiara ad e20express Federico Silvestri, DG Media & Business del Gruppo 24 ORE, a margine della conferenza stampa di presentazione del Festival dell'Economia di Trento - "DHL e FIAT sono le due grandi new entry in qualità di sponsor. FIAT sarà autovettura ufficiale del Festival"

"Il Festival dell'Economia sarà solo l'inizio di una lunga serie di attività celebrative per i 160 anni del Sole 24 Ore che ci vedranno impegnati con un paio di iniziative al mese, come ad esempio gli Open Day per gli abbonati in cui si terranno incontri di lettura o lezioni di sfoglio del giornale. Si terrà in ottobre anche un evento istituzionale a Roma sul mondo dell'informazione, e a novembre avrà luogo al MUDEC un evento diffuso, in cui ogni sezione del giornale offrirà un contenuto ai lettori. Inoltre, è in fase di progettazione un concerto, sempre nel mese di novembre, in duomo a Milano organizzato con la Fabbrica del Duomo . Quest'anno 24 ORE Eventi si pone obiettivi sfidanti sia in termini di eventi realizzati, sia di diversificazione dei format", conclude Silvestri.

Sarà un’edizione speciale quella che dal 22 al 25 maggio 2025 festeggerà il 20esimo anniversario del Festival dell’Economia di Trento, una manifestazione che negli anni è cresciuta e ha saputo rinnovarsi, anche grazie alla nuova formula ideata dal Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento. Una formula vincente che ha portato il “popolo dello scoiattolo” a crescere, arrivando a oltre 100.000 presenze in tre anni

A rendere ancora più preziosa l’edizione del ventennale del Festival, si aggiunge il fatto che quest’anno Trento terrà a battesimo anche la prima delle iniziative ideate per festeggiare i 160 anni de Il Sole 24 Ore, che culmineranno a novembre. Non poteva che essere la città del Festival dell’Economia a dare il via ai festeggiamenti del quotidiano economico finanziario più longevo d’Italia, nato nel 1865 con la testata Il Sole. Due le mostre nel capoluogo trentino che omaggeranno gli anniversari del Festival e del Sole 24 Ore, insieme a tante altre iniziative che coinvolgeranno il pubblico della manifestazione.

Per l’occasione, il Festival 2025 sarà preceduto da una speciale anteprima: sabato 12 aprile, sul palco del Teatro Sociale, interverrà il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta per un incontro speciale dedicato agli studenti delle scuole secondarie e dell’Università. A intervistarlo, insieme al Direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, saranno 10 giovani studenti. La mattina stessa verrà inaugurata presso Fondazione Caritro la mostra “L'avventura della moneta: dall'oro al digitale” realizzata in collaborazione con il MUDEM - Museo della moneta della Banca d'Italia, visitabile dal 12 aprile al 25 maggio 2025.

L’anteprima permetterà di iniziare a riflettere sul tema che farà da filo conduttore dell’edizione 2025 del Festival: “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”. Un tema di stringente attualità, scelto dall’Advisory Board della manifestazione, presieduto dal Direttore del Sole 24 Ore e presidente del Comitato Scientifico Fabio Tamburini e composto da Elena Beccalli, Marco Fortis, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Giulio Sapelli, Giulio Tremonti.

Un titolo emblematico che oggi può sembrare scontato ma che a novembre, quando è stato scelto all’indomani delle elezioni negli USA, ha saputo fotografare subito la situazione a cui l’Europa era destinata ad andare incontro con la Presidenza Trump e che oggi è sotto gli occhi di tutti. Un’Europa in crisi di leadership, sempre più schiacciata dalla nuova politica economica degli Stati Uniti e bloccata dalla propria governance e burocrazia, che deve ritrovare se stessa affrontando rischi importanti e scelte determinanti.

Rischi fatali, perché sono in gioco equilibri da cui dipende il futuro dell’uomo e tutto ciò senza livelli di consapevolezza e conoscenza adeguati. Scelte fatali, perché sono tanti i crocevia da attraversare ed è fondamentale di volta in volta imboccare la strada giusta” spiega il direttore Fabio Tamburini.

fronti aperti su cui confrontarsi sono infatti numerosi: i rapporti di forza tra i continenti, il ruolo dell’Europa tra i nuovi imperialismi, il dilemma tra protezionismo o libero mercato, la montagna di debito pubblico che minaccia di travolgere gli Stati, i rebus dell’intelligenza artificiale e la richiesta di energia in quantità crescenti, settori in cui l’Europa sconta un ritardo epocale, l’importanza dei dati già in mano alle Big Tech americane, e ancora la strategia europea per affrontare il disastro climatico e la transizione verde, i nodi dell’energia e del lavoro, l’inverno demografico e la fuga dei talenti.

Temi che a Trento verranno affrontati con il contributo delle menti più brillanti del panorama accademico nazionale ed internazionale (107), economisti (45) e Premi Nobel (6), rappresentanti delle istituzioni (66) e della business community economica e finanziaria (61), con un unico criterio: quello del confronto sano e della dialettica, del ragionamento e dell’argomentazione, del dibattito aperto e senza pregiudizi, dando spazio e voce - per la prima volta anche sul palco - ai giovani.

È questa, infatti, una delle grandi novità dell’edizione 2025 del Festival: grazie all’iniziativa “Le voci del domani” promossa dal Comitato Scientifico del Festival e dal comitato organizzatore del Fuori Festival, gli studenti universitari avranno la possibilità di proporsi come autori di un panel o speaker di alcune tavole rotonde del Festival e i giovani dai 16 ai 26 anni potranno intervenire come speaker al Fuori Festival, il palinsesto ideato quattro anni fa dal Gruppo 24 ORE per avvicinare all’economia e ai grandi temi
dell’attualità il pubblico più ampio e trasversale dei giovani e delle famiglie.

Il Fuori Festival propone per l’edizione 2025 un palinsesto ancora più ricco di eventi, laboratori e dibattiti per coinvolgere un pubblico di tutte le età: talk con social talent, artisti, divulgatori che parlano il linguaggio dei giovani per i giovani, appuntamenti dedicati all’economia sociale, attività di formazione e incontri verticali dedicati al mondo del lavoro, al benessere, alla salute e alla sostenibilità, laboratori didattici per i più piccoli. Fitta anche la programmazione dedicata all’intrattenimento serale per tutti i gusti con concerti di musica classica – un nome su tutti Uto Ughi - e leggera con alcuni dei cantanti più amati dal pubblico e anche giovani talenti, spettacoli teatrali tra ironia e comicità.

