Evento pubblico
libroMusic: connubio di parole e musica
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma (Auditorium, ingresso da via Milano, 9A) inaugura un modo nuovo di accostarsi alla letteratura e alla migliore musica d’autore italiana: alcuni musicisti tra i più interessanti del nostro panorama musicale sono stati invitati a realizzare una serie di reading letterari e musicali.
L’idea è quella di ascoltare i protagonisti della scena musicale italiana che interpretano le loro pagine letterarie preferite - quelle degli autori che hanno influenzato la loro storia artistica e personale - unendo alla lettura l’esecuzione live della propria musica.
Nasce così questa serie di appuntamenti di musica e letteratura insieme curata da Susanna Tartaro, per un nuovo esperimento di lettura pubblica di un testo letterario di un grande autore, che viene anche 'ripensato' e proposto musicalmente per l’occasione.
Si tratta di eventi unici e inediti, un’alternanza di musica e scrittura di grande libertà interpretativa ed espressiva. Quali parole e di chi? Quale romanzo e per quale motivo? Appunti sonori che vanno a restituire più nitidamente l’immagine dei musicisti ospiti della rassegna.
Il 5 marzo, alle ore 21.30, andrà in scena l'Italia degli ultimi trent'anni in un'ora di musica e racconto. Attraverso le voci di Boosta e del Procuratore Generale della Repubblica Gian Carlo Caselli, un filo rosso sangue collegherà Aldo Moro a Peppino Impastato. La performance vedrà impegnato Gian Carlo Caselli nella lettura di alcune pagine tratte da 'Gomorra' di Roberto Saviano, accompagnato al pianoforte e suoni elettronici da Davide Di Leo (Boosta).
Il 13 marzo, sempre alle ore 21.30, i Mau Mau leggeranno Beppe Fenoglio. La lingua di Fenoglio verrà raccontata con i suoi diversi registri e le sue storie che spesso evocano un immaginario cinematografico. Tutti questi elementi sono affini alla poetica dei Mau Mau, che devono il loro nome al gruppo di liberazione del Kenya dalla colonizzazione inglese; i mau mau sono ancora oggi nel dialetto piemontese quelli che vengono da lontano, magari scuri di pelle, certamente poveri.
Il 20 marzo, alle 21.30, si parlerà di libertà. 'La libertà basta volerla' ha detto Marguerite Yourcenar e, come in un puzzle da comporre e scomporre liberamente, Meg giocherà con la letteratura e con la musica. Accosterà e allontanerà le parole e le riflessioni della Yourcenar e del filosofo francese Debord attraverso un suo personalissimo viaggio, intimo e coinvolgente, intorno alle idee più multiformi del novecento.
Il 26 marzo, alle 21.30, si assisterà alle improvvisazioni del pianista Marco Di Gennaro, che accompagnerà la voce di Daniele Formica sulle parole di Raymond Carver, unanimemente considerato il più grande scrittore di short storyes. Di Gennaro, che si esibisce da anni sulle scene internazionali collaborando con i più importanti musicisti jazz italiani e stranieri, rilegge in quest'occasione, con l’aiuto dell’attore Daniele Formica, gli uomini in crisi, le persone senza meta, le disillusioni e le certezze perdute dei personaggi carveriani.
Il 10 aprile, alle ore 21.30, i Têtes de Bois (nella foto sopra) leggeranno Calvino. Quella dei Têtes de Bois è una storia fatta di amici e compagni di viaggio, di Berlino e di Parigi, di periferie, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di un camioncino Fiat 615 NI del 1956, di fabbriche abbandonate, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival. Per Têtes de Bois l’evoluzione della propria musica passa attraverso la ricerca di un’'altra' formula. Hanno scelto i disegni dei bambini per arricchire e visualizzare il loro viaggio dentro la fantasia di Italo Calvino.
Il 17 aprile, alle 21.30, I Tre Allegri Ragazzi Morti leggeranno Pier Paolo Pasolini. I componenti del gruppo e Pasolini sono legati da un territorio, il Friuli occidentale, da una visione critica del mondo e da un desiderio di poesia. Tre Allegri Ragazzi Morti è un ossimoro e l'ossimoro è una delle forme peculiari della poesia Pasoliniana. C'è un libro che tiene assieme Tre Allegri Ragazzi Morti, un libro a fumetti, disegnato e scritto dal cantante della band friulana, Davide Toffolo. È la trama del libro, l'incontro di Davide con un fantomatico Signor Pasolini, a tenere assieme l' incontro fra musica e parola in questo spettacolo.
Infine, il 23 aprile, alle 21.30 i Radiodervish leggeranno Adonis. L'appuntamento, dunque, sarà con i baresi Radiodervish e il loro raffinato disegno sonoro tracciato dall’incontro della melodia con testi cantati in italiano, arabo, inglese e francese che affondano le radici sia nella tradizione araba sia nella musica d’autore italiana. I Radiodervish leggeranno brani di Adonis, considerato da molti critici il più grande poeta arabo vivente.
Per informazioni: 06 39967500 - www.palazzoesposizioni.it.