Evento pubblico

Louis Vuitton trasforma due tram di Milano in una caffetteria giapponese e un cinema

Per celebrare i 20 anni del sodalizio con l’artista Takashi Murakami, il brand della moda ha convertito due tram storici della città.

Esattamente vent’anni fa, uno dei marchi di moda più influenti al mondo decise di rifarsi il look, segnando un cambio di paradigma estetico per i primi anni Duemila. L’iconico brand Louis Vuitton commissionò all’artista giapponese Takashi Murakami il design di una linea che guardava all’universo colorato e iper pop dell’immaginario giapponese, accendendo borse, valigie e accessori di colori brillanti e conquistando di fatto una nuova fetta di clienti. Due decenni dopo, a Milano si festeggia a bordo di due tram completamente brandizzati, uno trasformato in cinema con video-proiezioni e l’altro in un caffè super kawaii dove si serve una piccola colazione in stile giapponese. Ecco di cosa si tratta e come partecipare all’esperienza, fino al 28 gennaio 2025.

L’iconica collaborazione tra Louis Vuitton e Takashi Murakami

Per onorare il variopinto universo del creativo di Tokyo — transitato dal 2005 a più riprese dalle aste multimilionarie agli oggetti Vuitton — il marchio ha lanciato lo scorso 3 gennaio una riedizione di alcune creazioni. Borse, occhiali, foulard, scarpe e fragranze, suddivisi in tre diverse linee, di cui la prima omaggia il mondo Multicolor. Quello dai loghi colorati su fondo bianco e dalle figurine di personaggi cartooneschi, che il visionario direttore creativo dell’epoca, Marc Jacobs, commissionò al giapponese.

A promuoverlo l’attrice Zendaya, in odore di Oscar e testimonial di una campagna pubblicitaria che parla anche a chi, negli anni dell’esordio, non si interessava ancora di moda. Per rendere più aperti e partecipati i festeggiamenti, dall’8 al 28 gennaio c’è una possibilità che include anche il cibo. Un tema affatto nuovo per il gruppo LVMH — presieduto da Bernard Arnault, racchiude le iniziali della casa di moda e quelle di Moët Hennessy, e raccogliere un ampio portfolio di marchi di Champagne e distillati — che proprio a Milano sta ristrutturando Palazzo Taverna Radice Fossati per ricavarne negozi e il primo ristorante del gruppo in Italia, come abbiamo raccontato.

I tram griffati Vuitton che attraversano Milano

Dalla collaborazione con ATM sono stati individuati due storici tram, che percorrono le strade di Milano da oltre un secolo. La prima vettura parte dalle apposite pensiline di Piazza Castello e si nota per la stampa Multicolor che riveste l’esterno, per svelare interni tutti blu. Ci si accomoda a bordo, e si osservano in viaggio animazioni e video creati da Murakami negli anni: degli anime, naturalmente, che raccontano però il mondo Vuitton.

È invece Piazza Fontana il punto di partenza di quello convertito in caffè letterario, decorato con le margherite sorridenti e allestito in toni rosa confetto nonché divanetti, cuscini e tavolini circolari logati col monogramma. Durante il giro, si sfogliano cataloghi e libri d’arte sull’universo creativo giapponese e, appunto, si fa colazione o merenda. Per entrambe le esperienze la partecipazione è gratuita (ci si prenota sul sito), ma mentre sulla carrozza cinema si trova ancora qualche slot, quella bar pare già del tutto sold-out: non resta che attendere l’apertura di nuove date e orari e sperare.

Fare colazione nel tram-caffè dell’universo Vuitton-Murakami

Da una finestrella con tanto di addetto, i viaggiatori ritirano una piccola box in cartone firmata Murakami/Vuitton, contenente due prodotti che non sfigurerebbero in un caffè di Osaka. Un bicchiere di bubble tea al lampone e karkadé — la zuccherosa bevanda con perle di tapioca che spopola in Asia e si sta facendo notare anche da noi — e un biscottone decorato. Per ricordare i personaggi del designer, è a forma di panda ‘superflat’, e di conseguenza altamente instagrammabile.