Confermati anche “Economie dei Territori”, la serie di appuntamenti che dà voce alle imprese e istituzioni locali in un format di approfondimento delle realtà territoriali, gli “Incontri con l’autore” con le presentazioni di libri in diversi punti della città e le dirette-evento di Radio 24 in piazza Cesare Battisti che animeranno le quattro giornate. Diverse e numerose anche le attrazioni artistico culturali che offrirà la città di Trento, la mostra dello Studio d’arte Andromeda "Sorrisi dal mondo". Tornerà in Piazza Duomo, infine, la Libreria del Festival curata dall’Associazione librai del Trentino.

Un mix di eventi studiato per dare vita a una manifestazione capace di unire l’anima accademica all’economia reale, l’economia dei territori a quella globale. Iniziative che porteranno a Trento oltre 650 relatori in più di 300 eventi in quattro giorni. Una formula ormai collaudata quella a firma del Gruppo 24 ORE e del Sistema Trentino che, forte del record di presenze di relatori prestigiosi e dell'adesione di pubblico in loco (oltre 40.000 partecipanti in 4 giorni nel 2024) e online (oltre 600.000 utenti in diretta streaming sul sito del Festival e sui canali del Sole 24 Ore nel 2024) registrati negli ultimi tre anni, ha ottenuto il rinnovo della gestione del Festival anche nel triennio 2025-2027.

Ha, infatti, convinto tutti il format dell’evento diffuso in tutta la città di Trento, capace d’intrecciare bisogni e opportunità di imprese, istituzioni, giovani e famiglie attraverso un palinsesto che, accanto agli appuntamenti tradizionali del Festival, propone una nutrita agenda d’iniziative rivolte ad un pubblico ampio e trasversale, con un occhio di riguardo sempre più importante alle esigenze di giovani e giovanissimi. È fitto, infatti, il programma di eventi all’interno sia del Festival sia del Fuori Festival dedicati agli studenti delle scuole superiori trentine e agli studenti universitari provenienti da tutta Italia.

Il Festival e il Fuori Festival 2025 saranno ancora più inclusivi e aperti al pubblico di tutte le età. Un’apertura e inclusione che passa anche attraverso l’attenzione che gli organizzatori del nuovo format del Festival hanno posto, fin dalla prima edizione 2022, alla Gender equality, impegnandosi anno dopo anno a equilibrare la presenza di genere all’interno dei panel dei relatori delle quattro giornate. Quest’anno la presenza femminile tra gli speaker si attesta intorno al 31% mentre nel 2022 era al 27%.

I FORMAT e I FILONI DEL FESTIVAL

Il palinsesto della manifestazione prevede numerosi appuntamenti, anche quest’anno contraddistinti da diversi format editoriali. Ognuna delle quattro giornate inizierà alle 9:30 con l’alternarsi di KEYNOTE SPEECH, DIALOGHI e PANEL.

Gli ospiti che si alterneranno a Trento saranno coinvolti in analisi, riflessioni e dibattiti su 11 filoni in cui verrà declinato il tema dell’edizione 2025: GEOPOLITICA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ENERGIA, ECONOMIA DELLO SPAZIO, SOSTENIBILITÀ, SALUTE e SANITA’, SVILUPPO ECONOMICO, DEMOGRAFIA, PROTEZIONISMO e LIBERO MERCATO, GIOVANI E LAVORO, FISCO e BILANCI.

I PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA

Il Programma è ricco di un parterre d’eccezione, dove spiccano 6 Premi Nobel. Appena ‘laureati’ nell’ultima edizione del premio svedese, interverranno a Trento i due Premi Nobel per l'economia 2024 (insieme a Simon Johnson) per gli studi su come le istituzioni si formano e impattano sulla prosperità: l’economista britannico James A. Robinson, che affronterà il tema “Innovazione, politica e sviluppo economico”, e il Professore di economia al MIT di Boston Daron Acemoglu, che analizzerà “La lotta infinita tra potere e progresso”.

Tornano poi al Festival di Trento James Heckman, Premio Nobel per l’Economia 2000 (insieme a Daniel McFadden) per i suoi contributi allo "sviluppo della teoria e dei metodi per lanalisi di campioni selettivi", che interverrà sul tema “Il declino della fertilità in Italia e nel mondo”; Michael Spence, Professor Emeritus of Management and Former Dean in the Graduate School of Business alla Stanford University e Premio Nobel per l'Economia 2001 (con Stiglitz e Akerlof) per le analisi dei mercati con informazione asimmetrica, che spiegherà “Perché la Germania si è fermata e come far ripartire la crescita (non solo in Germania)”; Edmund Phelps, Premio Nobel per l’economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, considerato capostipite dei neokeynesiani, che analizzerà le sue alleanze e le sue differenze con Jean Paul Fitoussi, l’economista francese scomparso nel 2022 a cui il Festival dedica ogni anno un seminario per continuare a diffondere il suo pensiero.

Il popolo dello scoiattolo ritroverà anche Tawakkol Karman, Premio Nobel per la Pace 2011 per la sua lotta non violenta
per la democrazia e la sua difesa dei diritti delle donne nello Yemen, fondatrice della Tawakkol Karman International Foundation, che interverrà in un dialogo con Padre Enzo Fortunato, presidente del pontificio comitato per la giornata mondiale dei bambini, intitolato “Il futuro sono loro, i bambini”.

L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 22 maggio alle 18.00, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, in dialogo con l’analista politica del Sole 24 Ore Lina Palmerini, mentre la chiusura del Festival domenica 25 maggio sarà affidata al Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, intervistato dal Direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.

