Evento pubblico
Laser Entertainment ha trasformato il Duomo in teatro greco
Grazie alla regia di Attilio Stocchi e alla realizzazione tecnica di Alberto Kellner, la facciata della cattedrale milanese è divenuta spettacolo di luci e proiezioni. Dall'alto delle guglie le statue hanno dialogato sull'amore, mentre sotto 1.500 spettatori le hanno ascoltate.
Laser Entertainment ha realizzato un allestimento per conto del Comune di Milano e ha curato la produzione esecutiva per lo spettacolo multimediale 'LuceGugliaVoce', primo evento della rassegna 'Domus Vivendi'.
L'idea di partenza è partita da una domanda: che cosa succederebbe se le 135 statue del Duomo, testimoni della storia per oltre 500 anni, improvvisamente si animassero e cominciassero a parlare d'amore? In questo modo è nato l'evento 'Dialoghi sull'amore dalle guglie del Duomo', ideato e diretto dall'architetto Attilio Stocchi, da otto anni impegnato a studiare gli aspetti laici e religiosi della cattedrale.
Uno spettacolo, articolato in quattro dialoghi, in cui l'amore viene affrontato nelle sue diverse declinazioni attraverso le parole di Nietzsche, Savinio, grazie alle testimonianze di Boccioni e di Gadda, e ancora con le riflessioni di Hillesum e di Pasolini, per finire con Malaparte e Pavese. I riflettori si sono poi accesi sulle 12 statue a lato delle grandi vetrate e sono stati intonati brani dal 'Quarto libro de' Madrigali' di Monteverdi.
Dall'alto delle guglie le statue hanno dialogato, mentre sotto, per due sere consecutive, 1.500 spettatori seduti in piazzetta Reale hanno ascoltato le 4 coppie di statue affrontarsi sul tema dell'amore. Le diverse sfumature del sentimento sono corrisposte alle differenti gradazioni di rosso che hanno illuminato le opere, a sottolineare il tipo di amore su cui il dibattito si accendeva in quel momento, trasformando la facciata del Duomo in un grande teatro illuminato da luci e proiezioni.
Alberto Kellner di Laser Entertainment ha studiato e realizzato tecnicamente tutto l'allestimento, aiutando il regista a realizzare il progetto negli ultimi tre mesi, guidandolo nella scelta dei mezzi tecnici impiegati dalle fonti luminose, alle proiezioni laser agli aspetti tecnici legati alla riproduzione sonora delle voci, scegliendo tutte le tecnologie più indicate per lo scopo e ha curato tutta la distribuzione e gestione dei segnali di timecode per la perfetta sincronizzazione delle statue 'parlanti' sulle guglie e delle statue del coro sulla facciata laterale.
Per la realizzazione del progetto l’azienda milanese si è impegnata a partire dal mese di agosto, per superare tutte le difficoltà tecniche e le limitazioni imposte per il rispetto del luogo e per i vincoli richiesti.