Evento pubblico

Lungarotti in Spagna per Tierras del olivo

La Fondazione Lungarotti tra i protagonisti della mostra andalusa che fino al prossimo aprile indagherà usi e funzioni dell’oliva e dell’olio nel Mediterraneo.

Lucerna settecentesca raf copia.JPGLa Fondazione Lungarotti sarà tra i protagonisti della mostra 'Tierras del olivo', l’evento che trasformerà in un grande museo l’intera Andalusia. Dal’11 dicembre 2007 al 29 aprile 2008 l’esposizione coinvolgerà quattro sedi nello splendido territorio andaluso: Baeza, Jaen, Ubeda e Baena. Un percorso storico e antropologico che indagherà funzione e usi dell’oliva e dell’olio nella vita e nella cultura mediterranea.

L’apporto della Fondazione Lungarotti si tradurrà in numerosi reperti appartenenti alle collezioni del Museo dell’Olivo e dell’Olio che insieme al Museo del Vino fanno capo alla Fondazione stessa. Le opere provenienti da Torgiano, dove hanno sede i due musei, saranno esposte a Baeza nella sezione Essenza e passato. Dal Medio Evo al ventesimo secolo, ospitata presso la suggestiva cappella di San Giovanni Evangelista dell’Antica Università di Baeza. (nella foto, una lucerna settecentesca raffigurante Mercurio alato)

Organizzata dalla Fundación El Legado Andalusì, la mostra 'Tierras del olivo' sarà suddivisa in quattro aree tematiche: si presenta come uno degli appuntamenti da sottolineare in rosso nell’agenda degli appassionati di storia e archeologia mediterranea, dall’Occidente fino ai territori d’influenza islamica.

“Siamo felici di Essere presenti a Tierras del olivo con una nutrita rappresentanza del nostro museo e di partecipare a un evento che segna un momento di riflessione sulla cultura mediterranea” asserisce Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore del Museo dell’Olivo e dell’Olio. “Tra le opere che porteremo in Andalusia anche una lucerna settecentesca di fattura romana che raffigura Mercurio alato e che testimonia come l’utilizzo dell’olio quale fonte di luce sia di gran lunga più antico di quello alimentare. Questa grande mostra in Spagna costituisce una preziosa occasione per valorizzare la produzione oleicola europea, attraverso un confronto storico tra le tecniche di coltivazione e trasformazione delle olive, gli usi tradizionali dell’olio, la sua presenza nelle tradizioni artistiche dei vari paesi”.