Tra i filoni della 20esima edizione del Festival dedicati ad analizzare le scelte e i rischi dell’Europa, protagonista sarà la geopolitica. Su questo fronte confermata la collaborazione con ISPI-Istituto per gli studi di politica internazionale con cinque panel intitolati “L’ora della verità” e dedicati a Europa, Trump, Cina, Medio Oriente e uno a Francia e Germania. In dialogo con il vicepresidente esecutivo di Ispi Paolo Magri interverranno, tra gli altri, Romano Prodi, Università di Bologna, Giulio Tremonti, presidente commissione affari esteri e comunitari, Camera dei deputati, Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato Marcegaglia Holding, e Alberto Forchielli, partner fondatore Mindful capital partners. Al futuro di Gaza è dedicato invece l’incontro con il giornalista Gad Lerner.

Al centro del Festival, naturalmente, le scelte economiche del Vecchio Continente tra Usa e Cina. Si parte dall’analisi de “La politica economica europea al tempo di Trump” con un confronto tra Lilia Cavallari, presidente Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Marco Fortis, vicepresidente Fondazione Edison, Marcello Messori, Istituto universitario europeo. Sarà poi la volta dell’approfondimento su “Protezionismo o libero mercato” dove interverrà tra gli altri Yao Yang, director China center for economic research of Beijing. 

Lo sguardo della potenza asiatica verrà portato da due professori della Scuola del partito comunista cinese che tornano per la seconda volta a Trento, partecipando al panel “Il ruolo del dollaro e l’internazionalizzazione dello renminbi”: Jianqi Chen, international institute of strategic studies of the party school of the CPC Central committee, e Ma Xiaofang, China central party school. Si analizzerà poi “La situazione industriale globale e la cooperazione tra Usa, Cina ed Europa” con Zhiyi He, principal expert of the Institute for global industry, Tsinghua University, mentre Wang Yang, director of big data for bio intelligence laboratory Hong Kong university of science and technology, interverrà nel panel “La scommessa asiatica”.

“La trappola identitaria: perché il modello Europa non funziona più” è al centro della discussione tra l’economista Massimo Egidi e il filosofo Sebastiano Maffettone e l’imprenditore Antonio D’Amato, mentre la riforma del bilancio Ue è, invece, il tema su cui si confronteranno Marco Buti, Istituto universitario europeo, Giovanni Tria, Università di Roma Tor Vergata. La voce dell’Europa si esprimerà anche nel panel “Competitività e solidarietà: amici o nemici” con Marco Buti, Istituto universitario europeo, Mario Nava,
direttore generale DG structural reform support Commissione Europea, Debora Revoltella, direttrice Dipartimento degli affari economici Banca europea per gli investimenti (Bei).

Non solo Europa. Il Made in Italy e le strategie dell’Italia nell’export è il tema su cui interverrà in collegamento dal Giappone Mario Andrea Vattani, commissario generale dell’Italia per Expo 2025 Osaka, discutendone con Francesco Canzonieri, amministratore delegato Nextalia Sgr, e Fabrizio Lobasso, vicedirettore generale Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Un altro filone molto ricco alla 20esima edizione del Festival è quello dedicato all’Intelligenza Artificiale: sono ben 9 i panel dedicati a uno dei temi più disruptive, non tanto del futuro, ma già del nostro presente. A partire da Padre Paolo Benanti, presidente comitato per l'intelligenza artificiale presso il dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, che dialogherà insieme a Giuliano Noci, prorettore Politecnico di Milano, e Stefano Lucchini, visiting fellow center for corporate reputation Oxford university, sul tema “L’intelligenza artificiale e l’uomo”.

Torna a Trento per il secondo anno consecutivo l’archistar Carlo Ratti, direttore Massachusetts Institute of technology, senseable city lab, questa volta per illustrare come l’Intelligenza artificiale sposta i confini dell’innovazione nel cambiamento delle città, discutendone con il rettore dell’Università Luiss Guido Carli Paolo Boccardelli.

Un altro aspetto forse ancora sottovalutato è “Le nuove armi dell’Intelligenza artificiale” di cui parleranno Michele Corradino, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Pier Stefano Mannino, presidente Centro alti studi difesa (CASD).

Altra ospite d’eccezione è Era Dabla - Norris, deputy director fiscal affairs department del Fondo monetario internazionale, che spiegherà “Perché il modello attuale di sviluppo dell’intelligenza artificiale può non essere sostenibile”. Seguirà una tavola rotonda di discussione che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Ulian Sharka, Ceo & Founder iGenius e di Isabelle Andrieu, co-founder di Translated.

Se si parla di IA non può mancare un approfondimento su “Bologna capitale europea dell’intelligenza artificiale”, che vedrà l’introduzione a cura di Roberto Viola, direttore generale DG Connect, Commissione europea. E ancora, si parlerà dei nuovi mestieri dell’IA e di intelligenza artificiale nelle università. Restando sul fronte digitale, a Trento si parlerà anche dello strapotere delle Big Tech e la posizione arretrata dell’Europa: Alberto Barachini, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega informazione e editoria, presidenza del Consiglio dei ministri, analizzerà il ritardo dell’Europa nel panel “Colonizzatori di dati” insieme a Marco Trombetti, co-founder & Ceo di Translated, mentre Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo, introdurrà la tavola rotonda “Le big tech dopo l’ascesa di Musk” a cui interverrà Alberto Sangiovanni Vincentelli, UC Berkeley, uno dei maggiori esperti al mondo nel campo dell’informatica e ormai leggenda della Silicon Valley. Elon Musk sarà anche protagonista di un vero e proprio processo con tanto di accusa e difesa.

Anche quest’anno, accanto alle analisi di economisti e accademici da tutto il mondo, il Gruppo 24 ORE porta la visione degli imprenditori per favorire il confronto e lo scambio di idee ed esperienze sul campo tra mondo accademico e mondo delle imprese.

Al Festival dell’Economia di Trento sarà interessante ascoltare il dialogo tra Paolo Scaroni, presidente Enel, e Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma energia, su “Green deal europeo al banco di prova”. Andrea Illy, presidente illycaffè, e Juliano Salgado, regista e scrittore figlio del grande fotografo, spiegheranno cos’è l’economia rigenerativa e perché l’Europa può diventarne leader. Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia holding, interverrà su “L’economia nelle nuove frontiere dell’Occidente”. Luigi Abete, presidente associazione imprese culturali e creative, porterà la sua visione su come “Rilanciare l’Europa manifatturiera”. Diana Bracco, presidente e CEO Gruppo Bracco, parlerà di “Multinazionali italiane e competitività”. Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e CEO Biagiotti Group, discuterà di “Imprese e scelte di governance” con Lorenzo Pellicioli.

Tornano poi a Trento due imprenditori che si prestano poco alla ribalta e per questo molto attesi: Francesco Gaetano Caltagirone, presidente Gruppo Caltagirone, dialogherà insieme a Giulio Tremonti, presidente commissione affari esteri e comunitari, Camera dei deputati, sul tema “Cambiamento o conservazione”, mentre Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo Pirelli, interverrà su “Il nuovo disordine mondiale”, un titolo che ben rappresenta l’attuale situazione che stiamo attraversando.

Giulio Tremonti e Romano Prodi, oltre ad essere presenti in diversi panel, saranno anche protagonisti di interventi singoli. Tra gli ospiti più seguiti dal popolo dello scoiattolo, che esaurisce ogni volta la capienza delle sale, offriranno due modi differenti e originali di vedere il mondo, come già si intuisce dai titoli dei loro interventi: “Tempi facili creano uomini deboli e problemi grandi, tempi difficili creano uomini forti e tempi facili” per Tremonti e “Nuotare nell’incertezza” per Prodi.

Sul fronte della politica sono già 16 i Ministri che hanno confermato la loro partecipazione, a cui si aggiunge la partecipazione della segretaria del Partito democratico Elly Schlein, intervistata da Ferruccio de Bortoli.

Non manca poi a Trento il punto di vista del mondo della finanza. Il presidente dell’Abi Antonio Patuelli spiegherà perché l’Europa non può esistere senza l’unione bancaria, mentre il presidente Consob Paolo Savona interverrà su “Legittimazione delle criptovalute e rischi per i mercati mobiliari”. Da non perdere anche l’intervento di Donato Masciandaro, professore dell’Università Bocconi e direttore del Comitato sull'educazione finanziaria del MEF, su “Falchi, colombe e gattopardi: le nuove rotte della politica monetaria di Federal reserve e Banca centrale europea”.

Tra le novità del 2025, grande attenzione verrà rivolta ai temi della sicurezza dei dati e della corruzione. Su questo fronte il capo della Polizia, direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani parlerà di “Dati criptati e sicurezza pubblica”; Nunzia Ciardi, vice direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, interverrà nel panel “Cybersecurity: spie, spioni e hacker”; l’ex procuratore capo di Milano Francesco Greco e il giurista e accademico esperto di finanza Paolo Bernasconi interverranno su uno dei primi decreti avvallati dalla Presidenza Trump passato in sordina sui media globali ma dall’effetto devastante: il via libera americano alla corruzione internazionale.

Sul fronte criminalità e giustizia interverrà anche Alessandra Dolci, procuratore aggiunto di Milano, con Giovanni Maria Flick, presidente emerito Corte costituzionale, su “Inchieste giudiziarie, processo e nuove forme di criminalità”, mentre Salvatore Luongo, Comandante generale dell’Arma dei carabinieri, interverrà sul valore della legalità e l’esperienza internazionale.

Altra tematica costante al Festival dell’Economia di Trento è il Fisco: su “Riforma fiscale: bilancio e prospettive” si confronteranno Lilia Cavallari, presidente Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), Elbano De Nuccio, presidente Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, e Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle finanze, mentre il direttore dell'Agenzia delle entrate Vincenzo Carbone spiegherà come gestire controlli e conflitti.

Torna, inoltre, anche quest’anno l’appuntamento con “l’Osservatorio Pnrr” del Sole 24 Ore con un confronto tra Maurizio Fugatti, presidente Provincia autonoma di Trento, Arno Kompatscher, Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano–Alto Adige su “Autonomie e Stati nazionali”. Nell’edizione 2024 ha poi debuttato l’Osservatorio sulla transizione energetica e climatica e quest’anno verrà fatto un bilancio dell’anno appena concluso e analizzate le prospettive insieme a Guido Bortoni, presidente CESI, ex presidente Arera, e Fabrizia Lapecorella, vicesegretario generale Ocse. Infine, Francesco Greco, presidente Consiglio nazionale forense, interverrà su “Pnrr e giustizia: bilancio delle riforme a un anno dal traguardo”.

E in tema di transizione energetica il Festival omaggerà Franco Ferrarotti, docente e fondatore della facoltà di Sociologia dell’Università di Trento con Bruno Kessler, scomparso nel 2024, con un seminario in suo onore intitolato “Sociologia, comunità energetiche e transizione”.

Per il filone dedicato alla demografia, l’incontro intitolato “Nel 2050 un italiano su tre avrà più di 65 anni” sarà l’occasione per fare il punto su un’emergenza sottovalutata con Francesco Billari, rettore Università Bocconi di Milano, Gigi De Palo, presidente Fondazione per la natalità, Alessandro Rosina, Università Cattolica del Sacro Cuore. Così come si parlerà delle nuove frontiere della longevità con Nicola Palmarini, direttore del NICA – UK National Innovation centre for ageing, e Vittorio Sebastiano, ricercatore Stanford Medicine. Appuntamento anche con l’analisi della qualità della vita di bambini, giovani e anziani nelle province italiane a cura della redazione de Il Sole 24 Ore.

Infine, in un mondo sempre più coinvolto in conflitti e scontri, sarà di particolare rilevanza l’intervento del cardinale Matteo Maria Zuppi su “La pace, valore universale”.

Tra i rappresentanti delle istituzioni che interverranno all’edizione 2025 del Festival dell’Economia di Trento, oltre ai Ministri del Governo, saranno presenti tra gli altri anche Franco Bassanini, presidente Fondazione Astrid, Marco Bentivogli, coordinatore Base Italia, Tatiana Biagioni, presidente avvocati Giuslavoristi italiani, Giulio Biino, presidente Consiglio nazionale del notariato, Vincenzo Boccia, past president Confindustria, Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, Gerardo Braggiotti, country advisor di Goldman Sachs, Alberto Brambilla, presidente Centro studi e ricerche itinerari previdenziali, Renato Brunetta, presidente del Cnel, Maria Cannata, presidente di Mts, il Mercato dei titoli di Stato, Francesco Maria Chelli, presidente Istat, Enrico Credendino, capo di stato maggiore Marina militare, Marta Dassù, senior advisor european affairs Aspen Institute, Rosario De Luca, presidente Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Federico Freni, sottosegretario di stato per l’economia e le finanze, Ian Gallienne, Ceo Group Bruxelles Lambert, Franco Gallo, ex presidente della Corte costituzionale, Sylvie Goulard, già Ministro delle forze armate ed ex vicegovernatrice della Banca di Francia, Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Filippo La Rosa, vice direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale e direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonino La Lumia, presidente ordine degli avvocati di Milano, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Marco Elio Rottigni, direttore generale Abi, Linda Laura Sabbadini, presidente Women twenty 2021, Gianluca Salvatori, segretario generale Euricse e Fondazione Italia sociale, Giulio Sapelli, presidente Fondazione Germozzi, Stefano Scarpetta, direttore per l'Impiego, il lavoro e gli affari sociali Ocse, Lando Sileoni, segretario generale Fabi, Maurizio Tarquini, direttore generale Confindustria, Francesco Ubertini, presidente Cineca, Rosario Valastro, presidente Croce Rossa italiana, l’ambasciatore Armando VarricchioEdoardo Viganò, vicecancelliere Pontificia accademia delle scienze e scienze sociali, Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Banca europea degli investimenti, Matteo Zoppas, presidente Ice.

Folto il numero di rettori e rettrici delle Università e Business School presenti a Trento: Elena Beccalli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Max Bergami, dean Bologna business school, Francesco Billari, Università Bocconi di Milano, Paolo Boccardelli, Università Luiss Guido Carli, Rita Carisano, direttrice generale Università Luiss Guido Carli, Stefano Caselli, dean SDA Bocconi school of management, Flavio Deflorian, Università di Trento, Anna Gervasoni, Liuc Università Cattaneo, Giuliano Noci, prorettore Politecnico di Milano, Sabrina Nuti, Scuola superiore Sant'Anna di Pisa Paola Profeta, prorettrice per la diversità, inclusione e sostenibilità Università Bocconi, Donatella Sciuto, Politecnico di Milano, nonché Franco Bernabé, presidente Università degli Studi di Trento, e Paola Severino, presidente School of Law Università Luiss Guido Carli.

Tra gli accademici, da segnalare la presenza tra gli altri di Cinzia Alcidi, senior research fellow Centre for European Policy Studies, Angelo Federico Arcelli, PhD senior fellow Center for international governance innovation(CIGI), Roberto Battiston, Università di Trento, Roberto D’Alimonte, Università Luiss Guido Carli, Veronica De Romanis, Università Luiss Guido Carli, Sergio Fabbrini, Università Luiss Guido Carli, Elsa Fornero, Università di Torino, Santiago Iñiguez de Onzoño, presidente IE University, Marco Magnani, Università Luiss Guido Carli, Donato Masciandaro, Università Bocconi, Martina Mazzotta, associate fellow The Warburg Institute, Marcello Messori, Istituto universitario europeo, Pietro Modiano, economista d'impresa GEI, Emmanuel Mourlon-Druol, European University Institute, Fabrizio Onida, Università Bocconi, Fabrizio Pregliasco, Università degli studi di Milano, Richard R. Robb, School of international and public affairs, Columbia University, Arrigo Sadun, presidente TLSG International Advisors, Marcello Signorelli, direttore dipartimento di economia dell’Università di Perugia, Paola Subacchi, incoming chair in sovereign debt Sciences Po, Maristella Vicini, ceo Isea - Istituto di studi per l'economia applicata, Andrea Zoppini, Università di Roma Tre.

Di rilievo anche il panel dei Moderatori, che vede, oltre alla riconferma di Barbara Carfagna e di Maria Latella, anche la partecipazione dei direttori Luigi Contu dell’Ansa, Luciano Fontana del Corriere della Sera, Andrea Malaguti de La Stampa, Agnese Pini del Quotidiano Nazionale, Guido Boffo de Il Messaggero, Mario Sechi di Libero, Stefano Stimamiglio di Famiglia Cristiana, Giuseppe De Bellis di Sky Tg 24, Gian Marco Chiocci del TG1, Antonio Preziosi del TG2, Giuseppe De Filippi del TG5, e i giornalisti Ferruccio de Bortoli, Nicola Saldutti e Giuliana Ferraino del Corriere della Sera, Walter Galbiati de La Repubblica, Marco Ferrando di Avvenire, Marcello Zacchè de Il Giornale, Corrado Chiominto dell’Ansa, Sarah VarettoLiliana Faccioli Pintozzi, Mariangela Pira di Sky Tg 24, Pierluigi Depentori de L’Adige, Enrico Franco del Corriere del Trentino, Simone Casalini de Il T.

Tra gli eventi si annoverano appuntamenti organizzati in collaborazione con Aspenia, GEI - Associazione Italiana Economisti d’Impresa, Isea - Istituto di studi per l'economia applicata, ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale, Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, SIE - Società Italiana di Economia, Fondazione Eticità.

FUORI FESTIVAL ECONOMIE DEI TERRITORI

Cultura, salute, nuovi modelli di leadership, innovazione tecnologica, educazione e partecipazione giovanile: i temi al centro dei ben oltre venti appuntamenti tradizionalmente curati dagli stakeholder del territorio trentino e raccolti nel programma "Economie dei territori" vanno ben oltre l’economia. Un ciclo di incontri che, per questa ventesima edizione del festival, allarga ancora gli orizzonti con uno sguardo sempre innovativo e attuale. 

Un palinsesto che cresce con ospiti illustri coinvolti grazie al prezioso lavoro di: Altroconsumo, APSS, Associazione Artigiani Trentino, Commercianti al Dettaglio del Trentino - Categoria autoconcessionari, Cassa del Trentino, CPO, Confindustria Trento, Confprofessioni, Consulta Provinciale degli Studenti, Fiavet Trentino Alto Adige, FIPE, Fondazione Caritro, Fondazione Demarchi, Fondazione Mach, Fondazione Negrelli, Fondazione Bruno Kessler, Giovani Imprenditori Terziario, HIT – Hub Innovazione Trentino, IPRASE, JETN, MUSE, Sanifonds, Trentino Digitale, Trentino Sviluppo e TSM - Trentino school of management.

INCONTRI CON L'AUTORE

Giornalisti, analisti, esponenti di primo piano del mondo politico-istituzionale, accademico e culturale italiano saranno protagonisti del nuovo ciclo di appuntamenti dedicato ai libri.

Gli "Incontri con l'autore" tornano grazie alla collaborazione del Gruppo 24 ORE con alcuni dei maggiori editori italiani, presenti anche quest'anno al Festival dell’Economia di Trento con firme autorevoli.

Protagonisti saranno Roger Abravanel, Mauro Balletti, Enrico Bartolini, Martina Baradel, Marco Belardi, Daniele, Bellasio, Franco Bernabé, Luca Bosco, Luciano Canova, Adriana Castagnoli, Primo Ceppellini, Luigi Contu, Carlo Cottarelli, Emilio Cozzi, Luca D’Agnese, Luca De Biase, Claudio De Vincenti, Chiara Di Cristofaro, Roberto Garofoli, Luca Gatto, Alessandro Giordani, Barbara Gobbi, Nicola Gratteri, Anna Lambiase, Massimo Lapucci, Stefano Lucchini, Rosanna Magnano, Marco Magnani, Luca Mari, Bernardo Giorgio Mattarella, Serena Mazzini, Francesco Micheli, Antonio Nicaso, Giuliano Noci, Luigi Paganetto, Carlo Rimini, Simona Rossitto, Luca Tremolada, Giulio Tremonti, Roberto Viola, Livia Zancaner. Un ampio programma di presentazioni che vedranno a Trento autori de Il Sole 24 Ore, 24 ORE Cultura, Baldini+Castoldi, Bocconi ed Eurilink University Press, Egea, Il Mulino, Il Saggiatore, La Nave di Teseo, Mondadori, Rizzoli, Solferino.

FESTIVAL DELL’ECONOMIA TUTTO L’ANNO

Una delle novità introdotte dal Gruppo 24 ORE nella formula dello storico Festival dell’Economia di Trento è stata quella di far vivere la manifestazione tutto l’anno, anche al di fuori delle giornate canoniche della kermesse e in località diverse dal territorio trentino. 

Due le iniziative organizzate nei mesi di febbraio e marzo 2025 a livello sia nazionale che internazionale. Si è svolto in due tappe il terzo ciclo del roadshow internazionale ROAD to TRENTO, organizzato in collaborazione con le Ambasciate italiane nel mondo per portare il Festival dell’Economia di Trento all’estero: New York e Parigi, dopo le tappe dei due anni precedenti a Lugano, San Francisco, Abu Dhabi, Johannesburg, Nuova Delhi, Londra e Berlino

Tre invece le tappe del tour nelle università e scuole italiane programmate finora: il CUOA Business School di Vicenza (Altavilla Vicentina), l’Università degli Studi di Perugia e la Bologna Business School.

UN NUOVO SITO E MODALITA’ DI ACCESSO AGLI EVENTI

Per festeggiare i suoi 20 anni, il sito del Festival dell’Economia di Trento (www.festivaleconomia.it) si presenta con una veste grafica completamente nuova e ricca di contenuti e di servizi per fruire in modo facile del ricco palinsesto offerto durante i giorni del festival. Un punto di riferimento, anche in inglese e tedesco, per scoprire temi, ospiti ed eventi che animeranno il Festival. Inoltre, l’organizzazione ha deciso di migliorare l’esperienza di chi assisterà agli eventi: attraverso una semplice registrazione, riservata ai maggiori di 18 anni e da effettuare una volta sola sul sito del Festival, il pubblico potrà accedere alle sale, rimanere aggiornato sulle novità durante i 4 giorni della kermesse.

Attraverso la registrazione sarà inoltre disponibile un'area personale in cui organizzare i propri giorni al festival e sarà possibile accedere alla diretta in live streaming dei principali talk. La registrazione è necessaria ma non assicura un posto agli eventi che saranno ad accesso gratuito fino ad esaurimento posti.

LA CERTIFICAZIONE PER UN FESTIVAL ACCESSIBILE E SOSTENIBILE

Nel 2023 e nel 2024 il Festival dell’Economia ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione sostenibile dell'evento in conformità con la UNI ISO 202121:2012Trentino Marketing, con la massima condivisione da parte del Gruppo 24 ORE, si impegna a rinnovare il sistema di gestione dell’organizzazione secondo lo Standard Internazionale UNI ISO 20121:2024 anche per il 2025. Saranno installati erogatori d'acqua e isole ecologiche in tutta l'area del festival. Inoltre, tutte le sale del festival saranno dotate di una scheda tecnica dettagliata, disponibile sul sito ufficiale, che fornirà informazioni complete sull'accessibilità per le persone con disabilità motoria. Una delle sale del festival vedrà la presenza di interpreti in LIS (Lingua dei Segni Italiana) per garantire l'accesso ai contenuti anche a persone non udenti.

Per garantire un'accoglienza ottimale, è stata creata una mail dedicata per tutte le richieste relative all'accessibilità:
inclusione@trentinomarketing.org. Inoltre, il festival ospiterà la presenza dell'Associazione Mondo Doula, che allestirà uno spazio di accoglienza per le famiglie. Tutte le informazioni sono reperibili nella pagina "Un festival sostenibile" del sito del festival.

Sul tema della mobilità torna anche quest’anno il trenino elettrico per portare ospiti e pubblico nelle varie location del festival. Novità di quest'anno grazie all'intervento di Itas Mutua è la navetta per raggiungere comodamente gli appuntamenti all'ITAS FORUM.

Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, Radiocor e Radio 24 e Presidente del Comitato Scientifico del Festival, ha evidenziato il valore della manifestazione: “I numeri parlano chiaro, l’anno scorso abbiamo avuto a Trento in 4 giorni 40mila persone, soprattutto giovani, sale occupate all’85% e un’organizzazione granitica che farà la differenza anche quest’anno”. Fondamentale, ha aggiunto, “il gioco di squadra, che ha funzionato anche per la scelta del titolo, frutto del lavoro collettivo del comitato scientifico e dell’advisory board”. “Noi - ha continuato Tamburini - crediamo nella dialettica, nel confronto, che è vitale per la democrazia. Il nostro è un contributo per la conoscenza, perché solo con la conoscenza si fanno scelte consapevoli. Il Festival dell’economia di Trento è certamente diventato un appuntamento per tutto il Paese e il dibattito internazionale”.

Il Festival dell’economia di Trento - così Federico Silvestri DG Media & Business del Gruppo 24 ORE - rappresenta più di un fiore all’occhiello per il nostro Gruppo, che quest’anno compie 160 anni. Ci siamo incamminati in quest’avventura, fin dalla prima edizione a cui abbiamo contribuito, con tutta la nostra energia, convinti di poter dare bene il nostro contributo . Oggi ci sentiamo tutti un po’ trentini, grazie alla fusione straordinaria che si è creata nella squadra del Festival, tra gli stakeholder del territorio, la cittadinanza e tutti coloro che lavorano per il Sole 24 Ore. La manifestazione è sempre più un tassello prezioso della nostra attività editoriale”.

Anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha evidenziato il valore dell’impostazione attuale del festival, attento alle dinamiche della geopolitica e dell’economia internazionale che si intrecciano alla dimensione dei territori e delle città. E una città, come ha precisato il sindaco di Trento, è tale perché è luogo di incontro di diversità e di opinioni differenti.

Confronto fondamentale, ha continuato il primo cittadino, perché la democrazia non è solo andare a votare, ma significa immergersi nei temi, capire, dibattere. Il sindaco ha quindi condiviso quanto affermato in occasione di una precedente edizione dal presidente della Provincia, che aveva parlato del Festival come di una Davos popolare. L’ambizione, ha concluso il primo cittadino, è quella di non fare un evento di elité ma con tutti e per tutti, in cui dare nuova energia alla nostra democrazia.

Il valore del confronto e del “coraggio delle scelte” è stato condiviso dal rettore dell’Università degli studi di Trento Flavio Deflorian: “Se stiamo vivendo momento di scelte difficili per il mondo economico e politico, non da meno lo si può dire del mondo universitario, negli atenei americani e non solo, che sono alle prese con il rischio di una contrazione della libertà accademica. Serve coraggio per difendere la ricerca libera, integra, e per promuovere la diversità dei punti di vista. Come ci vuole coraggio per fare una scelta in un momento di crisi. E proprio su questo,  pensando al tema del Festival, più che al bivio, l’Europa mi sembra stia girando in tondo in una rotatoria, incapace di prendere un’uscita. Il mondo accademico può contribuire a dare risposte in questo contesto internazionale. E nella formazione degli studenti, perché li aiuta a essere liberi, aperti alle opinioni degli altri e a evitare il più possibile gli errori. Ma soprattutto a trovare il coraggio di fare delle scelte. Come università abbiamo la responsabilità di dare segnale in questa direzione”.

Il presidente di Trentino Marketing Giovanni Battaiola ha evidenziato il successo del Festival dell’Economia di Trento e quello di un territorio che crede nella propria offerta di eventi ed ospitalità. Il Trentino - questo il suo messaggio - non a caso è diventata la terra dei festival, per la sua capacità di essere un territorio organizzato, che si integra perfettamente con tutti i partner e valorizza le “belle stagioni”,  fuori dai periodi canonici del turismo quindi per, ancora di più, poter offrire un’ospitalità sempre genuina e permettere agli ospiti di vivere il territorio in tutti i suoi punti di forza, dagli aspetti culturali all’enogastronomia. Il turismo, ha concluso, rappresenta un momento di incontro e spensieratezza, ed è con questo spirito che il Festival dell’Economia permette a tutti di riflettere sui grandi temi dell’attualità.

L’attenzione alle nuove generazioni è stata confermata anche da Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing: “Lavoriamo per mettere in campo un Festival dell’Economia che sempre più crei momenti di incontro e confronto per tutti ma in particolare per i giovani con l’ambizione, quindi, non solo di un’affluenza importante degli studenti, ma anche di una loro partecipazione attiva con domande e interventi. Il Festival è a Trento non per caso: la nostra Provincia è da sempre terra di confine e quindi luogo di incontro, scambio, confronto e innovazione, anche istituzionale. Quest’anno il Festival celebra vent’anni e per sottolineare questo importante traguardo, tra le tante iniziative, segnalo la mostra ’20 anni di Sguardi sul mondo’. Abbiamo, inoltre, un nuovo sito e ci sarà anche quest’anno una grande attenzione alla sostenibilità. Tutto il Trentino si raccoglie quindi attorno al suo Festival in modo proattivo, un grande grazie alle organizzazioni trentine che partecipano, organizzano e rendono possibile questo grande appuntamento e a tutta la struttura del Gruppo 24 Ore”.

MEDIA PARTNER

Accanto alla presenza dei media del Gruppo 24 ORE, il Festival dell'Economia di Trento 2023 conferma un quadro di media partnership di assoluto prestigio. Sky Tg 24 torna a Trento con uno studio che trasmetterà in diretta da Piazza Duomo con un vero media center a cielo aperto. Rinnovano la partnership anche Financial Times ed ElEconomista.es a cui quest’anno si aggiunge il principale quotidiano olandese De Telegraaf, a testimonianza dell’interesse sempre più internazionale suscitato dal Festival dell’Economia di Trento. Tre partnership che ribadiscono la qualità del format del Festival ideato dal Gruppo 24 ORE e il concreto profilo internazionale della manifestazione.

LA COPERTURA MEDIATICA del GRUPPO 24 ORE

Il Gruppo 24 ORE metterà nuovamente in campo tutta la sua capacità di produzione informativa per raccontare le giornate del Festival dando vita a una serie di edizioni speciali del quotidiano con dorsi dedicati dal venerdì al martedì che approfondiranno i principali temi trattati nelle quattro giornate del festival. Sarà ancora più elevato il coinvolgimento dei giornalisti del Sole 24 Ore e dell’Agenzia di Stampa Radiocor per garantire massima copertura all’evento in coordinamento con la redazione multimediale, che alimenterà le piattaforme digitali ed i canali social.

Radio 24 sarà ancora più protagonista in Piazza Cesare Battisti. Oltre allo studio da cui trasmetterà le dirette dei programmi in palinsesto, animerà un vero e proprio palco dove si alterneranno spettacoli LIVE dei conduttori e la produzione live di alcuni episodi delle serie di “24Ore Podcast”: il centro della città di Trento prenderà vita, coinvolgendo il pubblico e facendo vivere il festival in piazza fuori dalle location istituzionali.

I contenuti del Festival dell’Economia diventeranno anche i contenuti di nuove serie Podcast, realizzati da Il Sole 24 Ore e da Radio 24, per riascoltare ed approfondire alcuni degli interventi e dei temi più significativi. E nell’attesa è disponibile sui siti de Il Sole 24 Ore, di Radio 24 e su tutte le principali piattaforme audio il Podcast “Le grandi voci del Festival dell’economia”.

I PARTNER DEL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO 2025

A conferma del riconoscimento che le aziende attribuiscono alla formula della manifestazione a firma del Gruppo 24 ORE, l’edizione 2025 del Festival dell’Economia di Trento registra un ulteriore aumento di adesioni dei Partner: le realtà già confermate sono 52, ancora un nuovo record nella storia della manifestazione.

I TOP PARTNER del 2025 sono ANGELINI INDUSTRIES, CONFCOOPERATIVE, ENEL, INTESA SANPAOLO. I MAIN PARTNER sono AUTOSTRADE PER L’ITALIA, DHL EXPRESS ITALY, ITAS MUTUA, MUNDYS. Gli OFFICIAL PARTNER sono ABI – ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA, ACEA, AMPLIFON, AUTOSTRADA DEL BRENNERO, BANCOMAT, CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), CONAI – CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI, CONOU – CONSORZIO NAZIONALE OLI MINERALI USATI, DLA PIPER, ENAV SPA, EPTA, FIAT, FINCANTIERI, GRUPPO DOLOMITI ENERGIA, GRUPPO IMQ, HINES, ITALCER GROUP, PWC ITALIA, REKEEP, RINA, SERVIZIO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA, SIMEST, SIRAM VEOLIA, SNAM, TERNA, UNIVERSITÀ LUISS GUIDO CARLI, WEBUILD.

I SUPPORTER sono ARVEDI, BONELLIEREDE, CHRISTOFFERSON, ROBB & COMPANY LLC, CONSORZIO DI TUTELA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA DOP, GETRA, GRANT THORNTON, MUSE – MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO, RUMMO, STARTING FINANCE, TINEXTA.

Tra novità e conferme, ACEPI – ASSOCIAZIONE ITALIANA CERTIFICATI E PRODOTTI DI INVESTIMENTO, CDP VENTURE CAPITAL, FONDAZIONE CARITRO, LEONARDO e ANDREA BOCELLI FOUNDATION – ENTE FILANTROPICO hanno scelto di essere protagonisti come partner del FUORI FESTIVAL, che quest’anno si propone come uno spazio di attenzione ai talenti per ispirare i giovani e avvicinare il mondo dell’impresa ai contesti in cui si costruisce il futuro.

Il Festival dell’Economia di Trento 2025 inoltre continua ad avvalersi della collaborazione di PARLAMENTO EUROPEO e della COMMISSIONE EUROPEA.

OSPITALITA TRENTINA

L’ospitalità del Festival dell’Economia, che si terrà nei giorni del Festival presso Palazzo Roccabruna sede dell’Enoteca Provinciale e casa dei prodotti trentini, sarà curata da Trentino Marketing, dalla Camera di Commercio di Trento e dalla Federazione trentina della Cooperazione dando valore al messaggio di queste giornate: “Il gusto di stare Insieme”. Saranno esaltate le produzioni dei consorzi Melinda, La Trentina, Astro, Agri 90, Agraria Riva del Garda, Trentingrana - Gruppo Formaggi del Trentino, la Federazione Provinciale Allevatori e il supporto di Levico Acque, Bontadi Caffè, Aflovit e Associazione Panificatori della Provincia di Trento. Saranno presenti i ragazzi e le ragazze dell'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto.

LE UNIVERSITA’ e LE BUSINESS SCHOOL COINVOLTE

Sono oltre 44 le Università e le Business School che hanno aderito alla XX edizione del Festival: Bologna Business School; Ca’ Foscari di Venezia; Dublin City University; European University Institute; IE University; Luiss Business School; School of international and public affairs Columbia University; HKUST (Hong Kong University of Science and Technology); Istituto Universitario europeo; King Sa’ud University; Luiss School of Government; Massachusetts Institute of Technology di Boston; Pekin University; Oxford University; Politecnico di Milano; Tsinghua University; Università Bocconi di Milano; SDA Bocconi School of Management; Università Cattolica del Sacro Cuore; Università Luiss Guido Carli; Università degli Studi dell'Insubria; Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Milano Statale; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università del Piemonte orientale; Università di Bologna; Università di Chieti – Pescara; Università di Foggia; Università di Ferrara; Università di Milano Bicocca; Università di Modena Reggio-Emilia; Università di Padova; Università di Parma; Università di Perugia; Università di Roma Tor Vergata; Università di Torino; Università di Trento; Università europea di Roma; Università La Sapienza di Roma; Università Politecnica delle Marche; Università Roma Tre; Università Sciences Pò; University of Chicago; University of London.

I NUMERI DEL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO 2025

Questi i numeri del Programma 2025 del Festival dell’Economia di Trento coordinato dal Comitato Scientifico della manifestazione presieduto dal Direttore del Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor Fabio Tamburini e composto dal Professor Luigi Bonatti, ordinario di Politica economica all’Università di Trento, dalla Professoressa Ericka Costa, associata di Economia aziendale del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento e dalla Storica dell’economia Adriana Castagnoli, già docente di Storia contemporanea all’Università di Torino.

  • 6 PREMI NOBEL
  • 16 Ministri (a oggi)
  • 107 RELATORI MONDO ACCADEMICO
  • 45 ECONOMISTI NAZIONALI e INTERNAZIONALI
  • 66 ESPONENTI delle ISTITUZIONI
  • 61 MANAGER e IMPRENDITORI
  • oltre 650 relatori totali
  • oltre 300 eventi totali